Caro Diario,
come stavo dicendo finii la mia sigaretta e seguii Undi all'interno.
Lei entrò nella stanza e iniziò a scusarsi senza far conto alle lamentele di Will."Ascolta, non scherzavo quando ho detto che mi dispiaceva davvero tanto, tu mi sei sempre stato accanto e... ti voglio bene."
Will chiese alla ragazza di avvicinarsi, poi mi fece cenno di aiutarlo ad alzarsi.
Io gli tenevo la mano per sostenerlo perché aveva una piccola frattura alla gamba.
Lui con l'altra mano abbracciò Undi e le disse: "Ti perdono."
Lei felice uscì dalla stanza e mi ringraziò del consiglio e della sigaretta.
Purtroppo Will sentì quello che la ragazza mi aveva detto e appena uscì dalla stanza mi iniziò a urlar contro.
"Tu fumi?!"
"Da quanto?!"
"Per caso fumi perché vuoi suicidarti, ma non hai il coraggio?"
"La tua vita non ti piace?"
"Ma io faccio parte della tua vita, quindi io non ti piaccio?"
"Non ti sembra di star esagerando?" Gli chiesi. Poi continuai.
"Amore, io adoro la mia vita e ti amo come non ho mai amato nessuno, fumo quando sono stressato."
Lui mi guardò con la sua faccia più preoccupata.
Gli presi la mano e gliela strinsi così da rassicurarlo.
"Che ne dic, invece di fumare, di provare a fare qualcosa che potrebbe aiutarti con lo stress, insieme?"
"Farei di tutto per te." gli risposi.
Lui mi prese le spalle, mi avvicinò a sé e iniziammo a baciarci.
Ma ecco il secondo colpo basso.
La mamma di Will (Joyce) e suo fratello Johnathan erano stati informati di quel che era successo ed erano entrati in stanza, solo che non li sentimmo.
Joyce guardava il figlio con una faccia tipo <<sapevo che ti saresti innamorato>> mentre Jonhatan era furioso perché non voleva che toccassi il suo fratellino, però allo stesso tempo felice per noi.
"Ahem Ahem!"
Riconubbi la voce, era quella di Joyce.
Poi la madre e il fratello si avvicinarono a lui per vedere come stava.
Johnathan mi fece cenno con la testa di seguirlo.Uscimmo dalla stanza e iniziò subito il suo discorsetto da fratello maggiore che riteneva d'obbligo.
"Cominciamo con il presupposto che se lo farai soffrire, te la vedrai con me e anche con tua sorella Nancy perché non so se ricordi, ma siamo fidanzati"
"Non gli farei mai del male, lo amo molto più di quanto ami me stesso" gli confidai.
"Lo avete già fatto?"
"N-no" dissi balbettando.
"Non mentirmi, lo leggo nei tuoi occhi finta verginella."
"Eh va bene, lo abbiamo fatto." confessai roteando gli occhi.
"Quante volte?"
"Devo per caso descriverti anche ogni bacio , o mi lasci respirare?"
"Dillo" esclamò lui con tono freddo.
" 3/4 volte, ok?"
"Oh oh, complimentoni."
"Tu quante volte ti sei scopato mia sorella?"
"Non spingerti troppo oltre."
"Dillo" lo imitai io.
"17/18 volte."
"Che bello diventerò zio!" esclamai io sogghignando.
"Dai torna dentro." mi disse lui.
Will dovette passare la notte sotto osservazione all'ospedale, quindi finché potei, rimasi con lui.
La mattina seguente tornai a trovarlo e mi sedetti accanto a lui finché non si svegliò.
"Ben svegliato mon amour" gli dissi.
" 'Giorno mio fidanzatino amato" mi rispose.
"Pronto per uscire?"
"Si, mi hanno già messo il gesso e i punti sulla fronte, quindi aspetto che il dottore mi dica quando andare."
"Sei molto coraggioso." gli dissi cedendogli un sorriso.
Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulle labbra.
Il bacio si fece sempre più intenso.
Diciamo che avevamo avuto fortuna perché qualche minuto dopo arrivarono Johnathan e Joyce; e se Johnathan mi avesse rivisto a limonarmi intensamente il fratello, probabilmente sarei stato molto spesso in ospedale.
Johnathan si sedette accanto a me mentre Joyce diede un bacio a Will.
q"Allora... vi ho sentiti eh, mia madre era rimasta a parcheggiare e io ero intento ad aprire la porta ma non era il momento più adatto."
"Non sei incazzato vero?" gli chiesi afferrando i miei jeans e stringendoli forte.
"Ehi, certo il ruolo del fratello protettivo mi piace, ma non voglio impedirvi di fare niente. In fin dei conti, se lui è felice lo sono anche io."
"Grazie, sei un bravo fratello." affermai io.
Improvvisamente un dottore entrò in stanza chiedendo:
"William Byers?"
"Si." rispose Joyce.
"Potete andare." concluse lui.
Aiutai Will ad alzarsi mentre Joyce e Johnathan recuperavano le cose di Will.
Ci salutammo e, io tornai a casa in bici, mentre lui nella macchina della madre.
"Ciao tesoro!" esclamò mia madre.
"Ancora non vuole parlarmi eh?" le chiesi riferendomi a mio padre Ted che dopo la notizia sulla mia sessualità non mi parlò più.
"No amore, mi dispiace."
"E di che? Se non sa fare il padre, si vede che è meglio così."
A quelle parole papà si drizzò in piedi e mi chiese.
"Come hai detto ragazzino?"
"Hai sentito benissi-" non ebbi il tempo di finire la frase che mio padre mi tirò uno schiaffo fortissimo sulla faccia.
Per orgoglio cercai di trattenere le lacrime il più possibile quando improvvisamente scattai su per le scale.
Beep Beep BeepWill: "Pronto, Mike?"
Io: "Ciao tesoro come stai?"
Will: "Bene, tu?"
Io: "Ho appena litigato con mio padre, non è che posso venire da te? Ho bisogno di affetto."
Will: "Ovviamente!"
Io: "Ok, a dopo amore"
Will: "A dopo, ti amo"
Io: "Ti amo anche io".Riposai la cornetta alla base del telefono, scesi di fretta le scale e avvertii mia madre che sarei andato da Will.
Bussai alla sua porta e fu proprio Johnathan ad aprirmi.
"Ciao Mike."
"Ehi, c'é Will?"
"WILL È ARRIVATO MIKE!" urlò il ragazzo che lasciò l' ingresso.
"Ehi!" esclamò Will.
"Ciao amore!" gli risposi.
"Dai entra che fa freddo fuori."
"Ok." risposi.Qualche decina di minuti dopo
"Amore mi dispiace tanto!"
"Tranquillo il dolore è passato" cercai di rassicurarlo.
Mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo ma lui si staccò subito.
"Ehi, che succede?" gli chiesi un po' perplesso.
"Hai fumato ancora."
"No n riesco a dirti di no".
Continuai.
"Provavo rabbia, tristezza, dolore e non sapevo che fare, mi dispiace tanto." dissi con gli occhi stracolmi di lacrime.
"Ehi no, no tranquillo. Capisco, ormai è diventata una sorta di piccola dipendenza, ma niente che insieme non possiamo combattere." mi rassicurò per poi continuare a baciarmi e infine spogliarci.
"E siamo a 5!"
Esclamò Johnathan che era entrato in camera di Will per riconsegnarli una felpa.Mike
——————————————-Oh mio dio,
Mike e Will erano stati beccati dal fratello a farlo.
Sono sconvolta anche io fidatevi.
Appena mi verrà qualcosa in mente vi aggiornerò, ma per il momento
Stay Tuned💗.
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I am not the same ok || byler 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍
ФанфикMike Wheeler, un normale ragazzo di Hawkins, scopre di avere un'immensa cotta per il suo migliore amico, Will. Suo padre, Ted, non sembra essere comprensivo nei suoi confronti, a differenza invece della madre.