ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 8

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Passeggio in mezzo a querce, foglie,alberi ed animali del bosco. Ho Eddie accanto a me che mi sta guidando fino al posto "segreto" che mi aveva accennato. Ha detto che li nessuno potrà vederci o spiarci estremo completamente al sicuro. Non so cosa mi sia saltato in testa, ovvero di venire da sola con lui in un posto isolato ma la mia fiducia nei suoi confronti si sta evolvendo fin dal giorno in cui mi ha accompagnata a casa. Arriviamo davanti ad un tavolino di legno illuminato da un spicchio di luce circondato da tronchi e fusti.
<<Eccoci qua>>dice Eddie appoggiando sul tavolo la sua cassetta di metallo nero. Appoggio taccuino e penna vicino alla sua cassetta e e mi metto a sedere sul tavolo. Eddie si siede accanto a me vicino alle mie gambe, prende il taccuino in mano e con l'altra prende la penna.
<<Carino questo posto>>dico girando la testa per tutto il bosco<<come mai proprio qui?>>
<<Non so, ci vengo spesso per spacciare droga o per schiarire le idee>>risponde appoggiando il mento sul palmo della sua mano<<comunque ritorniamo a noi>>prende una pausa per scrivere su una pagina del taccuino "Relationship Rules". Noto la sua scrittura leggera e rotonda, molto più ordinata a della mia.
<<Allora come prima regola direi di scrivere "accompagnare a scuola Tori e suo fratello">>dico indicando la prima riga del foglio. Lui fa come ho detto e scrive la prima regola.
<<Come seconda invece..>>dice Eddie per poi scrivere sulla seconda riga "partecipare all'Hellfire club". Lo vedo sorridere soddisfatto di quello che ha scritto mentre io sono molto contraria.
<<Non se ne parla, non parteciperò ad uno di quei vostri stupidi giochi di fantasia>>
<<Invece si>>ribatte
<<Invece no>>
<<Allora verrai solo a vederci giocare ma dovrai metterti la maglietta del Club>>afferma.
Io rassegnata sospiro e deciso di accettare la sua proposta, sempre meglio di giocare.
<<Bene adesso continuo io>>dico prendendo il taccuino tra le mani per metterlo sulle gambe e per poi prendere la penna per scrivere
Senza dire niente o avvisarlo scrivo "andare alle feste insieme". Eddie mi guarda insospettito ed io lo guardo compiaciuta e rimetto il taccuino davanti a lui. Lui legge la scritta, alza lo sguardo e mima con la bocca "mai".
<<Andiamo ti divertirai, poi con me il divertimento è assicurato>>lo incito.
<<Oh si su quello non avevo dubbi>>risponde ironico poi anche lui aggiunge sul taccuino "fare il tifo al tuo "ragazzo" mentre suona con la band".
<<Hai una band?>>chiedo sorpresa.
<<Si dovresti saperlo>>risponde riposando la penna sul tavolo.
<<E come?>>.
Inclina la testa di lato <<Non ti ricordi?>>
<<No, mi dispiace>>.
Lui mi guarda spaesato per un attimo e poi tutto d'un tratto si da un colpo al cuore come se avesse avuto un'infarto e cade disteso a terra in mezzo alle foglie.
Io sussulto per lo spavento mentre lo vedo alzarsi per togliersi da dosso tutte quelle foglie che si sono impigliate nei capelli.
<<Ho qualcosa in testa?>>chiede facendo svolazzare i suoi capelli. Io rido di risposta.
<<Alle medie, ti ho vista per la prima volta li>>cammina avanti e indietro<<quel giorno c'era il talent show e tu,Chrissy e le altre ragazze del tuo gruppo avete partecipato portando uno dei vostri balletti da cheerleader>>racconta<<io invece suonavo con la mia band>>.
Mi si illumina un ricordo in testa e subito tutto il passato che ho vissuto mi ritorna in testa.
<<Corroded Coffin>>esclamo balzando in piedi sul tavolo come se fossi una bambina.
Lui batte le mani entusiasta che io mi sia ricordata del nome della sua band.
<<Te lo ricordi allora!>>quasi lo urla.
<<Certo che me lo ricordo, e-e mi ricordo dietro le quinte quando cercavi di impressionare Chrissy con la tua nuova chitarra perché avevi un'assurda cotta per lei>>sghignazzo solo al pensiero di quel ricordo.
Lo guardo felice mentre lui ha un sorriso stampato in faccia. Noto solo adesso di quanto lui sia cambiato fisicamente e caratterialmente.
<<Eri diverso da adesso>>affermo.
<<Si vero. Avevo i capelli rasati e non avevo tutti questi tatuaggi>>dice scoprendo un pezzo del suo petto dove ho intravisto un suo tatuaggio. Mi hanno sempre affascinato i disegni fatti sulla pelle. Sono come cicatrici fatte con l'inchiostro come marchio delle vicende che hai vissuto o semplicemente disegni divertenti senza significato.
<<Suoni ancora la chitarra giusto?>>domando con la curiosità che mi scorre nelle vene.
<<Si suoniamo ogni martedì all'Hideout, diciamo che non è proprio il Garden ma da qualche parte bisogna pur sempre iniziare>>dice senza fermare i suoi i piedi di camminare avanti e indietro. Lo vedo molto entusiasta di parlare delle sue passioni e lo apprezzo. Amo il modo in cui si esprime Eddie mi fa sorridere. Ultimamente le sue parole si stanno facendo più interessanti del solito.
<<Sai,mi hai convinto a venire all'Hideout ogni Martedì. Quindi approvo questa regola>>dico sorridente. Non ho mai riso così tanto con lui. Non avrei immaginato di restaurare questo strano e particolare rapporto con lui.
Riprende posto al tavolo ma stavolta si siede accanto a me con le gambe quasi appiccicate alla mie.
Prende il taccuino e mi mostra quello che abbiamo
scritto e si gira verso di me soddisfatto
<<Cosa ne pensi?>>chiede mentre io osservavo quella pagina piena di scritte.
<<Penso che io abbia una scrittura pessima>>dico ridendo.
<<Già lo credo anche io>>conferma Eddie.

LOVE GAME| fanfic x eddie munsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora