Ginevra sospirava sommessamente, lasciando che le urla risuonassero all'interno del box doccia dai vetri appannati per l'acqua calda.
Aveva il viso bloccato al muro con un'espressione contrita ma estasiata, mentre alle sue spalle Alex, quasi all'apice del piacere, spingeva più forte dentro di lei, afferrandola dai fianchi.
Ginevra si sentiva in quello che i Cristiani definivano paradiso; non poteva essere diversamente.
Alex era un ragazzo bellissimo, dagli occhi blu e i capelli castani, con i lineamenti del viso decisi e ben definiti, un corpo tonico e allenato e, cosa molto importante, era un brav'uomo.
Maturo, educato, altruista, generoso, gentile, onesto.
Alex aveva tutto. Bellezza e bontà d'animo.
Alex era l'equilibrio perfetto che Ginevra aveva cercato in ogni uomo per cui provava attrazione e che non aveva mai trovato.
Alex la trattava da Regina, si prendeva cura di lei come fosse stato il fiore più raro, la scopava ogni volta con la stessa passione della prima, la amava incondizionatamente come se ne dipendesse la sua vita.Alex era il suo paradiso.
La sua dannazione.
Il suo orgasmo più violento e soddisfacente.Ed era suo.
«Ti amo, Ginevra.»
Le sussurrò all'orecchio, svuotandosi dentro di lei, contemporaneamente a lei, fondendosi con lei.
Era irrimidiabilmente suo.
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SHOOTING STARS
Romansa"Alex era la sua felicità. Lo scoglio su cui avrebbe sempre trovato appoggio. L'alba dopo il suo tramonto. La linfa per il suo fiore. La cura per la sua maledizione."