Parte 6

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Restarono seduti per qualche minuto ancora; Vale era ancora eccitata, non aveva mai goduto cosi e, mai e poi mai, avrebbe immaginato di fare quello che aveva appena fatto!

Poi scese.

Andò in camera, ma non c'era nessuno; andando verso il frigo passò davanti al bagno e capì dai rumori che Laura e Roberto si erano chiusi dentro.

Sandro raggiunse Vale che era girata verso il frigo, la abbracciò da dietro e le posò una mano sul culetto sussurrandole all'orecchio: "Hai un sedere da favola, mi fa venir voglia di mordicchiartelo".

Vale aveva la pelle d'oca e Sandro se ne accorse.

"E allora fallo", bisbigliò lei.

Lui si chinò e iniziò a baciarle le natiche; le labbra di Sandro la facevano tremare, era dolcissimo!

Con le mani lui le allargò le chiappe e la ragazza percepì la sua lingua che lentamente si avvicinò e le leccò il buchetto dell'ano, le diede dei piccoli morsi mentre lei si piegò in avanti per facilitare l'operazione; lui continuò a darle piacere ma, furono interrotti dal rumore della porta del bagno.

Sandro fece un balzo così brusco per allontanarsi da Vale tanto da finire sulla poltrona.

Laura chiese all'amica se andassero a dormire e Vale, con un po' di rammarico, salutò tutti dirigendosi nella stanza insieme a Laura.

Entrate in camera, Vale indossò un pigiamino, Laura si limitò allo slip.

Si sdraiarono sul letto al buio.

Laura chiese alla giovane amica di come era andato il primo giorno di vacanza e l'altra le rispose che si era divertita.

"Ti credo! Se non uscivamo dal bagno a Sandro chiedevi anche il secondo round, vero? "

"Ci...ci avete visto?"

"Siamo saliti sopra una decina di minuti dopo e ho visto che ti davi molto da fare"

"Eri sola o con Roberto?"

"Tutti e due, e devo farti i miei complimenti non credevo fossi così intraprendente"

"Che vergogna! Ma...ma che avete visto? Ma siete andati via?"

"Siamo arrivati che vi baciavate e siamo rimasti li a goderci la scena!"

"Mammamia che vergogna..."

"Perche? Tu puoi vedere me che faccio un pompino e io non posso vedere te che scopi?"

"Si, d'accordo, si ma... il tuo era un pegno da pagare, una penitenza!"

"Ma smettila, su! Ho notato che ti gustavi la scena!"

"Si, si vero"

"E poi, che c'è di male? Hai scopato e ti sei divertita. Ti confesso che hai avuto un effetto dirompente su Robb, prima in bagno non lo mantenevo più, lo hai eccitato come mai prima"

"Ma dai! Che vergogna!! "

"Posso fati una domanda?°

"Figurati, certo, tanto ormai..."

"Ma anche il culetto non risparmi?"

"Non l'ho mai dato a nessuno!"

"Ma se Sandro ci giocava con le dita?! E poi anche in cucina prima! Cazzo dici Vale..."

"Si, ci ha messo le dita e in cucina mi ha baciata, leccata e scopata con la lingua il buchetto; ti confesso che era bello, ma non ho mai provato la penetrazione vera e propria; insomma, quella con un cazzo vero."

"Beh almeno in una cosa sono più avanti di te!"

"Dai! Ti fai scopare il culo? T'incula? Ma non fa male?"

"La prima volta si, ma le volte successive fa male giusto i primi secondi poi è tutto piacere cara mia amica"

"Quindi...sei un'esperta?"

"La prima volta l'ho fatto che non avevo nemmeno la tua età!"

"Com'è? Cioè godi?"

"Si, poi lui ha le mani libere e quindi può toccarti anche la fica!"

"Peccato che Sandro vada via"

"Che amica maialina che sei!"

"Buonanotte"

"Notte porcellina"

"Scema! Dormiamo, su!"

Quella notte, l'eccitazione fece dei brutti scherzi; Vale sognò Sandro e immaginò di fare di nuovo sesso con lui, ma era solo un umido sogno!!

La mattina dopo si svegliarono tutti molto tardi e, senza manco fare colazione, andarono in spiaggia.

Fu una mattinata serena e molto bella.

Ancora una volta, Vale confessò all'amica quanto le dispiacesse che Sandro partisse ancor prima dell'ora di pranzo.

In tre tornarono a casa per pranzare.

Faceva un caldo infernale e, subito dopo pranzo, Valentina si mise a vedere la tv.

Laura andò sopra a prendere il sole e Robb si addormentò sul divano vicino a Vale che si ritrovò a guardare il suo corpo e a fare dei paragoni con Sandro, ma alla fine pensò che erano belli tutti e due, anche se Roberto era più palestrato, più uomo e maschio, aveva qualche anno in più di Sandro.

Il pomeriggio fu noioso, andarono in spiaggia, ma Roberto non era molto vivace; d'altra parte, Laura ormai vegetava al sole.

La sera uscirono solo loro due e Vale rimase a casa a vedere la tv per non disturbarli.

Mentre era sul divano, tornò mentalmente alla sera prima con Sandro, passò i suoi polpastrelli sulla pelle immaginando che fosse ancora lui, l'eccitazione saliva e si ritrovò a infilare prima uno e poi due dita in fica.

Si bagnò in modo esagerato al ricordo e a quella erotica ed intima carezza, poi curiosa, provò a spingere le dita imbrattate di umori dentro il culetto; sentì di nuovo un po' di dolore ma poi lentamente varcò la soglia anale e iniziò a provare un po' di piacere che aumentava sempre più ogni volta che spingeva più a fondo.

Portò anche l'altra mano sulla fichetta e ne toccò il clito ormai gonfio; bastarono pochi tocchi e scoppiò l'orgasmo...

Vacanze al sudDove le storie prendono vita. Scoprilo ora