se sono con te non penso ai problemi//rondodasosa

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1 mese dopo...
Christian: "sei sicura di voler partire?"
Nora: "si Chri, mi accompagni giù? così saluto anche i ragazzi"
Christian: "si certo"
scendiamo le scale e una sensazione di vuoto si fa spazio nel mio stomaco, lascerò casa mia, mio fratello e i miei amici per andare in un posto dove non conosco nessuno se non Jaden, un tiktoker americano con dei numeri importanti.
Nora: "ei ragazzi"
urlo ai miei amici che fino a qualche secondo fa erano girati di spalle.
Nora: "venite a salutarmi"
li vedo molto scettici, in questo mese sono succede un po' di cose...abbiamo litigato perché Mattia ha parlato un po' troppo e se la sono presa perché non gli ho detto nulla, pensavo che dopo un mese in cui ho cercato di farmi perdonare in ogni modo mi avrebbero almeno salutata.
Nora: "va bene, scelta vostra"
salgo nella macchina di Christian, mentre lui va da loro con occhi che rimproverano.
iniziano a scendermi le lacrime, i miei amici non mi hanno voluta salutare.

Christian è tornato in macchina e mi sta accompagnando in aeroporto, lui è l'unico su cui posso contare, tutti gli altri mi hanno voltato le spalle.
mi accompagna fino si controlli, poi mi deve lasciare e io mi giro ad abbracciarlo, lo stringo forte, mi mancherà da morire.
Nora: "amore grazie di tutto, ti prometto che mi farò sentire sempre e che tornerò da te"
Christian: "mi mancherai tantissimo piccola mia, ma è giusto che tu faccia le tue esperienze, fai la brava mi raccomando e nel mentre cercherò di far ragionare i ragazzi"
Nora: "non serve Chri, per me sono morti, io ho fatto vari passi verso di loro, ho sbagliato e lo so, ne dovevo parlare anche a loro subito ma addirittura non parlarmi più, non voler più uscire con me e nemmeno salutarmi prima di partire mi sembra esagerato, ho chiesto scusa in 1000 modi diversi, ho fatto di tutto pur di farmi perdonare e loro ora mi trattano come se fossi spazzatura, a me tutto ciò non sta bene"
Christian: "per quanto tu abbia sbagliato a tenerlo nascosto era giusto fossi tu a parlare con loro della decisione, non doveva farlo Mattia, ma ormai è andata così e tu stai per partire perciò non pensiamo più a nessuno"
mi stringe nuovamente tra le sue braccia e inizio a piangere, mi mancherà il mio fratellone, ci stacchiamo dall'abbraccio, prendo le valigie e vado verso i controlli per poi aspettare il mio volo.
Nora: "ciao fratellone, ti amo per sempre"
mi saluta con la mano mentre piange, io e lui siamo sempre stati uniti e sempre insieme, sarà dura per entrambi.