Caro diario,
sono sempre io, Mike, come ho affermato nella scorsa pagina non mi interessava chi ci guardava al parco, finché non mi accorsi che miei genitori ci stavano fissando. Ero sorpreso perché di solito mio padre non esce ma sta a casa sulla sua poltrona, egli mi fissava impietrito, probabilmente non sospettava nulla e quindi il primo impatto con la realtà lo ha sbigottito, mia madre invece aveva un mini sorrisetto in viso come per dire <<Mike sono felice per te>>.
Dati i due contrasti d'opinione sapevo già come sarebbe finita.
Mentre osservavo i miei genitori Will e io continuavamo a baciarci.
Mi staccai dal bacio e subito Will iniziò a farsi paranoie:
"Perché? Non ti piaccio vero?" mi chiese con lo sguardo rivolto verso il basso.
"William Byers sei la persona che più amo in tutto il globo e sospetti ancora che un giorno riuscirei a smettere di amarti?"
"Ci sono i miei che ci guardano..." continuai.
"Oh cazzo!" esclamò lui.
"Che facciamo li salutiamo o li ignoriamo?" proseguí.
"Vediamo come va se li salutiamo." lo tranquillizzai io.
"Mi tieni la mano ti prego tremo dalla paura."
mi chiese lui, mi fece tanta pena quindi gli strinsi forte la mano per dargli forza.
"Ciao mamma e papà!" iniziai.
"Che magnifica e INASPETTATA sorpresa!" dissi io.
"Mike poco fa baciavi Will?" chiese mia madre con tono pacato
"Si!" dissi fiero di me, intravidi nel viso di Will un mezzo sorriso che mi diede coraggio.
"Quindi sei..." continuò Karen.
"Mamma sono bisessuale" la aiutai io.
"Oh, se vuoi parlarne noi siamo qui!" concluse Karen.
"Lei è qui, io non voglio un figlio gay!"
"PORCA PUTTANA PAPÀ SONO BI-SES-SUA-LE!!!"
Lui mi guardò con la faccia <<sei fortunato che ci sia qualcuno qui sennò ti avrei già disintegrato>>
Ci allontanammo dai miei e Will aprì le braccia per consolarmi.
Io mi misi a piangere silenziosamente, Will non poteva vedermi, eppure percepiva il mio pianto.
Prima di tornare a casa passammo in un negozio di abbigliamento e ci mettemmo a fare gli scemi con gli accessori.Feci salire Will sulla bici e lui iniziò a stringermi i fianchi per tenersi.
Dopo aver riaccompagnato Will mi recai anche io in casa, magicamente i miei si erano teletrasportati in salone.
"Ecco il nostro Signor Bisessuale!" esclamò mio padre con tono sarcastico.
"Senti papà, oggi avevo un appuntamento con Will e volevo fosse perfetto perché con Undi erano altro che perfetti: insignificanti, avevo programmato tutto nei minimi dettagli ( A parte il confronto tra Stiles e Chalamet) non mi sono mai sentito tanto nervoso e io conosco Will da 14 fottutissimi anni, mi sono messo a piangere davanti a lui cazzo... HAI ROVINATO TUTTO SPERO TU SIA FELICE!" mi avviai verso il bagno e mi sbattei la porta dietro.
Mi sciacquai il viso dalle lacrime poi con un asciugamano lo tamponai.
Sentii un rumore provenire dalla finestra, era Will che mi riportava il giacchetto.
Uscii dal bagno e andai nel vialetto.
"Tieni mi ero scordato di ridartela" disse lui.
"Grazie amore." risposi io con tono dolce.
"Ehi... ho sentito la litigata, davvero ti sei impegnato così tanto per rendermi felice?" domandò lui con le lacrime agli occhi.
"Ovvio, io ti amo!" conclusi io.
Lui si avvicinò e mi baciò, dopodiché tornai in casa e mi misi sotto le coperte.
Mike
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Caro Diario,
eccomi tornato, oggi è lunedì quindi dopo essermi preparato andai a prendere Will e insieme arrivammo a scuola.
I nostri amici erano tutti davanti al cancello d'ingresso ad aspettare l' apertura, così io chiesi a Will.
"Ehi ti va di dirglielo?"
"Ok...però inizia tu a parlare" rispose lui
"Fifone..." esclamai ridendo un po' e toccandogli la punta del naso con il dito.
"Ciao ragazzi!"
"Ehilà" mi rispose Max.
"Sentite io e Will dobbiamo dirvi una cosa..."
"Tocca a te ora" mormorai compiaciuto, lui mi lanciò un finto sguardo arrabbiato ma so che mi ama.
"Io e M-Mike stia-amo in-s-ieme." dissi io.
Un silenzio tombale cadde.
"Ragazzi lo sapevamo già, si percepisce ogni volta che vi si sta accanto, una sorta di attrazione." disse Lucas.
"Quindi fatemi capire..." iniziò Max.
"Siete gay, bi, pansessuali..?"
"Io sono bisex e Will è gay." risposi io.
"Sono contenta per voi" esclamò Undi senza neanche un briciolo di gelosia, forse è Will che non sa nasconderla.
Driin Driin Driin
La campanella suonò e tutti andammo in classe.
Chiesi a Dustin se poteva fare uno scambio di posto con Will e lui accettò.
Durante la lezione ci siamo tenuti per mano, abbiamo attorcigliato i nostri piedi, ci siamo sussurrati cose sdolcinate e diciamo che non ho seguito una parola.
Le ore con lui al mio fianco passarono più veloci e in men che non si dica era già finito questo giorno di scuola.
Con gli altri pensammo di mangiare tutti quanti insieme in un fast food e poi andare al parco acquatico a qualche minuto da scuola.
Tutti accettarono felici anche se Will mi sembrò un po' giù.
"Ehi non sei felice? Potrai guardarmi senza maglietta tutto il giorno." lui emise una piccola risatina seguita da un pugnetto amichevole sulla spalla.
"Non è quello... è che ho paura degli scivoli."
"Ehi se tu non li fai non li faccio nemmeno io ok?" gli dissi lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Grazie, ti amo." mi disse lui, quelle parole mi scioglievano ogni volta.
"Anche io ti amo." gli risposi poi gli afferrai i fianchi, lo feci avvicinare e gli diedi un bacio che durò qualche minuto.
"Ok ok, abbiamo capito state insieme." disse Undi.
Cazzo allora non era così brava a non dare a vedere la gelosia, probabilmente non si era ancora abituata.Al fast food io e Will ci imboccammo a vicenda, stessa cosa per Lucas e Max, mentre Undi ci lanciava certe occhiatacce.
Ad un certo punto Undi non resistette più e scaraventò Will a terra con i suoi poteri.
In quel momento ho pensato al peggio.
Subito sono corso da lui, la sua testa sanguinava e aveva perso i sensi.
"Max chiama un ambulanza!" urlai preoccupato.
"Resisti mon amour" gli sussurrai.
Mentre Max chiamava l'ambulanza io mi girai verso Undi e le urlai.
"Ma sei per caso impazzita?!"
Lei iniziò a piangere e dopo aver recuperato il suo giacchetto uscì dal fast food.
Non avevo intenzione di farmi coinvolgere in un'altra scenata alla Undi perché in quel momento pensavo interamente a Will.
"Lucas prendi dei tovaglioli!" urlai con le lacrime agli occhi.
"Subito!" disse lui.
Tutti nel fast food ci guardavano ma a me non interessava, la mia ex con dei superpoteri aveva quasi ucciso il mio nuovo ragazzo quindi avevo ben altri problemi rispetto all'opinione altrui.
Certo, ero molto preoccupato, però anche contento perché nessuno si era più schierato dalla parte di Undi.
Will avrebbe potuto fare la stessa cosa quando io e lei stavamo insieme ma non la fece PERCHÈ NON È UN CAZZO DI PSICOPATICO.
Will piano piano riaprì gli occhi nel viaggio in ambulanza.
In quel veicolo c'eravamo solo io lui e i dottori.
Non mi interessava affatto se Undi si sentiva triste o addolorata in quel momento.
Arrivati in ospedale Will dovette logicamente cambiare vestiti dopo aver controllato se tutto fosse a posto adagiarono Will sul letto d'ospedale e io mi misi a sedere accanto a lui.
"Will, so che stai dormendo." iniziai "Però voglio che tu sappia che ti amo e ti amerò sempre, non mi importa se quella pazza della mia ex proverà a dividerci, o meglio: se cercherà di nuovo di farti del male la prendo a calci nel culo. E comunque ho le vertigini quindi diciamo che non gradisco neanche io gli scivoli. Appena rivedo Undi gliene dico quattro, nessuno può toccare il mio ragazzo." dissi lasciandogli un bacio sulla fronte.
Lui piano piano aprì gli occhi e disse: "Anche io ti amo e ti amerò fino alla fine della mia vita , che spero proprio non sia fra qualche giorno visto che Undi ce l' ha con me."
Gli sorrisi e lo baciai questa volta sulla bocca.
Improvvisamente entrò un dottore nella stanza e disse:
"Ci sono visite!"
"Li faccia entrare" disse Will con voce un po' rauca.
"Ehilà, come stai?" Era Max insieme a Lucas e Dustin.
Poco dopo una quarta figura entrò nella stanza, era Undi.
"Ciao stai bene?" chiese a Will.
"Dimmelo tu." ribatté lui con tono sarcastico.
"Mi dispiace tanto..."disse lei abbassando lo sguardo e fissando il pavimento.
"Ti dispiace tanto?" iniziò
"CAZZO, MI HAI LETTERALMENTE SFASCIATO LA FACCIA E TI DISPIACE TANTO?!"
"Ehi amore non ti sforzare troppo." gli dissi io.
"Hai ragione" mi assecondò lui.
Un silenzio assordante calò nella stanza.
"Allora... non andiamo più al parco?" domandò la ragazza.
"No, non ci andiamo al parco visto che sembra che un meteorite si sia schiantato sulla mia faccia. Lei uscì dalla stanza con la testa bassa per la vergogna e io decisi di seguirla.
"Ehi amore vado a parlarle, non può comportarsi in questo modo." dissi io
"Ok..." rispose Will.LA PROSSIMA SCENA SARÀ MOLTO SIMILE A QUELLA DI HUG AND KISSES DI GXLDFINCH_ QUINDI A LORO I CREDITI
Scesi fino al piano più basso dell'ospedale e accesi una sigaretta.
Da dietro Undi si avvicinò a me.
"Da quanto fumi?" mi chiese.
"Quando sono stressato mi aiuta."
"Posso?" mi chiese guardando il pacchetto che avevo in mano.
"Ok..." risposi io.
"Devi assolutamente scusarti con Will. Lui ha sopportato noi per anni anche se aveva una cotta per me, non ti ha mai ferito né fisicamente né con le parole, è sempre stato fedele e non ha mai fatto nulla per allontanarci."
"Hai ragione."
Spense la sigaretta ormai finita e tornò nella stanza dove si trovava Will.
Io finii la sigaretta e la seguii.MIKE
______________Finito anche il 3 capitolo presto, ma dico davvero prestissimo, ce ne sarà un 4 quindi come sempre
Stay Tuned💗
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I am not the same ok || byler 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍
FanfictionMike Wheeler, un normale ragazzo di Hawkins, scopre di avere un'immensa cotta per il suo migliore amico, Will. Suo padre, Ted, non sembra essere comprensivo nei suoi confronti, a differenza invece della madre.