Hermione
Era appena arrivata in stazione, in tutte quelle ore non aveva conosciuto nemmeno una persona, era troppo timida e non si sentiva molto a suo agio, fino ad un mese fa credeva di essere una persona "normale", che alla magia credevano solo i matti, e invece, era tutto vero, com'era possibile? I suoi genitori non erano maghi, e nelle loro famiglie, a loro ricordo, non ce n'erano, aveva sentito parlare di nati babbani, erano abbastanza comuni, ma alla lontana, avevano comunque parenti maghi, forse anche sua nonna, o sua zia Cassie erano streghe e non lo avevano mai rivelato, forse per paura.
La ragazza, si diresse verso una barca sul lago, lì, c'era un signore alto come 3 esseri umani uno sopra l'altro, chiamato Rubeus Hagrid, i ragazzi del primo anno, salirono uno ad uno sul
mezzo, dirigendosi verso questo enorme castello, Hogwarts.
Arrivati, presero posto nella sala principale del castello chiamata "Sala Grande", spiegarono che in questa scuola c'erano 4 case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde, Hermione fu assegnata a quest'ultima, tutti dicevano che quella era la casa dei cattivi e dei purosangue, beh lei non era cattiva, e tantomeno purosangue.
La ragazza, prese posto al tavolo della sua casa, accolta da applausi e urla, lei sorrise, intanto continuò lo smistamento-ciao, Hermione Granger-
Si girò verso la voce, era il tizio seduto vicino a lei, un tipo biondo platino con occhi molto.. azzurri? Grigi? Bianchi? Erano così belli che ci si poteva perdere
-ehm ciao, tu sei ?-
-Draco Malfoy, piacere-
Il biondo porse la mano sorridendo, ovviamente lei la strinse
- anche te in serpeverde ?-
Una domanda veramente stupida, infatti lui rise
-a quanto pare sì, la mia famiglia lo è da secoli, infatti immaginavo mi smistassero qui-
Divenne rossa, dall'imbarazzo, girò lo sguardo dall'altra parte
- Ei non preoccuparti, è normale essere agitati, ma tu di dove sei? Da che famiglia discendi? Non ho mai sentito il tuo cognome in giro ed è abbastanza strano, i serpeverde sono dei purosangue, al massimo mezzosangue, ma sono comunque conosciuti-
La colse di sorpresa, non sapeva che dire, la verità? Si dai, tanto sarebbe venuta fuori comunque, in un modo o nell'altro, in fondo, cosa c'era di male?
-sì beh, fino ad un mese fa, tutto questo era scritto nei libri fantasy, era solo una cosa a cui credevano i bambini e i matti, un po' come babbo natale, oh aspetta, esiste anche quello?-
Hermione rise della sua stessa battuta, si aspettava che lui contraccambiasse, e invece
- quindi.. tu..-
-è una cosa così brutta?-
Davvero era così grave essere nati babbani?
- no.. ma.. è strano.. ma non ci pensiamo, buon appetito-
Si voltò verso i suoi amici dandole le spalle, il gesto fu davvero poco carino, era ovvio che la cosa era grave, ed infatti lei ci rimase davvero male.
Nei giorni successivi, quando i due ragazzi si incontravano, lei salutava con la mano, ma lui non ricambiava mai. Lei era senza amici, quelli della propria casa la odiavano solo per questo, e a quanto aveva visto, le altre 3 case, non tolleravano la casa alla quale apparteneva, era sola, gli unici della scuola che le stavano vicino, senza giudicarla, erano i professori, era triste, avrebbe preferito non ricevere mai quella stupida lettera, alla fine, la sua vita da ragazza normale, era bella, quanto avrebbe voluto tornare a casa, come potevano giudicare una persona solo dal sangue? Razza di imbecilli.
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La Maledizione {Dramione}
FanfictionUna potente maledizione, da secoli, colpisce un'antica famiglia di importanti maghi inglesi.