Valentina era sdraiata sul telo, Laura si mise con la testa sulla pancia dell'amica mentre Roberto era seduto sul piccolo sedile alla guida.
Chiacchieravano del più e del meno.
Vale guardava in alto, verso il cielo mentre giocava con i capelli dell'amica fino a che, ad un certo punto, sentì che il capo di Laura premeva sul suo ventre.
Valentina si girò e vede che l'amica aveva entrambe le gambe alzate e tese e che, con i piedi, accarezzava il cazzo di Gaetano da sopra i pantaloncini che indossava.
"Ma dai ragà, ci sono anch'io; mantenetevi" disse ridendo Vale.
"Io non ho colpe, son solo vittima innocente" aggiunse Robb.
"Vittima, tu? Tu vittima? Ma se hai il cazzo duro da stamattina... Guarda che ho visto come guardi."
Si misero a ridere tutti insieme; faceva un caldo terribile e, quindi, decisero di rimettersi in moto.
Laura, come sempre, tornò a fare un bagno di sole mentre Vale, incuriosita, chiese a Roberto se le insegnasse a guidare la barca, cosi, la mise al timone e dopo poche spiegazioni fu facile prenderci la mano.
Fecero ancora qualche giretto fermandosi di tanto in tanto; poi, verso le quattro e mezza decisero di fermarsi per fare un bagno.
Alle 19:00 dovevamo restituire la barca.
Si fermarono in una zona stranamente deserta, c'erano solo delle barche enormi, ma erano lontane dalla costa.
Si tuffarono solo Vale e Robb mentre Laura rimase a prendere il sole.
Dopo poco, anche Roberto salì sulla barca mentre Valentina decise di arrivare alla roccia e tornare.
Era bellissimo nuotare totalmente nuda e sentirsi accarezzare dall'acqua ogni centimetro del corpo.
Si sentiva stupendamente libera.
Dopo una quindicina di minuti, la ragazza tornò alla barca, scalò la scaletta e salì a bordo.
Vide Roberto seduto sulla poltroncina di guida e Laura, in ginocchio, che gli faceva un pompino.
Osservando l'amica, Vale capì che le piaceva, lo leccava, lo succhiava, faceva movimenti lenti, sinuosi, come a voler esplorare con la lingua e le labbra ogni millimetro di cazzo.
Mentre lo leccava piegò la testa per succhiare l'asta di lato e, in quell'istante, Laura vide Vale.
Per non far capire che lei li stava guardando eccita, disse: "Ma siete degli assatanati! Guardate che ci sono anch'io. Non potete aspettare di essere a casa?"
"Come se fosse la prima volta che mi vedi fare un pompino, dovresti esserti abituata!?" disse Laura.
"Beh, ora che dovrei fare? stare qui a guardare?" disse Vale fingendosi indispettita.
"Che c'è di male? Tanto per quanto è brava Laura, non ci metterò molto!" disse Robb.
Valentina fece la faccia tosta e si mise sdraiata dove stava prima non rinunciando, di tanto in tanto, a sbirciare i due focosi amanti.
Con fare provocante, Robb disse: " Guarda che non abbiamo problemi, anzi!".
Vale cominciò a guardarle senza velo di timore.
L'amica lo succhiava con avidità, poi stacco la bocca dal cazzo e, stringendolo ancora in mano, gli faceva una lenta e lasciva sega.
Poi si rivolse verso Vale e le disse: "Non fare come ieri, se vuoi ti puoi anche toccare."
Valentina era rossa in faccia, bruciava di desiderio, ma non sapeva cosa rispondere.
"Ci vedi bene o ci spostiamo?" chiese Robb.
Vale, per contro, gli fece la linguaccia, anche se era eccitatissima.
Roberto spostò la gamba in modo da farle vedere meglio l'asta che annegava nella bocca dell'amica, poi Laura scostò i capelli e iniziò a succhiare l'asta di lato, lo teneva in bocca con gli occhi fissi su Valentina.
Risaliva l'asta fino alla cappella per poi leccarla e riscendere; teneva la testa in modo da farle vedere bene tutta la scena e la sua maestria da pompinara.
Poi si staccò dal cazzo e disse alla piccola:"Toccati, tanto si vede che sei eccitata!"
Ormai Vale era entrata nel gioco!
Si girò verso di loro, piegò le gambe in modo da far vedere loro la fica e iniziò a masturbarsi.
Le sue mani scorrevano per le vie del suo sinuoso corpo, sentiva la pelle unta dall'olio solare e, non appena sfiorò il clitoride, sentì una scarica partire dal cervello per spegnersi tra le cosce, là, proprio sul clito.
Laura porse all'amica, con la mano libera, un flaconcino di olio solare e ne fece scendere un bel po' sul pube della ragazzina che, subito, iniziò a spalmarlo sulla fichetta.
I peli pubici diventarono tutti unti, le dita scorrevano sulla e dentro la fichetta sempre più in profondità mentre Laura invitava Robb a guardare la giovane gaudente che godeva.
Con un urlo a malapena trattenuto, Vale vide Robb irrigidirsi e svuotare nella bocca dell'amica tutto il suo seme.
Quella visione le fece avere un orgasmo pazzesco; aveva il ventre sollevato, le dita erano piantate nella sua fica che colava olio solare e umori.
Aveva appena offerto all'amica e a Roberto la visione della sua fica completamente aperta e sconquassata da un orgasmo violento e travolgente.

STAI LEGGENDO
Vacanze al sud
RandomUna timida, ma seducente ragazza, va in vacanza al sud con una coppia di amici. L'estate, il mare e le notti stellate faranno da contorno alle sue prime esperienze sessuali... La storia è per adulti!