promised (Tn & Peter Parker)

capitolo 19

*Qualche settimana dopo*

Tn pov's:
Cercai con il braccio Peter e non lo trovai...presi subito il telefono e lo chiamai «"ciaoo, sono Peter lasciate un messaggio" Peter dove sei perché non sei a casa? Richiamami» misi giù il telefono e provai ad addormentarmi.

Peter pov's:
Tn aveva assolutamente bisogno di qualche giorno di riposo, ultimamente era molto stressata per via dello studio e per i veri esami che stavamo facendo all'università, così quella mattina mi svegliai prestissimo e andai a prendere i biglietti per un volo a Parigi, l'Hotel lo avevo già prenotato saremmo partiti il giorno dopo, volevo far passare a Tn i 5 giorni più belli della sua vita.

Verso le 09:00 a.m tornai a casa e cercando di fare più piano possibile, andai in camera e mi misi affianco a lei, la abbracciai, la strinsi forte a me e gli diedi un bacio sulla testa, poco dopo mi addormentai.

11:30 a.m

Tn pov's:
Sentivo che qualcuno mi teneva stretta per la vita, aprì gli occhi mi girai e lo vidi dormire "ma quando è tornato?" mi domandai, ignorai completamente questa domanda,e lo abbracciai sentì lui stringermi sempre più forte, mi staccai e vidi che era sveglio «ehi» disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio «ehi» dissi «Buongiorno anche a te» disse, sorrisi appoggiai la testa sul suo petto, presi il telefono per vedere l'ora «oddio ma ci siamo svegliati tardissimo oggi AHAHAH» esclamai «a quanto pare HAAHHA» continuò si avvicinò e mi baciò, stettimo così per una buona mezzoretta ma a me stava bene così.

Visto che era ora di pranzo mi alzai e scesi al piano di sotto diedi subito da mangiare a Tessa e iniziai a cucinare, dopo un po' lui scese e venne ad abbracciarmi da dietro, appoggiai la testa sul suo petto, mi diede un bacio sulla testa, dopo un po' si staccò e mi aiutò ad apperecchiare la tavola.
Dopo mangiammo, a un certo punto «s..sei bellissima» disse alzai lo sguardo e sorrisi, mi prese la mano «amore....si può sapere dove eri stamattina?» questa domanda mi rimbombava nella testa «non volevo dirtelo così..» si alzò «di cosa stai parlando?» chiesi «non mi lasci altra scelta...aspettami qui» andò al piano superiore, mi preoccupai un po' e i miei film mentali iniziarono a farsi sentire "mi vuole lasciare?" "Forse non gli piaccio più?..." mi chiesi scese con una mano dietro la schiena «ultimamente ti ho visto molto stressata, per i vari esami che stiamo facendo all'università...c..così ho pensato che tu avessi bisogno di una pausa...d..da tutto questo..» mi alzai e mi avvicinai a lui «amore...t..ti va di venire a Parigi con me?» spalancai gli occhi «oddio...s..sul serio?! D..dici davvero» esclamai «beh sì» mi bloccai per qualche secondo e gli saltai addosso «sisisi!» esclamai, mi strinse forte a sé «ti amo anche io HAHAHAHA» disse dopo mi baciò, mi mise giù «quando partiamo?» domandai «domani» disse «oddio mi devo muovere a fare la valigia!» esclamai «eiei calmati HAHAHAHA» mi mise le sue mani sulla mia vita, lo guardai negli occhi «grazie...d..davvero» mi commossi «ehi...lo faccio solo perché ti amo... quindi non sentirti in debito con me ok?» mi alzò il viso con dita sul mento e mi baciò, dopo allacciai le mie braccia alla sua vita e lo abbracciai,mi diede un bacio sulla testa.

14:30
Dopo aver finito di mangiare andai al piano superiore per sistemare camera e SOPRATTUTTO per fare la valigia, mentre Peter rimase al piano di sotto con Tessa videochiamai la mia migliore amica «ehy!» «ehy! Ho bisogno del tuo aiuto» «dimmi tutto» «devo fare una valigia per 5 giorni» «perchè?!» «beh Peter...mi ha fatto una sorpresa... praticamente sai che ultimamente sono molto stressata per via degli esami e dello studio dell'Università (?) Beh....lui ha pensato che io avessi bisogno di una pausa...e mi porterà per cinque giorni a Parigi» «OMG...è una cosa super dolce...poi Parigi è la città degli innamorati...quindi ci sta...» «gia..» «sei davvero fortunata ad avere un ragazzo così...dico davvero» «non chiedo di meglio..» «comunque dai fa vedere» così per circa quattro ore per i vari outfit da mettere era arrivato il momento dei vestiti «dai provatene uno così vedo come ti stanno addosso e capisco meglio..» «si ma quale?» «mmmh...mettiti quello rosa» così mi spostai dalla telecamera del telefono per vestirmi