The royal family

Capitolo 23

Pov Soo-ha:

Lo zio dopo avermi accompagnata in stanza, se ne va.

Yoon-gi:Finalmente direi...

Papà odia così tanto lo zio?

Io:Papà non fare così! Lui è molto simpatico

Lui mi fissa.

Yoon-gi:Trovi lui più simpatico di me?

Giro lo testa altrove.

Io:Se devo essere sincera...

Lui mi guarda esterrefatto, lui l'ha chiesta mica io.

Yoon-gi:Finiremo questa discorso più tardi, come stai ora?

Wah! Rimango un attimo in silenzio per ripensare ciò che ha appena detto, papà era davvero molto preoccupato per me.

Io:Sto molto bene, grazie!

Yoon-gi:Chiederò alla servitù di preparati una buona zuppa con le verdure

Ma io odio le verdure!

Yoon-gi:Soo-ha, non fissarmi così...

Mi sento offesa nel profondo, e si definisce mio padre...

Yoon-gi:Niente storie!

Sbuffo.

Jungwon:Sempre luce all'impero Luna!
Vostra Altezza, il duca Kim vi ha mandato questa lettera

Il padre di Niki, sarà sicuramente l'invito per berci un tè.

Yoon-gi:Capisco... Soo-ha il duce Kim e suo figlio ci hanno invitato a cena...

Cena?! Niki ha detto del tè!

Yoon-gi:Non appena ti riprenderai li faremo visita

Annuisco.

Yoon-gi:Soo-bin andiamo

Soo-bin annuisce

Yoon-gi:Ho del lavoro da sbrigare ora, ti lascerò con le guardie

Annuisco, si avvicina a me e mi pone un piccolo bacio sulla fronte. A tal gesto rimango spiazzata e sento diventare rossa...

Soo-bin:Guardia Jung-kook, guardia Han fate molta attenzione. Cameriera Sana non lasciare nessuno entrare o uscire al di fuori di noi, controlla ogni cosa che darete a Lady Soo-ha, capito

Sana:Si signore!

Soo-bin e papà lasciano definitivamente la stanza.

Sana:Oh Soo-ha ero così in pensiero per te!

Si butta su di me.

Jung-kook:Non sei l'unica ma ben sì tutto l'impero era in penserio per Lady Soo-ha...

Come?

Han:Per una settimana intera molti giornalisti volevano una conferenza dalla famiglia imperiale, ma vostro padre non ha consentito

Immaginavo...

Io:Mi dispiace di avervi fatto preoccupare, non era affatto mia intenzione...

Sana:Soo-ha, era del tutto normale essere preoccupati per te! Sei molto importante per noi!

Sana è così gentile, sin fa quando sono neonata mi è sempre stata accanto. Le sarò fedele fino alla mia morte.

Io:Grazie, davvero grazie!

Dico mentre sorrido a trentadue denti.

Momo:Lady Soo-ha ecco a lei la sua zuppa di verdure

Ah è vero...

Sunoo:Aspetti un attimo il Re mi ha chiesto di testare

Momo lo da un piccolo cucchiaio e Sunoo testa la zuppa.

Sunoo:Davvero buona

Da come si aspettavo, voleva solo provarlo. Mi sistemo meglio nel mio letto e Sana mi aiuta a mangiare.

10 minuti dopo:

Abbiamo terminato.

Sana:Lady Soo-ha è l'ora di riposare, va bene?

Annuisco, mi sistemo nuovamente, tutti escono dalla stanza. In realtà non ho molto sonno, ciò che mi ha detto J-hope è davvero difficile da comprendere. Troppi dubbi sono suscitati, del tipo: non so perché ma ho la strana sensazione che J-hope mi abbia mentito per quanto riguarda i miei nonni; perché Yoon-gi non voleva Irene? E perché solo dopo anni si è lasciato andare? Inoltre ho un dubbio che ho da parecchio tempo: solo una volta in vita mia ho visto gli occhi rossi di papà, ciò significa che in qualche modo noi abbiamo dei "poteri". Quindi perché non ne ha mai parlato? Inoltre perché Irene sapeva ancor prima che nascessi che papà sarebbe impazzito in quel fatidico giorno? Troppe domande e poche risposte, e tal cosa mi sta facendo impazzire! Dannazione... ad un tratto sento la porta bussare abbastanza piano.

Io:Prego!

Chi sarà mai?

Justin:Sei sveglia, menomale!

Justin! Grazie al cielo sei arrivato, non ho per niente sonno.

Io:Che ci fai qui? Ti serve qualcosa?

Sibilo curiosa.

Justin:Affatto, volevo vederti semplicemente...

Tu si che sei un fratello fantastico!

Io:Oh mi fa piacere che tu sia venuto, siediti!

Li faccio spazio nel mio letto.

Justin:Dimmi, come stai?

Chiede curioso, con occhi speranzosi di sentire una risposta positiva.

Io:Sto benissimo, papà mi ha curata!

Lui sorride per poi abbracciarmi forte a sé.

Justin:Non sai quanto ero dannatamente in pensiero per te, stavo impazzendo!

Ti capisco, e mi sento davvero in colpa.

Io:Non accadrà mai più, promesso!

Alzo il mignolo sinistro in attesa che lui lo stringa al suo.

Justin:Mirracomando mantieni la promessa!

Annuisco. Iniziamo a parlare del più e del meno finché non ci addormentiamo.