3. Primo giorno di lezioni

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Alle 7.00 suona quella sveglia fastidiosa per avvisarmi che oggi sarei dovuta andare alle prime lezioni della mia nuova scuola.
Mi girai verso il comodino e allungai la mano per spegnere la sveglia, mi alzai e andai verso il bagno per lavarmi e prepararmi.
Mentre mi lavavo i denti, mi guardai allo specchio e vidi la mia faccia un po provata dal viaggio di ieri, allora decisi di truccarmi un pochino per non sembrare una scappata di casa. Usci dal bagno con il trucco fatto e i capelli sciolti e andai ad aprire la mia valigia per tirare fuori gli abiti per oggi.
Mi misi dei Jeans con una camicia bianca, molto semplice dato che oggi era il primo giorno

 Mi misi dei Jeans con una camicia bianca, molto semplice dato che oggi era il primo giorno

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Prendo la borsa con dentro l'astuccio e un quadernino e esco dalla camera.
Appena arrivata all'ingresso dell'istituto vedo un ragazzo di spalle che parlava con altre persone, lo riconosco, è Matteo, insieme ad altri ragazzi con i quali rideva e scherzava.
Mi avvicinai:
G:" Ciao Matteo" lo salutai con un enorme sorriso
M:" Ehy, ciao Giuly"
Mi diede un bacio sulla guancia che io non mi aspettavo e mi presento gli altri
M:" Giulia ti presento Nicolas, lollo, Pj, Artem e Rocco, ragazzi lei è Giulia"
G:" ciao ragazzi, piacere di conoscervi"
I ragazzi mi salutarono e andammo verso le classi.
M:" che corsi frequenti?"
G:" recitazione, canto e ballo"
M:"ottimo due corsi su tre insieme"
Io gli sorrisi e entriamo in classe.
La classe era davvero grande, mi siedo vicino a Matteo, Nicolas, artem e altri due ragazzi che si presentarono (amici anche loro di matteo), si chiamano Giacomo e Antonio, ad un tratto mi si siedono vicino 3 ragazze, a mio parere simpatiche, una di queste continuava a guardare Artem come se fosse una divinità.
La lezioni iniziò, oggi facciamo la lezione base di introduzione alla recitazione, con tutti gli esercizi da fare.
Appena finiamo le generalità, chiamò Matteo, nicolas e artem sul palco dato che loro erano alcuni degli allievi più "vecchi" e gli fece fare prima tutti gli esercizi e poi una scena di tre amici, io rimasi ammaliata dalla bravura di Matteo, mentre l'altra ragazza aveva occhi solo per Artem. Appena finite le 3 ore di recitazione uscimmo dall'aula e mi avvicinai a quelle due ragazze con l'intento di fare amicizia
G:" ehi, ciao ho visto che siete un classe con me nel corso di recitazione, volevo presentarmi, piacere Giulia "
RAG 1:" Ciao Giulia, piacere Ludovica"
RAG 2:" Piacere chiara"
L:" ho visto che sei amica di quel ragazzo biondo con il viso dolce"
G:" si Artem, ho visto che lo guardavi con gli occhi a cuoricino"
L:" si vede tanto ?"
G:" eh un po, comunque l'ho conosciuto oggi perché Matteo me l'ha presentato oggi"
L:" ah wow, magari se ti va possiamo uscire tutti insieme, magari io e chiara possiamo chiedere a altre nostre amiche Angela, Maria e Valentina "
G:" perché no, sarebbe fantastico, allora io ne parlo a Matteo e ai ragazzi e vi dico"
Ci salutiamo e usciamo dall'istituto, io raggiunsi Matteo per andare insieme a fare la spesa per me dato che si era offerto di accompagnarmi e intanto cerco in giro per un lavoro per potermi comprare casa.
Nel tragitto scuola supermercato parliamo e scherziamo, ad un tratto vicino al supermercato, vedo un'annumcio come maestra di latino americano in una scuola di ballo, dato che è stata una mia grande passione e l'ho praticata per 15 anni decisi di inviare il mio curriculum non appena arrivavo nella mia stanza. Entriamo al supermercato e facciamo un po dispasa, paghiamo e torniamo a casa.
Appena arrivati sistemiamo tutto e matteo si sdraia sul divanetto vicino al mio letto e io nel letto e ci addormentiamo.
Mi sveglio appena sento il telefono squillare, guardo e leggo mamma, allora sveglio Matteo e gli dico di non far casino perché c'è mia mamma al telefono, lui annuì e mi fa sedere vicino a lui.
Dopo aver salutato i miei, chiudo la telefonata e mi stesi sul divano, mentre Matteo nel frattempo che ero al telefono mi sistemo delle cose che erano in giro
G:" matteo senti, ti ricordi le due ragazze che erano sedute vicino a me"
M:" si mi ricordo"
G:" ecco, stavamo parlando del più e del meno, e stavamo pensando di uscire una sera tutti insieme con anche delle sue amiche"
M:" per me andrebbe bene, ora chiedo anche agli altri, però non penso che ci siano problemi"
Io gli sorrido e l'abbraccio, però in quell'abbraccio senti delle emozioni che non ho mai provato prima d'ora, emozioni talmente forti che in quell'abbraccio mi sentivo a casa.
Appena ci stacchiamo sento quella sensazione di vuoto, matteo mi sorride e mi dice
M:" ora devo andare, ci si vede domani?"
G:" Certo a domani"
Lui mi sorrise e esce per tornare a casa, io rimango lì a guardare la porta sorridendo come non ho mai sorriso prima d'ora e mentre sistemo i miei abiti nell'armadio e inizio a cucinare qualcosa nei fornelli messi a disposizione dal dormitorio.
Finito di mangiare mi metto il pigiama e vado a letto e mi addormento subito.

Segui il tuo cuore / Matteo Paolillo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora