Kiss me like you wanna be loved

Ero stanca di esser trattata di merda da tutti.

POV. Alison

Pensai tutto il tempo a lei.

Mio padre mi aveva messa in ridicolo davanti ai suoi occhi..non posso sopportarlo,giá ai suoi occhi ero una stupida ragazzina,figuriamoci ora..

Andai in camera piangendo.

Cosa aveva quella ragazza di così particolare?

Perchè mi attirava così tanto?

*ti piace..ti piace..ti piace..*

Nono vocine del cavolo cosa dite?
A me piacciono i ragazzi! No non è vero.

Mi buttai sul letto e mi accorsi di un foglietto.

"Ci vediamo in giro ragazzina" era suo oddio.

Sentii le farfalle allo stomaco.

"Meglio che ti metti a dormire Alison."pensai..

La mattina seguente ero agitata,non so bene il motivo. Ma sentivo una strana sensazione.

Mi vestii.Jeans attillati e una maglietta che scopriva la pancia.

Una collana e un cappello della NY in testa.

Cuffie nelle orecchie,musica a palla.

Partì la canzone mia e di jake.

Love me like you do..

Camminavo e intanto le lacrime scendevano.

Era il mio primo ed unico vero amore,o così credevo.

Scoprii che mi tradiva,non so bene con chi,ma avevo abbastanza prove per esserne più che sicura.

Così lo lasciai,non si diede più pace.

Mi seguiva a casa e in ogni luogo,ma fin qui tutto okay diciamo,poi un giorno davanti a tutta la scuola ci mettemmo a litigare..urlava cose terribili,poi mi diede un pugno.

Decisi di cambiare scuola,speravo di non rivederlo più e invece..a quanto pqre avevamo avuto la stessa idea. Stessa scuola,ancora una volta..

Camminavo e vidi un parchetto.

Vidi jake.

Cristo mi ha fatto del male..eppure mi mancava.

Mi avvicinai e vidi delle sigarette.

Era una cosa che odiavo.

-CHE CAZZO FAI COJONE!- mi avvicinai togliendogli la sigaretta.

Che cazzo fai Alli..pensai tra me e me.

-va via Alison. Non è un luogo per te.-

-perchè per te si? In mezzo ai drogati?

-Credi sia questo il tuo posto?-

-è colpa tua Alli. Sei tu che mi hai abbandonato,io ti amavo e quando te ne sei andata il mondo mi è crollato addosso.-

Le lacrime scendevano,non mi importava che tutti mi guardavano come una pazza,come una bambina.

Stava incolpando me per un suo sbaglio.

Non ci credo.

-COLPA MIA? SCHERZI?-iniziai ad urlare.

-MI HAI TRADITA JAKE,MI HAI MESSO IN RIDICOLO DAVANTI A TUTTA LA SCUOLA,MI HAI DATO UN PUGNO.VUOI DIRMI CHE TUTTO QUESTO È COLPA MIA?-

Abbassò la testa.Avevo ragione io.

Da lontano vidi arrivare una ragazza.

Era Alaska.

Jake si irrigidì. Perchè?

-che cazzo succede qui?- disse lei. Era strastrastrafatta.

-bene..benissimo- gesticolai alzando gli occhi al cielo.

-Tu che mi incolpi-puntai il dito contro Jake -e tu che sei strafatta,dinuovo.- dissi guardando Alaska.

Si avvicinò a me.

Mi spinse e caddi a terra.

-che cazzo te ne frega a te ragazzina?-

La guardai con gli occhi distrutti.

Ero stanca di esser trattata di merda da tutti.

Mi alzai e iniziai a correre verso scuola.