La Maledizione {Dramione}

Capitolo 3

Hermione

Era quasi Natale, nella scuola stavano già mettendo gli addobbi.
Hermione aveva stretto amicizia con alcuni ragazzi delle altre scuole, uno in particolare, Viktor Krum, era un ragazzo davvero genuino, amava leggere ed aveva il massimo dei voti a scuola, era perfetto, passavano del tempo in biblioteca a studiare insieme, si trovava molto bene con lui, ormai in confidenza erano "Vik ed Herm"

-Ei Herm-

La raggiunse lui al tavolo della colazione

-ti va oggi se studiamo insieme?-

Chiese mentre addentava la sua fetta biscottata

-sì certo, facciamo alle 3?-

-alle 3 andata-

Aveva quell'accento nordico bellissimo, lo adorava.
Si fecero le 3, Hermione mise tutti i propri libri nella borsa e si diresse in biblioteca, dove c'era lui ad aspettarla

-eccoti-

Le fece spazio nella panca vicino a lui facendola accomodare

-Herm.. volevo dirti una cosa, ora che non c'è nessuno, è un po' personale-

-oh ehm.. dimmi-

Lei già immaginava, ultimamente lui aveva dei comportamenti strani

-tu.. ecco.. tu mi piaci..-

Krum era decisamente imbarazzato e per lei la situazione non era diversa, ma la passione c'era, da entrambi, e si vedeva, Hermione si gettò sulle sue labbra, era una sensazione fantastica, non aveva mai baciato un ragazzo

-ehm scusate-

Un colpo di tosse finto, ma quando era entrata questa?

-scusate ma, Krum il tuo preside vuole vederti-

-oh.. si vado subito, Herm ci vediamo dopo-

Era palesemente imbarazzato, ma si alzò subito ed uscì dalla stanza

-e così la sangue marcio se la fa con il famoso Viktor Krum, lo sa che sei una nata babbana?-

Disse ridendo, si mise seduta sul tavolo a braccia conserte

-lui non è come voi, Pansy, è una persona buona-

-certo certo, vedremo come sarà quando scoprirà quanto fai schifo-

Hermione stava bollendo dalla rabbia, la ragazza che odiava di più, le aveva rovinato il momento più bello, in più la stava offendendo.
Si alzò di scatto e la prese dai capelli tirati in una coda di cavallo, spingendola per terra

-AHI-

Urlò lei, la lasciò lì dolorante,  corse di fretta giù nei sotterranei, scoppiò in lacrime, entrò in sala comune e ovviamente vide la persona che meno voleva vedere. Draco era sulle poltrone con i suoi amici, appena vide la ragazza piangere sollevò lo sguardo

-Granger che succede?-

Lo ignorò e si diresse verso la sua stanza, si sentiva in colpa, non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma era davvero arrivata al limite, erano anni che sopportava questi abusi, era davvero stanca,
Le era balenata in testa l'idea di cambiare scuola, sarebbe andata a parlare con Silente, avrebbe abbandonato la magia per sempre, sarebbe andata in una scuola normale, dove per gli altri era una persona normale.
Si sciacquò il viso con acqua fresca, prese la sua borsa ed uscì tornando in sala comune, c'era Viktor che parlava con Draco, era lì perché la scuola di Durmstrang, era ospite alla casa Serpeverde

-Ei eccoti, Draco mi ha detto che...-

-Viktor lasciami stare-

Uscì di fretta dalla stanza seguita da Krum, intanto, Malfoy incuriosito, li guardava

-Herm..-

Lui le afferrò il braccio facendola voltare

-Vik lasciami stare per favore..-

-No, non ti lascio sola così, vieni andiamo a fare un giro fuori-

La ragazza le raccontò cosa era successo alla sua uscita, le accarezzò il volto

-tu mi piaceresti anche se avessi il sangue verde, o la faccia blu-

Lei sorrise abbassando lo sguardo

-lo so che tu sei diverso da loro, l'ho sempre saputo-

Si persero ancora in un bacio intenso, ma stavolta non c'era nessuno ad interromperli.