Caro diario,
Qui parla Mike, anche detto <<L'UOMO PIÙ FELICE DEL MONDO>>.
Mi svegliai prima di Will, quindi iniziai a fissarlo.
So che non dovrei amarlo perché è
del mio stesso sesso, però esistono anche i gay, i bisessuali, i pansessuali... oddio che confusione.
La mia testa si è trasformata in una discarica dove ci si butta di tutto e piano piano questi rifiuti stanno venendo compattati e non ci penso più.
CAZZO, È VERO! DOVEVO ANDARE A CHIARIRE CON UNDI!
Ma non potevo lasciare Will da solo.
Gli diedi qualche carezza sul viso e lui subito si svegliò con un sorriso sincero sul suo viso.
Poi mi confidò:
"Mike io ti..."
Iniziò a parlare con la bocca ancora impastata dal sonno.
"Mike! La colazione è pronta!" urlò mia madre dal piano superiore.
"Arriviamo!" urlai in risposta (particolarmente infastidito).
"Tu mi..?" stimolai Will a finire la frase, ma disse che più tardi ne avremmo parlato con calma.
Io un po' scoraggiato annuii e salii le scale fino ad arrivare alla cucina.
"Dormito bene?" mi chiese Will.
"Da dio!" risposi io con in faccia un sorriso a 32 denti.
"E...ti è piaciuto?" mi chiese lui sorseggiando il suo tè.
"Cazzo tantissimo" gli risposi entusiasmato.
Lui mi diede un breve bacio sulla guancia e poi mi aiutò a sparecchiare e a lavare le stoviglie.
"Ehi..." iniziò lui.
"Dimmi" risposi io voltandomi.
"Volevo dirti che io ti... t-ti a-amo."
Io gli sussurai all'orecchio:
"Ti amo anche io tesoro."
Lui aveva gli occhi lucidi per la felicità così lo strinsi in un caldo abbraccio.
"Quindi ora stiamo insieme?" continuò lui ansioso di una mia risposta.
"Ovviamente, però prima di spargere voce vorrei chiarirmi con Undi"
"Certo amore!" disse lui facendomi l'occhiolino.Più tardi quella mattina...
"Ci vediamo dopo amore!" sussurai io a Will prima di andarsene.
Lui mi diede un bacio a stampo e salì in sella alla sua bici.
Mi vestii e mi diressi verso casa di Undi per chiarire una volta per tutte.
Bussai alla porta e ad aprimi fu proprio lei.
Cercò di richiuderla però senza risultati perché ci avevo messo il piede in mezzo.
Anche se ,devo dire,che trovava gusto nello sbattermi la porta contro il piede.
"Voglio solo parlare." dissi io.
"Non ho niente da dirti" mi rispose lei fredda.
"So che stai male e sono io la causa del tuo dolore ma voglio che tu mi ascolti così da poterci chiarire."
"Basta che dopo mi lasci stare..." ribattè lei roteando gli occhi.
"Allora, è difficile da dire, ma io amo un'altra persona-"
"Questo dovrebbe consolarmi?" mi interruppe lei
"Fammi finire" dissi io infastidito
"I-io am-amo W-Will" dissi con voce tremolante.
"Quindi sei gay e per tutto questo tempo mi hai usato."
"No Undi, io ti amavo davvero qualche anno fa ma ho iniziato a provare sentimenti più forti per Will e quelli per te piano piano sfumavano via. E per rispondere all'altra domanda, non so ancora cosa sono... penso di essere bisessuale, ma non ne sono sicuro."
Lei dopo aver udito quelle parole si mise a piangere.
"Perché sono così stupida?" mormorò lei
"Stupida!"
"Stupida!"
"Stupida!"
"Undi guardami." dissi io. Appena ebbi l'attenzione della ragazza proseguii.
"Nessuno qua ti reputa una stupida e tu non dovresti pensare di te stessa queste cose. Sei una ragazza sveglia e sei una mia grande amica,ma non mi piaci in quel senso..."
Lei mi sorrise e mi disse:
"Sei molto coraggioso Michael Wheeler."
"Grazie Undici, alias: Jane Hopper!"
Ci abbracciamo (in modo platonico), poi uscii da casa di Undi e mi diressi verso quella dei Byers.
Ad aprirmi fu Jonhatan.
"C'è Will?"
"Ciao anche a te Mike, ora te lo chiamo" mi rispose lui sogghignando.
"Scusa sono solo molto gasato."
"Non faccio domande" mi disse il ragazzo con uno sguardo malizioso.
Will si recò davanti la porta, aspettammo che Jonhatan salisse le scale e poi ci scambiammo un bacio appassionato.Dopo qualche ora di coccole...
"Ci vediamo stasera allora." dissi io.
"Ci puoi contare!" rispose lui dandomi un bacio.Eh si oggi io e Will saremmo andati al cinema insieme.
Ero così elettrizzato.
Era il mio primo appuntamento serio.
Con Undici ci limitavamo a limonare in camera sua, ma con Will è diverso.
L' appuntamento sarebbe stato oggi alle 19:00 ma io iniziai a prepararmi già dalle 17:00.
Nancy, la mia sorellona, mi aiutò nella scelta dei vestiti.
Conclusione:
-Una camicia blu
-Jeans neri a zampa
- Cintura nera
- Scarpe marroni
Verso le 18:45 uscii di casa e andai a prendere Will.
Il tragitto in bici non fu così lungo perciò arrivammo in tempo al cinema.
Decidemmo di vedere Don't Look Up.
Spoiler: pessima scelta.
Will parlò tutta la sera della bellezza immensa di Timothee Chalamet, ma effettivamente come dargli torto.
Ero geloso.
Per far ingelosire Will affermai che Harry Stiles era più bello di Timothee.
Percepii la gelosia nel suo iride, ma notai anche che le sue pupille erano dilatate.
Sinceramente speravo che fossero dilatate perché gli piaccio veramente e non perché ha pensato a due figure assolutamente divine come Timothee Chalamet e Harry Stiles.
Dopo aver visto il film siamo andati da Scoops Ahoy ( La gelateria in cui lavorano Steve e Robin) e ci siamo divisi un cono gelato.
Dopo il gelato decidemmo di fare una passeggiata al parco dove abbiamo gossippato quasi tutto il tempo e parlato di celebrità divine come Zayn Malik, Roger Taylor...
Ok quella era stata la conversazione più gay che avessi fatto ma anche la più bella è quella più felice che abbia mai avuto.
"Ehi Will..." mi rivolsi al mio ragazzo.
"Si Mike?" rispose lui
"Sai stavo riflettendo sulla mia sessualità e penso proprio di essere bi."
"Amore è fantastico!" mi incoraggiò lui.
Dopo questa dimostrazione di amore iniziammo a baciarci, non ci importava chi fosse al parco in quel momento o chi probabilmente ci fissava scioccato.
A noi bastava stare insieme.Mike
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Yoloooo,
allora questo capitolo è stato un po' noioso lo so ma nel prossimo ci sarà un plot twist assurdo quindi mi raccomando
Stay Tuned💗.
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I am not the same ok || byler 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍
ФанфикMike Wheeler, un normale ragazzo di Hawkins, scopre di avere un'immensa cotta per il suo migliore amico, Will. Suo padre, Ted, non sembra essere comprensivo nei suoi confronti, a differenza invece della madre.