𝕰𝖙𝖊𝖗𝖓𝖆 𝕮𝖔𝖓𝖙𝖗𝖆𝖉𝖉𝖎𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 //𝕮𝖆𝖗𝖔𝖑𝖎𝖌𝖎

IV. 𝕹𝖔𝖓 𝕻𝖎𝖆𝖓𝖌𝖊𝖗𝖊

Non era così che doveva andare ...

Erano giorni che Carola si ripeteva questi, tanto più quando Luigi non era con lei per sorreggerla dal baratro nel quale sprofondava ogni volta che era da sola ...

Abbandonata ...
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Abbandonata era un eufemia lontana , troppo lontana da poter solo immaginare che nella sua vita ci fosse spazio per una persona in più , Carola era così, si sentiva abbandonata anche quando non lo era e chi gli diceva il contrario sbagliava ...

Tumore ...
Era il mostro che gli portava via le energie, la opprimeva fino a non lasciarla respirare , la spingeva in basso come le onde del mare quanto è in tempesta , era l'oscurità nella sua giovane vita ,ancora piena di sogni e speranze che per ora erano solo un lontano ricordo ...

L'amore ...
Una forma astratta alla quale non era capace di credere, una forma di sentimento mai provata , una cosa sconosciuta nel suo mondo , forse per ora fin troppo cupo per poter capire effettivamente che lo aveva a portata di mano ..

Luigi ...
La sua luce in fondo alla sua vita fin troppo oscura per trovare un piccolo raggio di sole , era il suo angelo custode , non la faceva abbattere, mai lo avrebbe fatto e Carola lo sapevo , era l'amico che mai avrebbe creduto di avere o che forse avrebbe sperato di poter conoscere , quel ragazzo così diverso ma augurale a lei in tanti aspetti le aveva fatto tornare il sorriso con poco con solo una frase sul vino in una presentazione , come faceva , Carola non lo sapeva , ma fatto sta che sempre e comunque lui c'era e ci sarebbe sempre stato ..

Carola ogni giorno lo vedeva nella sua stanza anche quando lui non aveva nessun controllo e quindi tornava a casa il giorno dopo Luigi andava a trovarla , era la sua routine , se non andava stava col pensiero e quindi valeva andare da lei ...

La ragazza ormai era in procinto di chemio terapia e lei era spaventata , non voleva vedersi cambiata , ma di queste paure lei non parlava con nessuno , non volevo fare preoccupare le persone che già soffrivano per lei ...

<<Carola mi dici cos'hai ?>> Gli chiede Luigi sperando che lei si aprisse anche solo per condividere il peso , quel peso che la schiacciava come un macigno <<niente >> disse lei con sguardo assente , troppo assente da fare paura a chiunque <<niente Carola guardati hai lo sguardo assente e perso nel vuoto io vorrei aiutarti ma tu non me ne dai possibilità mi preoccupi >> le disse il ragazzo , eh si era preoccupato per l'amica non parlava più con lui e Luigi dal canto suo doveva aggrapparsi ai gesti di carola <<ho paura>> disse la ragazza ormai non poteva tornare indietro era ora di confidarsi era arrivata al limite e poi Luigi era l'unica persona con cui poteva parlare senza essere giudicata <<di cosa hai paura?>> le chiese cercando di capirla ...

Capire...
Molti cercavano di capirla , ma nessuno che ci riuscisse davvero , tutti ascoltavano ma non veramente , molti mettevano parola la dove non dicevano e lei non lo sopportava , molti si , ma non tutti , non Luigi , lui no , lui l'ascolta , lui restava in silenzio ,lui chiedeva , lui non interrompeva , lui capiva , lui la comprendeva , lui era semplicemente lui ,un ancora contro le onde , la sua ancora ...

<<Ho paura di vedermi cambiata dopo la chemio , paura di non farcela e di non guarire >> disse Carola <<non dire così Carola , ce la farai , guarirà ed io sarò qui a dirti te l'avevo detto>> disse Luigi ...

Piangere ...

Non gli rimaneva che far scendere quel acqua salata dai suoi occhi per liberarsi completamente dalle paure che la incatenavano come una prigione alla quale non puoi scappare , troppo stretta per lei e per chiunque ..

Due tre quattro lacrime solcarono il suo volto e Luigi vide tutto , si avvicinò piano a lei , non voleva che piangesse era troppo bella perché le lacrime la lacerassero , erano giorni che Luigi la paragonava ad una piccola rosa delicata , una di quelle rare d trovare ...

<<Non piangere>> gli disse luigi asciugandole il volta <<ho paura >> disse lei <<lo so ma io sono qui , basta lacrime , basta tutto , sorridi >> le disse , voleva che sorridesse anche se questo gli sarebbe costato notti insonne , ma non gli importava <<cosa ho fatto per averti come amico >> disse lei non credevo davvero di potersi meritare cui <<che sciocca che sei , non hai fatto niente , c'è che esisti ecco tutto>> ...

Esistere...
La sua esistenza bastava affinché Luigi potesse stare bene , Carola esisteva e lui era felice che fosse così , nessuno mai aveva considerato la sua esistenza così importante , ma per Luigi nulla era scontato , la sua esistenza non lo era anzi valeva oro colato , manna scesa dal cielo ...

La chemio non avrebbe cambiato questo neanche se l'avesse cambiata , stancata , uccisa mentalmente , ma per Luigi lei sarebbe stata comunque bellissima e comunque importante come lo era stata dal primo momento che l'aveva vista ...

<<Sono io a ringraziarti che esisti non il contrario>> disse Carola abbozzando un lieve sorriso che Luigi notò in un istante <<per quello c'è sempre tempo Caro , mi ringrazierai quando tutto questo sarà finito>> disse luigi alla ragazza ...

Finire ...
Sperava che tutto finissi nel breve tempo possibile , anche se sapeva che mai sarebbe stato così ma la speranza è l'ultima a morire si dice ...

<<Senti ti dò il mio numero almeno così quando ti senti sola sai chi chiamare>> disse Luigi <<troppo premuroso >> disse Carola scherzando facendo firmare una buffa espressione sul volto di lui ...

<<Quando hai il primo ciclo di chemio?>> Si informò Luigi <<credo tra una settimana ma il giorno non lo so>> disse lei <<quando lo sai dimmelo ché io sarò qui >> disse il ragazzo con lo sguardo colmo di gratitudine di carola ..

<<Grazie>> disse Carola a Luigi ...

Grazie ..
Parola non scontata , parola che fa più rumore di qualsiasi altra cosa , grazie vuol dire tutto e questo Carola lo sapeva e Luigi aveva imparato a scorgere dentro quei grazie un mondo infinito che Carola non diceva , ma che lui capiva e avrebbe sempre capito e che stava imparando a conoscere e a capire come nessuno avrebbe mai fatto in quel momento prima di allora ...

<<Finiscila sciocca io sono sempre qui a renderti la mano>> disse Luigi ed era una promessa la sua !