capitolo 10

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Tn pov's:
Era passato esattamente un mese dall'accaduto, ultimamente io e Peter litigavamo spesso soprattutto nell'ultima settimana.
La settimana scorsa è tornato da una missione (da Spiderman), i tre giorni seguenti andarono a gonfie vele e invece dopo ha iniziato a innervosirsi per qualsiasi cosa che io dicessi e facessi.
Questa sera ci sarebbe stata una festa a casa di Cassie una delle ragazze più fiche e popolari della scuola, iniziai a prepararmi.

Questa sera ci sarebbe stata una festa a casa di Cassie una delle ragazze più fiche e popolari della scuola, iniziai a prepararmi

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mi truccai e misi il profumo.

Ore 21:00 p.m
Suonarono al campanello «ehi» disse lui «s..sei bellissima» continuò «ehi...grazie» mi prese la mano e andammo in macchina.

Arrivammo a casa di Cassie, lei aprì la porta «ehy, ragazzi entrate!» disse guardando il mio ragazzo, non feci scenate, sinceramente non ne avevo neanche voglia quindi entrammo semplicemente vidi la mia migliore amica e andai subito da lei «ehy» disse «ciao» dissi svogliata «cos'é quella faccia?» chiese «niente» mi guardò male «dai sputa il rospo» continuò «te la faccio breve, tra me e Peter non va molto bene ultimamente» abbassai lo sguardo «vedrai che si sistemerà tutto» mi prese la mano e mi portò in pista, non me ne frega più niente iniziai a ballare e basta.

Stavo iniziando a fare anche dei movimenti un po' 🔥 così qualcuno mi prese la mano «si può sapere che cazzo stai facendo?!» disse arrabbiato «ballo che credi» continuai «si può sapere cosa stra cazzo hai!?» esclamai «n..niente» continuò «dai smettila» dissi «é che...f..forse è meglio che noi ci prendessimo una pausa» disse lo guardai...con il cuore spezzato «VAFFANCULO!» scappai via,andai a casa e mi chiusi in camera a piangere.
Perché?! Sapevo che prima o poi sarebbe successo! Ti amo qua, Ti amo là che gran presa per il culo.

Ore 00:30

Sentì la finestra aprirsi, era proprio lui entrò in camera mia «c..cosa cazzo v..vuoi!» urlai piangendo «tn almeno fammi spiegare» mi sdraiai sul letto scoppiai in lacrime «m...mi dispiace è che...i..io ho paura che con questo fatto che io sia spiderman tu possa finire in pericolo...io ti amo Tn, lo sai...» si avvicinò «se mi ameresti davvero non saresti disposto a questo» dissi «amore, senti...io ti amo davvero...ma se ti accadesse qualcosa per colpa mia non me lo perdonerei mai» disse mettendomi le mani sul viso «non spetta te decidere» dissi «si invece è una mia decisione» continuò «non puoi decid-» mi interruppe «si pos-» lo interruppi «NON PUOI DECIDERE PER ME!» urlai, mi guardò «so che tu faresti di tutto per proteggermi ma...so i rischi che corro...i..io voglio stare con te capito pur al costo della mia vita» dissi «scusami è che... c'è questa voce che rimbomba nella mia testa c..che..» disse «amore basta» dissi mettendogli le mani sul viso «m..mi dice che non riuscirei mai a saperti proteggere o a salvarti» disse piangendo «affronteremo tutto ok? E lo faremo insieme» dissi «promesso?» chiese «promesso» lo abbracciai «Ti amo» disse «Ti amo» ci mettemmo sotto le coperte e ci addormentammo.

Il giorno dopo

Menomale oggi era sabato quindi niente università.
Verso le 09:30 mi svegliai «Buongiorno» dissi «buongiorno piccola» mi fece un sorriso, ci alzammo e andammo in cucina «allora cosa vuoi mangiare?» chiesi «Boh» scoppiammo a ridere «ok ehm...latte e cereali?» chiesi «ci sto» così preparammo il tutto e iniziammo a mangiare «sicuro di star bene?» chiesi «sisi è che stavo pensando a ciò che è successo ieri..mi sento in colpa...non volevo farti soffrire..» disse con occhi lucidi «ehi, è tutto ok capito» gli presi la mano lui annuì.

promised (Tn & Peter Parker)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora