I am not the same ok || byler 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍

Capitolo 6

Caro diario,
Come dicevo tornammo su e senza parlare finimmo di mangiare e riscendemmo giù.
"Ehi..." mi chiese lui.
"Dimmi amore!" dissi.
"Tu mi trovi bello?"disse un po' tremolante con gli occhi lucidi.
"Amore, tu sei la persona più bella che abbia mai visto, mi perdo nei tuoi occhi, i tuoi capelli morbidi mi aiutano a dormire la notte e il tuo sorriso mi scalda il cuore." gli dissi.
"Grazie tesoro." poi continuò "Mi serviva proprio."
"Qualcuno ti ha preso in giro?" proseguii "Chi è quella testa di cazzo? Gli faccio il culo!"
"S-si."
"Come si chiama?"
"Troy."
"Dove abita." gli chiesi freddo.
"Mi piace quando prendi le mie difese, è carino." affermò lui.
"Comunque è il fratello di Steve." disse e io per qualche secondo non mi mossi.
"S-Steve Harrington?" gli chiesi incredulo.
"Si ma sono completamente diversi tra loro."
Poi dopo qualche secondo ruppi il silenzio.
"Ok questo è il piano: andiamo  dagli Harrington e mentre io cerco di chiarirmi con Troy tu rimani in una stanza differente con Steve così se succede qualcosa lui saprà che fare."
Lui iniziò a fissarmi con la sua faccia più innamorata.
"Che c'è?!" gli chiesi.
"Sei dolce."
"Ok qualche bacio e poi andiamo."

Qualche ora dopo

Ding Dong

Will bussò a casa Harrington visto che sapeva che  Troy non era ancora tornato dal viaggio.
Infatti come immaginava ad aprirgli fu proprio Steve.
"Ehi piccolo Byers!"
"Ciao mamma Steve."
"Per l'ultima volta non sono vostra m- ohhh lasciamo perdere."
"Che ci fai qui." gli chiese il padrone di casa.
"Sai, da quando Johnathan e Nancy si sono messi insieme io e mio fratello parliamo davvero raramente e volevo..." Will stava pensando a una scusa valida "ecco io volevo semplicemente sfogarmi con una figura maschile più grande che potrei prendere come riferimento."
Sul volto di Steve si inarcò un sorriso a trentadue denti, suo fratello Troy non gli aveva mai chiesto consigli da fratello maggiore e non lo aveva mai descritto come un eventuale riferimento.
"Allora entra forza!" esclamò entusiasta il ragazzo.
Un paio di ore dopo entrai in azione io, l'Agente Wheeler.
Troy era appena rientrato dal suo viaggio in montagna e senza prestare troppe attenzioni alle smancerie che i genitori si dicevano andò in camera sua.
Avvistai la finestra della camera di Troy.
Accanto alla sua finestra c'era un alto albero dalla chioma folta sul quale decisi di salire.
La finestra di Troy era aperta quindi non fu difficile entrare in camera sua.
"E tu che sei?!" Urlò il ragazzo balzando in aria.
"Sono il fidanzato di Will, perché gli hai messo in testa che non è bello."
"Beh emm..."
La verità è che penso che Troy abbia avuto un po' di paura davanti a me, tremava tutto, sarà forse la mia altezza?
"Non lo farò mai più lo prometto."
"Sarà meglio così dissi con tono autoritario."
"Grazie Steve mi sei stato di grande aiuto!" affermò Will per poi uscire dalla residenza degli Harrington.
Poco dopo io feci lo stesso.
Ora devo andare, è pronta l' cena.
A domani.
                           Mike
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Ciao miei piccoli Byler -dipendenti questo capitolo finisce qui ma il prossimo arriverà più presto si quanto voi immaginiate quindi
Stay Tuned💗