1.

3.3K 69 8
                                    

Pov's Amelia
Siamo a Washington

Ed ero qui.

A camminare verso la casa degli orrori.

Dopo essere stata due giorni da david
Per la situazione a casa.
Questi giorni ci andavano molto pesanti
Ho avuto diversi lividi doloranti in tutto il corpo
Coperti da puro fondotinta
Una barriera
Che mi aiutava a passare inosservata
Ma per il mio migliore amico no.
Ha notato com'ero strana
Come mi ritiravo appena lui si avvicinava a me.
Ho dovuto dirgli solo che ho avuto una lite con i miei.
Perchè se raccontarli quello che mi hanno fatto e quello che mi faranno
Sarebbe traumattizante per me raccontarlo e per lui ascoltarlo.
E mi tratterebbe come una bambola di porcellana
Odio essere al centro dell'attenzione
Quindi tengo tutto per me
Sperando che un giorno
Un giorno molto lontano riuscirò a scappare via dalle loro grinfie e andare alla ricerca di mio padre.
Mi ha abbandonata
Ma so per certo che katherine mi stesse mentendo solo per illudermi
E tenermi per lei e suo marito tutta per loro.
Ora mi chiederete
Perchè non scappi se riesci ad uscire?
Semplice ho un GPS attaccato alla gamba
Sono scappata ma non finii molto bene
Mi ricavai gravi ustioni in quel giorno
Il giorno in cui pensavo di morire
Ho provato di tutto
Ma la mia salvatezza
È la chiave
Ho cercato di tagliarlo col coltello il GPS mi graffiai soltanto .

Sono le 8 di sera
Passai dal tabaccaio e presi delle sigarette
Io non fumo
Katherine e Mark
Pagai e ringraziai
Ritornai sulla mia strada

Io andavo a scuola .
Sono riuscita ad avere un diploma specializzato sulla tecnologia artificiale seguendo dei corsi , tutto in segreto ai miei genitori.
Quindi in generale
I computer e tutti quegli affari
Ho cercato lavoro
Ma tutti mi ritevano una ragazzina
Che non avrei mai potuto lavorare
Non avendo il consenso dei genitori
Ho chiesto e richiesto
L'unica risposta
" tu sei la nostra schiava e se ti piaccia o no finchè non passerai sul mio cadavere non ti firmerò un cazzo di quei fogli
Sei solo una puttanella "
Parole un pò crudeli

Arrivai davanti a casa
Feci un respiro profondo
Entrai
E venni schiantata al muro da due braccia possenti e due occhi che mi guardarono
Mark " ti avevo detto di ritornare e cosa hai fatto eh? Ti sei fatta scopare come una puttanella dal tuo amichetto?"
Io " n-no "
Gli dissi
Come faceva a saperlo che ero da lui
Ah merda
Il GPS
Mark " dai dillo eh " Mi urlò in faccia
Io mi limitai a guardarlo
Iniziò a toccarmi dappertutto
Per poi prendere il suo pacco di sigarette
E poi un pugno dritto in faccia mi fece vorticare la testa
Kat " sei una merda alzati "
Rimasi a terra priva di forze
Mi prese dal collo
Kat " alzati "
Provai ad alzarmi ma venni colpita alle costole in pieno
Un gemito di dolore mi uscii dalla bocca
Kat " è quello che ti meriti "
Mi alzai con fatica e le andai vicino
Le tirai una testata accecata dalla rabbia
Kat " sei una puttana "
Io " Io? Ti fai scopare da un maniaco "
Mark " maniaco dal cazzo grosso "
Disse toccandosi il pacco e guardando katherine con malizia
Un conato di vomito mi pervase
Io " sei una stronza di merd- "
Poi mark venne dietro di me e mi tenne dal collo
Mark " ora tu stai zitta o ti chiudo quella fottuta bocca con qualcos'altro "
Provai a togliermi ma lui stringeva di più
Fino a farmi togliere il respiro
E mi mollò buttandomi a terra
La mia testa sbattò contro il pavimento
Iniziò a calciarmi sulle costole
Urlai mentre
Lacrime calde mi cadderò dalle guancie
Odiavo me stessa
Odio la mia vita
E li odio
Sentii poi uno schianto
Mi guardai dietro
Era mia madre
Aveva rotto una bottiglia di birra
Venne verso di me
Minacciosamente con un pezzo di vetro
Io " n-no n-no "
Indietreggiai ma venni tenuta da mark
Mi rigirò
E mi strappò la maglia
Io " NO "
Sentii il contattato del materiale con la mia pelle che iniziò a bruciare
Stava incidendo qualcosa
Ma dal dolore non riuscii più a vederci
Era un massacro
Le tirai un calcio e scappai via in soffitta
E bene sì
Camera mia
Chiusi gli occhi leggermente
E mi toccai la testa
Aprii di nuovo gli occhi
E vidi del sangue
Mi guardai nello specchietto
Dietro nella mia schiena era tutto sanguinante
Presi un panno
E mi ripulii
Avevo addosso una maglia e dei pantaloni
Tolsi la maglia e mi girai
Ero una fusione di colori
Cicatrici
Lesioni
La schiena e le costole non erano in perfetta condizione.
Ogni sforzo che faccio è come se un pezzo di me si fosse strappato dal restante

La tentazione stava cedendo
Magari dicendolo a david sarei potuta liberarmi

Cazzo dici stai zitta
Coscienza stai al tuo posto mi manchi solo tu ora
Ti odierà
E perchè?
Si arrabbierà Perchè te non glielo hai detto dall'inizio
Pensaci sono 8 anni che vivi in questo incubo
Hai ragione
Ho sempre ragione
Ok ora sparisci
Hola

Mi concetrai su me stessa
Mi rivestii e mi misi una fascia sulla schiena che riuscii a mettere ammalapena
Non volevo nemmeno vedere cosa mi hanno fatto

Ho sempre desiderato
Di non essere mai nata
Non sarei un peso per loro e un peso per me stessa
Il mio corpo è distrutto e non ne può più di tutto questo

Quanto vorrei stare in una famiglia normale che ama i suoi figli e che li rendino felici con piccole cose insignificative.

Anche solo un sorriso
A me basta

Ormai sono destinata a questa vita
Nulla potrà salvarmi

Oppure no...

༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄

Questo è il primo capitolo della storia.
Già si può capire che non è una storiella tutta rosa e fiori, e ci tengo a precisare di leggere il TW e le avvertenze messe nella descrizione della storia.

Con questo vi saluto.
Alla prossima
                  
😘🤍

𝑺𝑼𝑭𝑭𝑬𝑹𝑰𝑵𝑮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora