Capitolo 14

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Cit. Daisy

Noto tutti alla festa. La musica rimbomba nelle mie orecchie. Amo le feste. Non so il perché, ma mi danno quel senso di libertà assoluta. Mi avvicino al tavolo dei cocktail. Ne prendo uno, non mi importa il tipo, non ho mai bevuto. Mi guardo intorno. La stanza è colma di gente che balla e si diverte. Dovrebbe essere la mia occasione. Ma cavolo non ce la faccio. Appoggio istintivamente il bicchiere sul tavolino. Sento una presa sul mio braccio destro. Mi giro.

Kendall:"Ciao, come va ti diverti?".

Io:"Diciamo".

Riprendo in mano il cocktail. Cominciamo a parlare. Con lui mi sento strana, tra le luci colorate che illuminano i nostri visi così giovani. Noto l'entrata di Jenny, che con le mie ballerine mi lancia uno sguardo, senza salutarmi stranamente. Si dirige verso Cami, che intanto è rimasta in disparte, come una sorta di ripicca o provocazione. Spero solo si diverta. Guardo diritta negli occhi così profondi di Kendall. Mi fa sentire bene. Ma non faccio altro che pensare a James. Ogni volta che incrocio il suo sguardo sono così...non so. È una sensazione che credo non si possa esprimere. I pensieri mi stanno distruggendo. Come una grande bomba pronta ad esplodere. Kendall parla, parla, non so che rispondere. Sono distratta. Mi limito ad annuire. Lui è l'unico che mi capisce, che mi aiuta. Appoggia le sue mani sul mio viso accarezzando le mie guance.

Kendall:"Ci sono io qua...".

Mi abbraccia. Aspetta. Ma mi ha percaso letto nel pensiero? Sa di James? Appoggio la mia testa nel incavo del collo. Mi piace questa cosa. È come essere al sicuro, in quella fonte di calore.

Io:"Grazie...".

Kendall:"Di cosa?".

Io:"Che mi riesci a capire anche se non dico niente...".

Kendall:"Oh, Daisy...".

Mi stringe ancora di più al suo petto. Aspetta. Ma Jenny? Non la vedo più. E se fosse con James? Lo devo scoprire. Mi stacco furtivamente da Kendall, che un po confuso, lascia la presa.

Kendall:"Qualcosa non va?".

Io:"Torno subito".

Kendall:"Ti aspetto qui, allora...".

Sembra dispiaciuto. Sento delle voci intorno a me.

?:"Vedi, lei è quella che piace a Kendall".

?:"Sì l'ho vista...secondo me lui non ha speranze. Si dice che si è appena lasciata con un ragazzo ma che prova ancora qualcosa per lui".

Ma io dico: i cavoli loro no? E poi lo ammetto: non ho lasciato Simone così per fare, ma per una ragione ben precisa. Abbasso lo sguardo mentre vado alla ricerca di Jenny. Mi dirigo al bagno sperando di trovarla là. Esco velocemente guardando intorno più volte. Ahia! Sono a terra. Alzo lo sguardo. Non ci credo: sono caduta assieme a James. Lui sopra di me. Ci guardiamo diritti negli occhi. Amo i suoi. Cavolo, di quel verde così profondo. Ci tocchiamo il naso.

James:"Ah, scusa Daisy".

Mi aiuta a rialzarmi. Sorride. Rimango paralizzata dal suo sguardo. Quando sorride...io...mi sento così bene. Lo amo sempre più.

Io:"Scusa colpa mia...".

James:"Be ciao ora devo andare...".

E se lo seguissi? Giusto per vedere...ma mi aspetta Kendall. Poverino. Non capisco questa maledetta storia del fatto che io gli piaccia. Siamo solo amici. Poi, non è nemmeno passata una settimana. Decido di inseguire James. A passo veloce ma silenzioso raggiungo la sala da ballo. Lo vedo: ecco Jenny, la sta prendendo per mano. Mi si gela il cuore. Lo so, lui la ama. Ed io? Cominciano a scendere le lacrime mentre cerco di seguire la scena. Anche senza la mia volontà. Li sto perdendo di vista. Noooo! Dove vanno? Che stanno facendo? Devo sapere! Improvvisamente sento qualcuno abbracciare i miei fianchi. Mi avvicina a se e appoggia la sua testa sulla mia spalla.

Io:"Kendall".

Kendall:"È lui vero?".

Ho la voce strozzata. Cerco di non piangere.

Io:"No, tutto bene".

Kendall:"Hai voglia di parlare? Solo io e te?".

Io:"Va bene, basta che mi porti via da qua...".

Scendiamo le scale. Ho il viso rosso, colpa delle lacrime. Le asciugo velocemente. Mi porta alla hall, per poi arrivare in piscina. Di notte è stupenda. L'acqua è gelata. Ma mi farebbe proprio bene un bagno. Mi prende per mano facendomi sedere sulla sdraio.

Io:"Perché qua...".

Kendall:"So che ne hai voglia...".

Io:"Di cosa?".

Inizialmente rimango tipo scioccata. Si toglie la maglietta. Amo i suoi tatuaggi. Mi guardo intorno un pò imbarazzata.

Sussurro:"Non è quello che penso vero?".

Non posso credere a quello che fa. Mi prende per un braccio facendomi cadere in acqua. Lancio uno stridulo. Si butta in piscina con un tuffo a bomba. Le luci all'interno sono spettacolari. Alcune rosse, altre blu, verdi, gialle etc. Siamo io e lui bagnati da quell'acqua gelida. Si avvicina a me giocando con i miei capelli, fradici.

Kendall:"Ti piace, piccola?".

Comincio a ridere. Più che posso. Scende in apnea.

Io:"Aspetta cosa...".

Lo vedo salire sotto di me. Sono sopra di lui.

Io:"Kendall aiuto ho paura!".

Per avere un ragazzo di 1.80 sotto di te...

Kendall:"Ahaha sei bellissima quando hai paura!".

Scende di nuovo in acqua per poi risalire e darmi una grande spinta. Prima di cadere mi aggrappo al suo collo come per istinto. Siamo tutti e due in apnea. Le bollicine ci incorniciano i volti. Cerca di dire qualcosa ma non capisco niente. Sorrido. Si avvicina sempre di più. Mi prende per i fianchi. Siamo ancora nel fondo della piscina. Mi stringo a lui. Le luci colorate illuminano i nostri visi. Ricambia il sorriso. Mi prende il viso tra le mani. Chiude gli occhi. Mi lascio andare. Mi stampa un bacio sulla bocca, per poi continuare sempre più intensamente. Non ho più aria. Sono legata a lui come due sanguisughe. Il suo calore mi fa continuare, ma so che non posso resistere più di tanto. Risalgo velocemente. Riprendo fiato. Sono viola! Risale anche Kendall, che divertito mi avvicina sempre più. Comincia a cantare love me again.

Kendall:"Baby when the night is done I'll let you go but I promise you'll be back for more I wanna touch you like I did before so baby take my hand take my hand".

Amo la sua voce. Amo questa canzone. Lo stringo più forte a me. Il mio vestito è completamente fradicio. Stiamo ancora dentro la piscina. Me lo toglie. Rimango in costume: per fortuna che ho lasciato quello di oggi! Scendiamo ancora più in profondità. Prendo più aria per stare più tempo con lui. Ci baciamo. Ci guardiamo negli occhi. Prova a parlare. Non si capisce. Gli faccio segno di risalire. Scuote la testa. Si diverte. Sorrido. Mi spinge verso il bordo e appoggiata al muretto comincia a baciare, baciare così intensamente che non riesco a riprendere fiato. Lo spingo un pochino. Sembra un gioco. E se lui mi facesse dimenticare James? Dopo 1 minuto risaliamo. Sono presa dal fiatone.

Kendall:"È, piccola, lo so, è stato il mio bacio".

Inarca le sopracciglia.

Io:"Stupido!".

Rido più forte. Aspetto una sua risposta. Mi fissa per minuti.

Io:"Kendall ho freddo ho solo un misero costume...".

Senza dire niente mi prende da sotto e mi porta fuori dalla piscina. Okay, forse abbiamo corso troppo, ma lui è...così...bello.

Kendall:"Dai prendi questo...".

Mi lancia un asciugamano. Mi asciugo il viso. Sento una mano sfiorare la gamba. È lui. Forse dovrei solo dedicarmi a lui. Mi guarda fisso negli occhi. Il momento viene interrotto da un richiamo.

Jenny:"Daisy voi due parlate domani ora andiamo!".

Io:"Allora...ciao...".

Kendall:"Remember:I promise you'll be back for more...".

Sorrido per poi lasciarlo là, in balia dei pensieri.
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