i want you

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POV. Alison

Passarono due giorni e la mia piccola poteva uscire.

Decisi che l'avrei portata in un luogo speciale.

Volevo vederla sorridere come non aveva mai fatto.

-dove mi porti?- disse Alaska sorridendo.

La baciai all'improvviso.

-e come mai questo bacio?-

-bhe tu hai sorriso ed io..ecco io non ho resistito- si buttò fra le mie braccia.

-vieni piccola manca poco-

La presi per mano.

Arivammo in un luogo che io amavo tantissimo.

Era una specie di collina in cui nell'orizzonte si vedeva il mare,ed il tramonto era una cosa stupenda.

Ci mettemmo sdraiate ed io la misi fra le mie braccia.

Amavo quando si accoccolava a me.

Era cosí piccola.

-ho avuto seriamente paura di perderti..- dissi io ripensando a quei momenti.

Lei alzò di poco la testa.

-sono qui piccola-

Sorrisi e la baciai in modo delicato,quasi come se avessi paura di farle del male.

La mia mano passò dal suo seno alle sue gambe.

La volevo.

E sta volta volevo farla impazzire io.

La mia mano arrivò all'inguine,feci dei piccoli cerchi immaginari. Poi la mano scese ancora un pò.

Iniziai a massaggiare.

Prima lentamente poi sempre più veloce.

Mi piaceva vederla contorcersi fra le mie braccia.

Nel frattempo torturavo il suo collo.

Ansimava.

Dio com'era bella.

Ma io volevo farla impazzire..

Un'altra mano scese.
Un dito.
Due.
Tre.

Iniziai a spingere e Alaska moriva di piacere.

*cazzo sei stretta piccola..*

Lei aveva quasi le lacrime agli occhi.

-Alison..p..più veloce..-

-tutto quello che vuoi piccola.-

Iniziai ad andare sempre più veloce e sempre più a fondo.

Volevo sentirla urlare.

Scesi con la testa e inizia con la lingua.

Veloce sul clitoride.

Lei stava per esplodere.

La mia lingua e le mie dita andavano velocissimo.

-urla che mi ami- spinsi più forfe che potevo.
-ti..aa..am..o..- urlò di piacere la piccola Alaska.

Arivó al culmine sussurrando il mio nome.

Era così bella.

Kiss me like you wanna be lovedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora