Capitolo 6 Il tradimento

8 2 0
                                    

Il giorno dopo appena stava albeggiando come da ordini la guardia scese nel sotteraneo. Arrivata alla porta la guardia aprì la feritoia della porta. Kysana era stesa sul letto immobile con la testa girata dall'altra parte. Non potendo capire la sorte di questa ragazza la guardia con prudenza aprì la porta ed entrò. Si rese conto che Kysana era viva e che stava dormendo. Subito uscì chiuse la porta e andò a riferire al re che Kysana era viva. Dunque il re scese e andò a svegliarla. "Kysana...Kysana...Kysana svegliatevi" disse il re. Kysana aprì gli occhi, non riusciva a crederci era sveglia, era viva. "Vi ringrazio maestà per quello che avete fatto ve ne sarò grata per sempre" il re le sorrise "Kysana, adesso ricordatevi questo non siete più solo un umana siete anche un demone. Non siete completamente demone perché la vostra anima umana è troppo stabile. Però siete riuscita un pochino a darle quell'instabilità necessaria all'anima demoniaca per entrare e diffondersi nel vostro corpo. Ricordatevi, non cedete mai il posto completamente all'anima demoniaca o perderete la vostra anima umana. Sono contento che siete viva Laf vorrà senz'altro vedervi. Vado a farlo chiamare". Uscendo il re ordinò che fosse liberata. Dopo dieci minuti Kysana senti correre sulle scale e pochi istanti dopo apparve Laf sulla porta. "Kysana!!" gridò Laf scoppiando a piangere "sono contento che tu sei viva", "lo sono anche io Laf disse piangendo Kysana" . Laf diede ordini che fosse accompagnata nelle sue stanze così che potessero parlare privatamente. "Sai Kysana..." disse Laf prendendole la mano delicatamente "non ce la facevo a sapere che eri rinchiusa là sotto e che avrei potuto non vederti più". Kysana mise l'altra mano sulle mani di Laf e gli rispose "Laf caro anche io ho avuto tanta paura, mentre ero la sotto e combattevo cercando di restare viva mi passavano per la mente tutti i ricordi di quanto tempo insieme abbiamo passato felici. Credo che siano stati quei ricordi a fare si che potessi avere la forza di sopravvivere". Laf la guardò e le sorrise. In quel momento Kysana sentì il cuore salirle in gola. Non aveva provato questa sensazione mai con nessuno. Si sentiva felice e sentiva le mani di Laf in una maniera diversa. Avevano una presa forte e salda. Erano mani diverse quelle. Kysana si buttò sul petto di Laf e scoppiò a piangere. Laf le accarezzò la testa e le disse con un tono dolce e pacato "Kysana io non so perché hai preso questa decisione, ma ormai il re ha detto che non si può più tornare indietro perciò qualsiasi cosa ti abbia spinta a fare questo gesto deve essere qualcosa di grosso ed io ti sosterrò". Kysana non disse nulla continuò a piangere come una bambina finché non si addormentò così stesa su di Laf fra le sue braccia. La mattina dopo si svegliò accanto a Laf e subito iniziò ad arrossire. Laf sentendo che si era alzata si svegliò. "N-non è successo nulla ieri sera vero Laf?" lui sorrise e le disse "buongiorno a te Kysana, no non è successo nulla solo che non me la sentivo di mandarti da sola in quella casa al buio. Ho dato ordini che ti fosse preso qualcosa da mettere per dormire da casa tua, e poi ti hanno vestita le dame di corte. Dormivi talmente pesante che non te ne sei minimamente accorta. Quando ho detto che avresti dormito qui in camera mia le dame subito hanno fatto una faccia, vedessi. Spero solo che non lo abbiano riferito al re". Appena finì di pronunciare quella frase qualcuno bussò alla porta. Dopo aver dato il permesso il re varcò la soglia di camera sua e vedendo Kysana nel letto di Laf disse imbarazzato "oh scusatemi, ehm Laf dopo dobbiamo parlare". Kysana era rossa paonazza. Il re l'aveva appena vista nel letto del ragazzo che amava ed oltretutto aveva appena dormito con lui. Balzò subito in piedi e cercò i suoi vestiti. Dopodiché si chiuse in una camera adiacente per cambiarsi. Quando uscì vide che anche Laf si era vestito. Uscirono dalla stanza e i due si salutarono. Kysana tornò a casa sua scortata da 8 guardie reali mentre Laf andò dal re. "Oh ben arrivato Laf!" esordì il re. A tavola c'era il fabbro reale ed il suo amico Elaides. "Buongiorno a tutti!" esclamò Laf. "Siediti" disse il re "come ti ho raccontato l'altro giorno la storia del fabbro maledetto non sappiamo se sia vera oppure no. Sta di fatto che il tuo amico Elaides è in grado di infondere parte della sua potenza nelle spade. Ogni giorno fra i turni di guardia farà dei turni di addestramento speciali. Gli verrà insegnata l'arte del combattimento e tutto quello che c'è da sapere sulle spade del fuoco, e sarai tu Laf a controllare i suoi progressi riferendoli a me. Tutto chiaro?" Tutti e tre risposero di sì. Così furono congedati dal re e si diressero verso il campo di addestramento. Lì il capo dell'armata reale gli disse ad Elaides "senti non mi importa se tu sei il fabbro maledetto o no. Ma da oggi in poi io ti addestrerò nell'utilizzo di queste spade e nel giro di qualche anno forse sarai capace di usarle". Così iniziò il suo addestramento.

