Non potevo crederci, non potevo proprio crederci.
Ero con Christian, proprio insieme insieme.
Insomma eravamo fidanzati.
Questa era la parola esatta, per rendere il tutto veramente magico pochi giorni prima della cena fuori, mi aveva regalato un anello.
Lo aveva fatto portare a casa accompagnato da delle rose.
Considerando che le rose erano e saranno sempre il mio fiore preferito, e che l anello era veramente bello, con un brillantino nel mezzo e un incisione con scritto "mia principessa" era tutto più romantico e prefetto.
La sera che dovevamo andare a cena lui mi era venuto a prendere verso le 8 e mi aveva consigliato di vestirmi comoda.
Non sapevo cosa volesse intendere per "comoda", ma optai per un vestitino di quelli leggeri e non attillati.
Era di un rosa chiaro e aveva alcuni ricami a fiori.
Appena scesi la sua bocca si spalancò e si morse un po il labbro.
Era stupendo, aveva una camicetta color crema e dei pantaloni marrone chiaro che abbinati ai suoi capelli erano qualcosa di unico.
"Cazzo Martina" furono le prime parole che disse.
Bell' inizio.
"Ehi ciao, che bello vederti" dissi come se non l avevo sentito.
"Vieni qui, sei bellissima" feci come diceva e poi mi ritrovai in un suo abbraccio.
Mi diete un bacio leggero sulle labbra, mi sollevo un poco da terra e giro su se stesso.
"Sei perfetta" mi sussurrò all'orecchio e poi mi prese il viso tra le mani e in lpochi secondi le sue labbra furono di nuovo sulle mie, ma questa volta il bacio durò di più.
Dio come lo amavo!"Un tavolo per 2"
Mi aveva portata in un ristorante sulla spiaggia, il mare era veramente calmo e avrei voluto farmi un lungo bagno.
Per un attimo mi pentii di aver messo il vestito, poi ripensai alla reazione dimChristian. No, ero contenta di averlo messo.
"Potete sedervi proprio li" disse il ragazzo in blu indicando il tavolino più vicino al bordo della pedana.
Mangiammo raccontandoci tutti i ricordi di cui eravamo piccoli, proprio come veri amici, mangiammo a non finire e alla fine, da galantuomo, lui pagò e andammo in spiaggia.
Tutto questo però stava per finire perché io dovevo partire per le vacanza e dovevo dirglielo."Christian tu parti?" Gli chiedi appena mi poggiai sulla sabbia usciti dal ristorante.
"Solo se vuoi tu?" Cosa?
"Che vuol dire?" Ero senza parole.
"Se tu rimani, non ti lascio da sola." mi sentivo in colpa, ma dovevo partire.
"Per quanto io voglia rimanere qui con te, non posso, questo mese devo stare un po con i miei, ma voglio sentirti ogni giorno".
Pensavo fosse deluso,invece accetto le miei decisioni e mi baciò.
"Ti chiamerò ogni giorno e se c'è qualche problema tu avvertimi e io vengo da te." era veramente speciale quel ragazzo.
"Non penso ci saranno problemi, ma terrò sempre il telefono affianco a me.
Ora non ci pensiamo, voglio fare un bagno" a quell' affermazione il lato destro delle labbra si alzo un pochino ,mi prese sulle spalle e poi corse verso il mare.
Già quel giorno facemmo proprio il bagno vestiti e se non fosse per quanto influiva su di me la sua pazzia, giuro che prima di lui non lo avrei mai fatto.Questi giorni ho un po messo da parte la storia, dovete scusarmi, ma con la danza e altri impegni non ho potuto esserci. Spero ci piaccia questo capitolo, mettete una ⭐️.
Baci😘
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•|Alla ricerca di te|•
RomanceQuando pensi che tutto sia finito, che non ci sia più possibilità di avere quel che vuoi, è li che inizia la vera battaglia, è quello il momento in cui devi rialzarti, rimboccarti le maniche e andare alla ricerca di ciò che vuoi.