Capitolo 17

0 0 0
                                    

Quella mattina mi alzai presto per fare una sorpresa a Chapa, feci piano per non svegliarla, mi vestii , andai di sopra per prepararle la colazione e andai nella stanza dove Miles si faceva l'idromassagio per preparare tutto. Tornai nella stanza di Chapa per svegliarla.
<<Hey Chapa svegliati>>le dissi sottovoce.
Dopo un po Chapa aprì gli occhi.
<<buongiorno>>disse stiracchiandosi.
<<siamo di buon umore oggi eh>>
Lei non rispose ma mi guardò con uno sguardo provocante.
<<devo mostrarti una cosa>>dissi. La presi in braccio e la portai nella stanza dove avevo preparato la sorpresa.
<<dove mi porti?>>mi chiese.
<<ora vedrai>>risposi.
Entrammo nella stanza e misi Chapa nell'idromassaggio e mi sedetti di fronte a lei.
<<Colazione!!>>esclamai col vassoio in mano.
<<ora capisco perché ti sei alzata presto sta mattina>>disse Chapa.
<<volevo farti una sorpresa>>dissi timida.
Lei prese il cornetto che c'era sul vassoio e mi sorrise<<sei molto dolce>>.
Io sorrisi.
Aspettai che finisse di mangiare per avvicinarmi a lei.
<<com'era?>>le chiesi.
<<buonissimo>>rispose con il boccone pieno.
Visto che eravamo sole ne approfittai per avvicinarmi, piano piano arrivai a lei, la guardai negli occhi e le diedi un bacio sulle labbra. Come staccai le labbra lei mi prese dai fianchi e mi baciò.
Aiuto si, Chapa mi aveva baciata di sua spontanea volontà, evidentemente le piacevo, forse si era anche lei innamorata di me.
Dopo quel bacio nessuna delle due fiatò, ma dopo qualche minuto aprì bocca e le feci alcune domande che mi stavano tormentando.
<<Senti Chapa...>>
<<dimmi>>
<<tu prima mi hai baciata...e vorrei sapere se provi qualcosa per me>>
<<beh si...quando sto con te mi vengono le farfalle nello stomaco ma mi rilassa questa cosa>>mi rispose.
<<anche a me succede>>le rivelai.
Ci guardammo di nuovo e ci dammo un altro bacio, ma la cosa ci sfuggì un po' di mano. Lei mi prese dai fianchi e mi poggiò delicatamente sulle sue gambe e iniziò a toccarmi e feci altrettanto, e beh...avevo gli ormoni a mille in quel momento e cercai di toglierle la maglietta, ma mi fermò, per fortuna. Sono contenta che l'abbia fatto sennò a quest'ora non penso che sarebbe stata ancora vergine...
Le nostre labbra si separarono e io riuscii finalmente a calmarmi, così iniziammo a parlare un po.
<<allora...uhm...che ne dici se...tu e io uscissimo sta sera?>>proposi.
<<non dovevamo vedere le stelle?>>mi ricordò.
<<ah già è veroo>>
<<come va con i superpoteri?>>chiese.
<<per adesso non è esploso nulla quindi direi che è tutto apposto, ma ho un po di paura a controllare un potere così grande>>risposi preoccupata.
<<sono sicura che riuscirai a controllarlo>>disse.
<<e se dovessi usarli contro di te involontariamente? E se veramente faccio esplodere il mondo?!>>
Feci un sacco di domande e ogni parola che mi usciva dalla bocca si trasformava in ansia, paura e preoccupazione.
<<non succederà, basta allenarsi...chiedi a Schwoz lui potrebbe aiutarti>>disse.
<<va bene...lo farò>>
Uscimmo dalla vasca idromassaggio per asciugarci e andare di sopra dai ragazzi.

Oltre la maschera Where stories live. Discover now