Dilmore ottobre 1378

Dopo 4 anni dall'inizio dell'addestramento Elaides era diventanto un maestro di spada aveva sconfitto il generale dell'armata reale, ed in uno scontro diretto battè anche il re Fur. Il re e Laf dissero che il suo addestramento era finito. Intanto si stava avvicinando il compleanno di Kysana e un giorno Laf decise di portarla a fare un giro soli sul lago Aresil. Così i due partirono. "Che bello questo posto..." disse Kysana una volta arrivati "...sembra quasi che tu lo abbia fatto apposta di portarmi qui". Il lago Aresil era noto per essere un lago sul monte Oral. Era il luogo degli innamorati. Le acque da quell'altezza davano uno spettacolo unico. Erano sempre lisce e riflettevano la luce che passava attraverso gli alberi che lo circondavano rendendo così le acque di questo lago perennemente rosa. "Dicono che in questo posto le persone che si amano devono promettersi amore eterno e dopo gettare un orchidea nel lago. Sentendo la promessa e vedendo l'orchidea gli spiriti delle acque li accoglieranno e faranno di tutto per aiutarli a mantenere questa promessa". Nel mentre che parlavano Laf nel mezzo del lago smise si fermò e posò i remi sui fianchi della barca. Kysana intuì cosa stava per succedere e diventò rossa. Laf la guardò e le disse "Kysana io ti amo e giuro che ti amerò sempre qualsiasi cosa accada" Kysana che aveva il cuore a mille non riusciva a parlare molto e disse "a-anche io Laf caro ti amo". Capendo che le emozioni in gioco erano forti Laf si lasciò andare e baciò Kysana. Sorpresa spalancò gli occhi. Non ci credeva che stava baciandolo. Le sembrava di essere in un sogno. Lui era piegato su di lei con la testa e da dietro le sue mani la tenevano delicatamente ma in maniera salda. Sentiva di star per svenire. Quando Laf si staccò tirò fuori dalla sacca che aveva con sé un orchidea rosa che lanciò sul pelo dell'acqua. Essa quando toccò l'acqua diventò bianca. "Gli spiriti del lago ci hanno ascoltato Laf. Grazie" disse Kysana e si mise a piangere appoggiata al suo petto. Laf la strinse e le accarezzò teneramente la testa. Laf poi si diresse verso la sponda del lago dove le guardie reali aspettavano il loro ritorno. Così scesero dal monte Aresil e riaccompagnò a casa Kysana. Dopodiché tornò alla sua vita di corte. Laf si rese conto che la loro vita sentimentale non sarebbe stata per niente facile visto gli impegni di corte che doveva rispettare. Passarono 2 settimane senza che i due si vedessero. Un giorno una guardia reale riferì un messaggio di Kysana a Laf. La guardia disse "vieni e vediamoci ai piedi del monte Ered Gorgoroth". Laf si preoccupò dopo averlo sentito. Per inciso il monte Ered Gorgoroth non aveva una buona fama. Era il monte dove veniva dichiarata guerra, o si scontravano gli eserciti in guerra fra di loro. Decise di andarci insieme ad Elaides. Quando andarono videro Kysana cambiata. Aveva uno sguardo diverso. Ad un certo punto da dietro una roccia spuntò ridendo fortemente il sacerdote Yscus. Laf ed Elaides rimasero scioccati.

---------------------------------------------------------------

Parole 1404

~Framyway~

Ecco il sesto capitolo della storia, spero vi piaccia.

Cercherò di pubblicare il più spesso possibile.

Se vi piace questa storia e il capitolo fatemi sapere con un commentino e una stellina

Scusate se ci sono errori.

Grazie a tutt*

Frami

The Fate of a bladeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora