Spy x Family (FanFiction)

Top Secret!

Dal punto di vista di Yor.

Era trascorso un po' di tempo da quel giorno. Io e Loid avevamo sempre mille cose da fare, il nostro rapporto sembrava essersi affievolito... non avevamo più tempo per noi due, sempre presi dai nostri figli, dalla casa e dal lavoro.

Io lo amavo come fosse il primo giorno, ma temevo che per lui non fosse lo stesso. Era spesso assente e tornava a casa sempre più tardi. Finiva con l'addormentarsi mentre mi parlava della sua giornata, per il resto non facevamo l'amore da quando era nato Haruki.

"Yor, ti andrebbe di trascorrere una serata solo io e te?"

Era da tanto che aspettavo quel momento, temevo che non me l'avrebbe più chiesto. Era sempre così indaffarato ultimamente.

"Si! Ma... come faremo con i bambini?"

"Ho già chiamato la baby sitter. Ho una sorpresa per te, l'ho posata sul nostro letto. Indossala per me."

Disse lui ravvivando la mia curiosità.

"Vado e torno!"

Era un abito elegante, totalmente nero e con un ampia scollatura. Me lo misi ed Anya venne a sbirciare mentre mi truccavo e sistemavo davanti allo specchio. Era stupendo.

"Grazie tesoro, ma non dovevi scomodarti!"

"Per te farei qualsiasi cosa lo sai. La sorpresa non è ancora finita. Vieni con me."

Lasciammo i bambini alla baby sitter e corsi in macchina con Loid.

Non sapevo cosa avesse in mente o dove mi stesse portando, però ero felice. Aveva avuto un pensiero dolce, si era liberato di tutti i suoi impegni per poter avere un appuntamento romantico con sua moglie!

"Dove stiamo andando?"

"Non sarebbe più una sorpresa se te lo dicessi."

Rispose lui aprendomi la portiera.

"Posso bendarti? Voglio che resti un mistero, finché non avrai raggiunto la destinazione."

"Ok, ci sto."

Loid afferrò la mia mando e mi condusse verso l'ignoto. Potevo solo immaginare dove mi stesse portando, ma non avevo la minima idea di dove ci trovassimo.

"Ora puoi guardare."

Quando mi tolse la benda, eravamo in un ristorante di lusso con vista sul mare.

"Wow! E' magnifico!"

"Ho prenotato anche una stanza, così potremo trascorrere insieme tutta la notte fino al sorgere del sole. Perdonami se sono stato poco presente ultimamente, ma il mio lavoro di spia richiede molto tempo e concentrazione. Ho accettato ogni missione affinché tu e i nostri bambini possiate vivere una vita agiata e serena. Non volevo trascurarti, giuro che ho passato buona parte del tempo pensando a te, Amore mio."

Loid era sincero, lo avevo capito dal suo tono di voce e da come mi guardava.

Avevamo entrambi gli occhi lucidi. Ero così emozionata da non riuscire a parlare.

Qualsiasi cosa avesse fatto era per me: per noi. Avevo dubitato del suo amore e mi sentivo così meschina in quel momento.

"Qualcosa non va? Avresti preferito che ti portassi in un altro posto, Yor?"

Mi chiese preoccupato, vedendomi in lacrime.

"Scusa, sono stata un'idiota ad aver dubitato di te! Io... Ti Amo! Ti Amo più della mia stessa vita. Forse non merito un marito tanto perfetto..."

"Yor, ma cosa dici? Io sono tutto quello che desideri tranne che perfetto e poi sono io a dovermi scusare per averti trascurata, non tu. Sei bellissima, intelligente, sei tutto ciò che un uomo possa desiderare. Sei l'Amore della mia vita."

Rispose accorato stringendo le mie mani fra le sue.

Quel bacio tenero e appassionato, ci restituì tutta la bellezza che meritavamo.

Fu una cena molto romantica, al lume di candela, solo io e lui. Parlammo e ridemmo così tanto che la gola si prosciugò.

"Vogliamo andare a riposare? Ho prenotato la suite all'ultimo piano."

"Molto volentieri!"

In quel momento sembravamo due liceali al primo appuntamento!

Loid riuscì a ritrovare la spensieratezza ed io il buon umore.

Immaginerete come si è conclusa la serata.

L'atmosfera era satura d'Amore, noi due distesi sul letto guardando le stelle da un foro sul soffitto. Quei baci e le carezze riempirono ogni cosa di una nuova luce. Tra noi due non era cambiato niente, o forse si. Ci amavamo più di quanto fosse descrivibile a parole. Il suo corpo caldo contro il mio era qualcosa che desideravo avere e preservare gelosamente.

"Buonanotte, cara."

"Sogni d'oro."

Dopo una notte di fuoco, anche i guerrieri più inarrestabili o le spie più astute dell'Universo, necessitavano di un po' di riposo.

Magari, strette alla loro dolce metà.