Dal punto di vista di Yor.
"Mamma e papà fanno pucci pucci!"
Esclamò Anya non appena vide me e Loid, i suoi genitori acquisiti, arrossire ogni volta che i nostri sguardi s'incrociavano. Più scorreva il tempo, più eravamo intimi: iniziavo a provare qualcosa per lui. Quando le nostre mani si sfioravano o quando Loid diceva determinate parole con così tanta schiettezza, sorridendo, io non potevo far altro che pendere dalle sue labbra. Eravamo la famiglia perfetta, Anya frequentava una scuola prestigiosa, mentre io ero sposata con un uomo dalla spiccata intelligenza e bellezza, oltre ad essere un marito e un padre premuroso. Inizialmente avevamo deciso di sposarci per convenienza, ma col passare delle stagioni siamo diventati una vera famiglia.
Era uno di quei fine settimana invernali, in cui pioveva talmente forte da sembrare notte anche in pieno giorno. Stranamente sia io che Loid avevamo un giorno di riposo, o meglio: non dovevo uccidere nessuno. Così, decidemmo di vederci un film insieme.
"Yor, Anya, voi scegliete il film io vado a preparare le pop-corn."
Affermò lui dirigendosi verso la cucina.
"Okay, ma... non vuoi decidere con noi quale film vedere?"
"Qualsiasi cosa piaccia a te o ad Anya, per me andrà benissimo."
Rispose sorridente.Anya tra tanti film scelse proprio "Mr. & Mrs. Smith", la storia di due killer professionisti, dipendenti da differenti compagnie che finiscono per innamorarsi l'un l'altra. Rivedendo quel film sembravamo proprio io e Loid in alcuni istanti della nostra quotidianità. Anya e Bond (il nostro cagnolone) si piazzarono dinanzi la TV, mentre io e Loid ci sdraiammo sul divano.
Iniziavo ad amare la pioggia, soprattutto perché era uno di quei rari momenti in cui potevo trascorrere un po' di tempo con lui. Negli ultimi mesi, Loid tornava a casa distrutto, a volte persino ferito o sanguinante. Diceva che nel centro psichiatrico in cui lavorava c'erano molti pazienti violenti e con loro doveva spesso applicare una terapia d'urto. Qualcosa nelle sue parole mi sembrava singolare, anche se ero l'ultima a poterlo giudicare visto che gli avevo nascosto sin dal principio il mio vero mestiere, quello del sicario.
Ad un certo punto, Loid chiuse gli occhi posando la testa sul bracciolo del divano. Mi avvicinai di soppiatto e in quel momento pensai che lui avesse un gran bel viso.
"Mamma, non uccidere papà!"
Mi voltai verso Anya rossa come un peperone, ma poi capii che aveva sostituito i volti dei due protagonisti con i nostri. Senza nemmeno accorgermene ero scivolata fra le braccia di Loid, che si svegliò di soprassalto!
Lui m'afferrò istintivamente, ancora mezzo addormentato, stendendomi sul divano in poche semplici mosse. Loid era sopra di me in quel momento... ero così imbarazzata da rimanere immobile e muta.
"Yor?"
Era a pochi centimetri dal mio volto paonazzo.
"S-scusa! I-io..."
Risposi balbettando.
"Se volevi saltarmi addosso, potevi farlo mentre ero sveglio. Infondo, siamo sposati."
Disse con nonchalance.
"In realtà io... sono scivolata."
"Non ti preoccupare, infondo un po' ci speravo."
Affermò stringendomi a sé senza alcun preavviso.
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Spy x Family (FanFiction)
Fanfiction[spy x family] Trama: Twilight, una delle migliori spie al mondo, ha trascorso la vita ad affrontare missioni sotto copertura per rendere il mondo un posto migliore. Un giorno però riceve un compito particolarmente difficile, per riuscire nella sua...