Wonderful Damage

.4.

"Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione. Se proprio vogliono darti un nome, accettalo, fallo tuo, in modo che poi non possano mai più usarlo per farti del male."
GEORGE R. R. MARTIN

7 Novembre 2022, Brownsville
Niko

Non bere.
Non fare la gatta morta e non parlare dei tuoi genitori.

Erano tre regole molto semplici.
Sta bevendo. Sta ridendo a tutte le battute di Crudo e lui la sta guardando in modo troppo equivoco.
E fa battute stupide sul fatto che non ha la minima idea di chi è suo padre.

Mi prudono le mani quando si volta verso di me e alza il bicchiere pieno di Vodka Redbull, il terzo per inciso. Con un sorriso da vipera stampato in faccia.

Piccola stronza.
La guardo in cagnesco, senza riuscire a staccarle gli occhi di dosso e non solo perché non mi fido di lei e ho paura che sia un pericolo per il club.
Ma anche perché non se ne rende conto o è bravissima a non farlo notare, ma attira l'attenzione di chiunque. Ogni fottuto uomo le ha puntato gli occhi addosso sta sera.

È bella in modo malsano.
È bella che ti fa venire voglia di cose che non sono legali in almeno dieci paesi del mondo.
Con i capelli lunghissimi neri come il buio pesto e quella bocca rosata e carnosa, per non parlare di come l'ha conciata Olly sta sera.

É pura tentazione, questo è vero.
Ma l'unico motivo per cui mi scoperei quella brunetta è per distruggerla, portarla in paradiso per poi farla crollare direttamente all'inferno.

<<Per essere uno scarafaggio la guardi fin troppo>>. Piper mi si siede affianco.
Le do una spallata di ammonimento.
È bellissima sta sera, i capelli biondi legati in due codine sulla testa e un tubino in pelle nera che lascia poco spazio all'immaginazione.
<<E mi sa che non sei l'unico ad averle messo gli occhi addosso>>. Seguo lo sguardo di Piper fino al punto in qui la mano di Crudo e stretta in quella di Sam, seguono Olly e Jud dentro.

Mia sorella ha deciso di organizzare la festa al nostro pub, allestendo un buffet con litri di alcool fuori e una sorta di discoteca dentro. Ed è proprio lì che stanno andando.

<<Che cazzo fa Crudo>>. Impreco alzandomi.
Piper mi viene dietro divertita, cosa ci trova di divertente ancora devo capirlo.

Lancio un'occhiata a mio padre ma è troppo impegnato in una partita a carte per tenere sottocchio la sua adorata nipotina. Passo in mezzo a vari membri del club, fermandomi quando Stecchino mi si piazza davanti.

Stecchino si occupa dei traffici illeciti all'interno del nostro territorio. Per lo più in Texas gestiamo noi il traffico di armi e droga e quando lui si fa vedere qualcosa non va.

<<Ripper>>. Mi saluta, ricambio con un cenno, fissando il punto in cui Sam è sparita dentro con gli altri.

<<Che succede?>>.
<<Nulla qualche scagnozzo del club di Notorius spacciava merda tossica sulla costa. Li abbiamo presi entrambi un'ora fa, sono sistemati per te nel solito posto>>. Stringo i pugni, che gran serata di merda.
<<Dammi un'ora di tempo e vi raggiungo la, nel mentre sorvegliateli>>.
<<Sarà fatto>>.

Lo supero ed entro dentro.

<<Eccola la>>.
Piper mi prende la mano e mi fa strada verso la ragazzina e i miei fratelli. Stanno giocando a biliardo, Sam sta osservando Crudo intento a lanciare una palla in buca.