~Veramente lui~

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Questa volta era veramente Christian, ma non sapevo perché è li, tuttavia neanche mi venne in mente di chiederglielo, forse per l' alcol o forse in quel momento neanche mi interessava, ma lui forse sentì il bisogno di dirmelo.
"Sono qui per la chiamata, non è come credi" le sue parole accesero qualcosa in me, ma niente di forte per cui ci fu solo indifferenza da parte mia.
"Perché non mi parli? So che sei arrabbiata ma è stata solo una sbandata" era preoccupato o non gli interessava, ero ubriaca e non riuscivo a capire neanche quello che provava; "okay" risposi menefreghista.
Quando iniziò a parlare a raffica non riuscii neanche a sentirlo e sinceramente neanche a vederlo.
La mia vista diventò appannata.

Sentii un asciugamano bagnato sulla fronte e subito dopo un bacio caldo che mi si posava sulla guancia.
Facevo fatica ad aprire gli occhi, ma la curiosità mi invadeva.
Ero in una camera che non avevo mai visto, una camera con le pareti verdi e i mobili bianchi, era veramente bella e ordinata, ma di chi era?
Una pila di magliette piegate occupava metà scrivania mentre nell altra metà giacevano dei braccialetti.
Era sicuramente la stanza di una ragazza e da lì collegai tutto.... "Alessia" urlai e una figura corse subito da me, ma non era lei, era Mattia.
"Dov è Alessia?" fu la prima cosa che chiesi. " è andata a prendere i cornetti, ieri sei svenuta e ti abbiamo portata a casa sua, il ragazzo se n'è andato e ai tuoi abbiamo detto che ero da un amica, va tutto bene" il ragazzo?
Christian... Perché era lì ieri? Io lo volevo sentire?
Con questi dubbi mi alzai e zuppa di sudore entrai in bagno, presi in prestito dei vestiti di Alessia e poi pronta, uscii e raggiunsi Mattia in soggiorno.
"Ecco ora posso darti il buongiorno" dissi con un sorriso in faccia, ero felice ci fosse lui al mio fianco e nessun altro, anche se io e lui non eravamo niente, l'interesse che aveva nei miei confronti mi piaceva.
"Si è svegliataaa??" Sentii una voce femminile dall'altra parte della casa. "Aleeee" gli andai contro racchiudendola in un abbraccio "spero che non ti dispiaccia se ho indossato i tuoi vestiti" dissi tra i suoi capelli, "figurati, l' importante è che tu stia bene, ieri sembravi una formica appena schiacciata" come poteva aver detto una cosa tanto stupida?, "forse non era un paragone molto serio" parlò Mattia al mio posto e io con un sorriso confermai, "questi sono dettagli, ho preso dei cornetti al bar qui sotto, sono buonissimi" disse prendendone un morso, io divertita la seguii, il mio stomaco non reggeva più, avevo troppa fame.
Oggi dovevo incontrarmi con dei vecchi amici, preferivo stare con Alessia, Emanuele e Mattia, ma non potevo mancare all'aperitivo di gruppo.
"Vado a casa a salutare i miei e poi mi devo incontrare con dei vecchi amici, però questa sera stiamo insieme?" Ruppi il silenzio mentre loro finivano i loro cornetti. "certo" mi risposero all'unisono poi Alessia continuò "vado a vedere la partita di Ema e poi ci vediamo tutti alla spiaggia come ieri, ma oggi niente alcol, mi raccomando Marty" annuii e poi li salutai, la mia nuova amica mi accompagnò alla porta e proprio sul uscio mi disse "riguardo a quel ragazzo... ieri è andato via per Mattia, non per sua scelta, penso sia Christian e forse dovresti richiamarlo" non sapeva della chiamata ed ero in dubbio se dirglielo o no, ma lasciai correre e promisi a lei e a me stessa che mi sarei fatta coraggio e avrei chiamato Christian.

Ragazzi scusate per gli aggiornamenti un po sballati, spero vi stia piacendo la storia, me lo auguro, contattatemi qualunque cosa, baci😘.

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