Hermione
Era appena iniziato il quarto anno, Hermione vagava per i corridoi come al solito da sola, pensando a quello che avrebbe dovuto studiare il pomeriggio, prese posto al tavolo, come al solito nell'ultima sedia in fondo
-Ciao Hermione-
Si girò, Draco? Erano quattro anni che la ignorava
-ehm, ciao-
Era abbastanza in imbarazzo, lui prese posto accanto alla ragazza
-Hermione ascolta ti voglio dire una cosa, volevo chiedere scusa se mi sono comportato da stronzo solo per le tue origini, puoi perdonarmi?-
-come scusa? -
Fece una risata nervosa
-Ho passato quattro anni di merda, presa in giro di continuo, derisa e maltrattata, non avevo nemmeno un amico a difendermi, e per cosa? Per il mio sangue, com'è che mi chiamate? Ah si sanguemarcio, ti sembra una bella cosa? Solo io so quante sere ho fatto chiusa in camera a piangere!-
Era molto arrabbiata, le vennero persino gli occhi lucidi, aveva bisogno di sfogarsi, lui intimidito alzò lo sguardo
-Hermione, io non volevo, noi siamo cresciuti con questi principi, non possiamo farci niente purtroppo, ma posso dirti che io sono cresciuto, e ho capito che certe cose che ho fatto non vanno bene, vorrei che tu mi dessi un'altra possibilità, voglio essere tuo amico-
Mi porse la mano ed io la fissai
-pensi che la stupida di Hermione possa dimenticare tutto perché "tu sei cresciuto"? Va al diavolo Malfoy-
Le scesero le lacrime che aveva trattenuto, si alzò con l'intenzione di andare in bagno
-Hermione ti prego..-
Ma lei era già diretta al bagno, quel pomeriggio saltò il pranzo e tutte le lezioni, aveva detto agli insegnanti che aveva la febbre, ma in realtà non voleva vedere nessuno dei suoi compagni, sopratutto Draco.
L'indomani, dopo una notte insonne, si diresse nella sala grande per la colazione, che palle, c'era lui, era nella sua casa, purtroppo, non poteva evitarlo per sempre-Ei Hermione-
Disse lui facendosi posto vicino a lei, non gli rispose
-ti prego perdonami, cosa posso fare per te?-
Non disse nulla ma gli lanciò in pieno viso la propria fetta biscottata piena di marmellata alla fragola
-questa è la mia piccola vendetta per tutte le volte che mi hai fatto piangere-
Lui si tolse la fetta dal viso scioccato, era abbastanza divertente vederlo così
Lui si alzò infuriato dirigendosi in bagno, beh se lo meritava, eccome.
-Come ti sei permessa? Lurida sangue marcio?-
Nemmeno il tempo di alzare la testa che Hermione si ritrovò contro il muro, con una mano stretta al collo, il ragazzo la tolse subito
-Goyle.. mi hai fatto male..-
Fece una smorfia di dolore toccandosi la gola
-beh hai appena fatto fare la figura del pagliaccio a Malfoy-
La fissava in cagnesco, lei non gli rispose perché le faceva davvero paura. Le iniziarono a venire gli occhi lucidi, si stava veramente spaventando, quello era un cane rabbioso, non sapeva come potesse reagire, vide l'espressione impaurita della ragazza e si allontanò, tutti i presenti stavano guardando
-Granger oggi ti è andata bene, azzardati a fare di nuovo una cosa del genere ed io-
-Goyle, piantala-
Era Draco a parlare
-Draco, dopo quello che ha fatto-
-non preoccuparti amico, ci penso io, so difendermi da solo, grazie, ora vattene-
L'amico se ne andò sbuffando, la sala fece finta di non aver visto niente
-mi dispiace, ti fa male?-
Le chiese in tono gentile
-Draco io sto meglio solo se tu e i tuoi amici sparite dalla mia vita-
Arrabbiata, tornò al proprio posto facendo finta che non fosse successo niente.
Quella mattina sarebbero arrivati gli ospiti delle altre scuole per il torneo 3 maghi che si doveva svolgere quell'anno a Hogwarts, e così fu, quel giorno le lezioni saltarono per accogliere gli ospiti e spiegare bene tutte le regole del torneo.
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La Maledizione {Dramione}
FanfictionUna potente maledizione, da secoli, colpisce un'antica famiglia di importanti maghi inglesi.