Capitolo 24

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Cit. Daisy
Mi sveglio delicatamente, con i raggi che illuminano il mio stanco viso. Stranamente ho un sorriso stampato sulla faccia. Eppure mi è così piaciuto scappare. Magari sono veramente tornata quella di una volta. Perché ne ho veramente bisogno, di godermi la vita qua, al Palm Woods. Decido di alzarmi. Ma cavoli, non è lo stesso senza Jenny. Mi manca così tanto. Quella felicità che prima aveva preso così tanto vigore in me ora era distrutta da quel famoso vuoto. Mi guardo intorno rigata dalle lacrime. Noto un bigliettino sul bordo de letto. Me cos'è? Lancio un cuscino sul letto di Camilla per sperare sia ancora viva. Fortunatamente lo è.

"Ma cosa vuoi sono solo le 9!".

Alzo il tono della voce.

"Ma non vuoi sapere di cosa si tratta?"sospiro indicando il bigliettino.

Mi guarda storto.

"Ti prego, se è James, non rispondere, non ti far usare! Non ricordi?".

Riaffiorano i ricordi, le disperazioni, le delusioni, ma anche le speranze. Io non voglio mollare, no. Comincio a stufarmi.

"Meglio se lo guardo da sola, va".

Affonda la testa nel cuscino. Apro goffamente la busta, sono troppo curiosa. Tiro fuori il biglietto.

"E penserai sarò stupido, deficente a fare questo. Ma è quello che voglio. Domani sera, ci sarà una festa, fuori da qua, e vorrei fossi al mio fianco. Ti aspetto. xxx. Ps: Prova a scoprire chi sono".

Ecco, ci voleva una caccia al tesoro in questo momento. Non posso promettere niente, ma spero sia lui. Ma perché ne sono così dipendente? Quando si morde il labbro inferiore, è così irresistibile. Strofino gli occhi affaticata dalla lunga nottata. Oggi dovremo registrare una nuova demo, per il nostro nuovo album, ma non ne ho voglia, per niente. Un rumore sordo mi costringe a scacciare i dubbi sul famoso bigliettino. Oh no.Gustavo.

"OGGI VEDETE DI NON ARRIVARE TARDI! PERCHÉ REGISTRERETE DEI DUO CON I BIG TIME RUSH!".

Magnifico, veramente magnifico. Ed adesso? Già che non sopporto il rapporto con Kendall, dopo esserci lasciati, come farò a sopportare James e la sua arroganza?. "

Perfetto, tra 30 minuti siamo là".

Caccio un urlo che urta anche i muri.

"CAMILLA ORA SCENDI DAL LETTO O FACCIAMO TARDI!".

Vedo che ci siamo scambiate i ruoli. Sarà la febbre di Hollywood, sicuramente. Mi stiro ancora dalla fatica. Camilla scattante già è scesa dal letto. Sembriamo due saette. E fortunatamente siamo pronte in un batter d'occhio. Sospiro.

"Per un pelo".

Eccoci davanti alla porta. Guarda che caso: i ragazzi sono già qui. O mio dio. Salendo le scale un imbarazzante silenzio ci costringe ad abbassare gli sguardi. Chi come Logan, che soffre perLa partenza di Jenny, o Kendall, che non fa altro che lanciare sguardi distrutti a James. Lui intanto cerca di avvicinarsi a me, ma lo scanso, sempre più. Finalmente quella scalinata opprimente viene superata. Gustavo ci aspetta a braccia incrociate. Il suo sguardo non è per niente compiaciuto, come sempre d'altronde. Come se non fosse niente di ché, comincia ad impostare i passi da canzone.

"Daisy oggi non suonerai, ma canterai".

Mi indica fissandomi come se mi accusasse di qualcosa. Deglutisco.

"Okay".

Continua a parlare, parlare,parlare.

"Sapete che Jenny è andata in Francia, bhe Griffin la vuole come solista, e credo si tratterrà più di 6 mesi".

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