•|Alla ricerca di te|•

~Cosa mi hai fatto?~

Mi affezionai a lui, ci affezionammo l'uno dell'altra e nacque un rapporto stupendo tra di noi.
Iniziammo a parlare ogni sera, a scriverci anche quando non avevamo un argomento in particolare,soprattutto in quei momenti, ma lui ancora non si apriva.
Aveva come un guscio intorno che nessuno poteva oltrepassare. Anche se questo mi scoraggiava parecchio e faceva si che ogni volta che lui non si apriva con me io anche mi chiudevo, piano piano iniziai ad abituarmi.
Quei silenzi alla fine erano sempre ricompensati dai nostri sorrisi e dai bei momenti trascorsi insieme.
Pensaii che forse ciò che aveva fatto e i momenti che aveva vissuto in passato ora dovevano solo lasciare spazio al nostro rapporto, facendo si che potesse nascere un NOI e non io o te.
Ogni tanto il sogno tornava e tornavano le mille domande, "se fosse stato lui? "
Fisicamente non era quello del sogno, ma caratterialmente forse si.
Era tutto ciò che serviva per farmi tornare il sorriso anche quando non ne avevo voglia, le piccole sorprese che mi faceva erano stupende, lui era stupendo.
"Sei cotta di lui ammettono" mannaggia a quella vocina che mi girava in testa... io? Cotta di Christian? No, non poteva succedere, insomma era bello, simpatico, i momenti insieme erano fantastici, aveva un sorriso wuau e ogni volta che lo guardavo mi perdevo nei suoi occhi.
Ma l' amore non aveva mai fatto per me,nom sapevo neanche se credere veramente all' amore.
Ma ero sicura avrebbe rovinato il nostro rapporto, sempre se cen' era uno, e poi per lui ero solo un'amica come lui per me, forse amici speciali, ma sempre e solo amici. Lasciai da parte questo argomento e presi il tablet, convinta che avrei trovato una giusta distrazione per la mia testa.
Navigai per un po in internet e poi controllai le nuove notizie su Facebook.
In cima alle novità vidi una foto di due ragazzi, un maschio e una femmina.
"Ti amo, sei solo mio" aveva scritto lei, con insieme un numero indefinibile di cuoricini e altre faccine.
Il ragazzo affianco a lei era Christian, i due si scambiavano dei sorrisi passionali e la loro foto aveva una cornice di cuori di tutti i colori con scritto "love" talvolta in maniera diversa; neanche io a 5 anni.
Ecco appunto, non era amore il nostro, anche se, un brivido mi percorse la schiena e un occhio mi si riempii d'acqua.
Senza accorgermene una lacrima si lasciò cadere, lo stomaco faceva male, o forse il cuore; tutto ciò che stava accadendo era inspiegabile.

Decisi di non andare oltre, avrei potuto rilasciare quante lacrime volevo e poteva farmi male l'addome quanto volevo, ma di affrontare questa situazione ora, mettendo a rischio i miei sentimenti e dubitando delle mie sensazioni non era ciò che mi avrebbe fatto bene; ciò che sarebbe stato sarebbe stato , anche se ora dovevo ammettere che qualche sentimento per lui effettivamente dovevo provarlo.