La Maledizione {Dramione}

Capitolo 16

Hermione

Hermione era appena arrivata in ospedale, era seduta su una sedia in camera di sua madre, fissandola mentre dormiva.
Non poteva dirle che aveva scoperto tutto, non in quel momento

-signorina, le devo chiedere di uscire-

Un medico entrò, nel mentre che sua madre si svegliava

-che succede?-

Chiese Hermione alzandosi

-deve fare una risonanza-

La donna guardò i medici poi sua figlia

-Hermione... cosa... che ci fai qui?-

Ormai sua madre era irriconoscibile, la testa era coperta da una fascia bianca, che andava a coprire l'assenza dei capelli, non aveva nemmeno le sopracciglia. Sotto gli occhi c'erano dei segni viola, ed era anche magrissima, faceva impressione.
Le chemio la stavano distruggendo lentamente.
E pensare che tutto ciò era colpa sua.
Questo pensiero le provocò un vuoto immenso allo stomaco ed uscì di corsa dalla stanza. Corse in bagno e scoppiò a piangere, era consapevole che sua madre stava per morire

-tutto bene?-

Un ragazzo entrò in bagno

-sì... certo-

Disse asciugandosi gli occhi con le maniche

-stai piangendo, che succede?-

Era gentile a chiederlo, ma in quel momento non aveva voglia di parlare

-scusa ma non mi va di parlare-

-sì certo, scusa per l'invadenza-

Come poteva essere così stronza?

-senti scusami, sto solo molto male-

-stai tranquilla-

Sorrise

-paziente o visitatore?-

-sono venuta a trovare mia mamma, ha il cancro-

-mi dispiace.. immaginavo visto che sei nel reparto oncologico-

Disse il ragazzo guardandola

-anche io visitatore, mia nonna-

-mi dispiace-

Disse Hermione sinceramente

-nah, mia nonna è una strega, nemmeno il cancro uccide quella vecchiaccia-

Rise ma Hermione lo fissò

-è una strega?-

-in senso metaforico ovviamente, crederai a quelle cose?-

Disse fissandola

-no, certo che no-

Disse facendo una risata falsa e arrossendo un po'

-devo... tornare da mia madre-

Disse uscendo dal bagno

-va bene, ciao-

Hermione tornò nella stanza ma ovviamente sua madre non c'era, i medici l'avevano portata in sala risonanze.
Prese posto sulla sedia accanto alla finestra e guardò fuori.
Pensava a Draco, quanto lo avrebbe voluto al suo fianco in quel momento, sia da fratello che da amante. Cosa le importava se erano fratelli? Lei lo amava. Fino al giorno prima nemmeno lo sapeva