20.

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Pov's amelia
Mi svegliai per un rumore assordante
Era il proprietario che alzava la porta del garage.
Mi alzai e una fitta mi fece accasciare subito a terra
Porca puttana.
Mi alzai e mi tolsi le foglie di dosso
Presi il mio zaino
Per questa sera mi è andata bene
Fin troppo.
Ma non so se aspettarmelo per oggi.
Appena alzai la testa
Da dietro un albero notai un piccolo movimento
Non era un animale
Ma una persona nascosta
Strano.
Me ne andai e raggiunsi il bar
Presi un cornetto alla marmellata di albicocche
Me lo gustai con un cappuccino
Appena finii riposi tutto nello zaino
E bevetti le mie medicine con un pò di acqua.
Rimasi nel locale per circa un'ora
E mi accorsi che era l'ora di pranzo
Ma presi un toast e lo riposi nello zaino
Lo mangierò più tardi
Nel mentre mi allontai molto da dove vivevo e se non fosse per il telefono mi perderei.
Nessuno mi aveva chiamata.
Quindi hanno accettato la mia scelta.
Per tutto il pomeriggio camminai riposando nei vari parchi.
Necessitavo di una doccia
Ma non ne avevo la possibilità
Un venticello si alzò
E il sole iniziò a calare
Vedevo i bambini ritirarsi dai parcogiochi e tornare nelle loro case per assaporare un pasto assieme alla loro famiglia.
Mi ricorda di tutte quelle volte
Quando mangiavo , ero sempre sola.
Non dovevo farmi vedere quando loro stavano cenando o pranzando.
La mia vita era piena di timori.
Non potevo dormire in pace senza essere aggredita o molestata.
Non potevo uscire che subito mi picchiavano e le volte che uscivo era solo perchè in tutta quella paura un briciolo di coraggio ancora avevo.
Ma se non fosse per quello ora non saprei nemmeno se esisterei al mondo
E a volte mi chiedo del perchè sia nata.
Il buio ormai si era presentato e io stavo ancora camminando
Ancora nessuna chiamata
E ora ho capito
Di non potermi più fidarmi di nessuno
Di non potermi più confidare più a nessuno.
Di non potermi più aprire a nessuno.
Di non poter fare un cazzo nella mia fottutissima vita.
Le ore passavano e i dolori erano ricomparsi
Mi ero accasciata a terra sotto un albero
Presi il telefono e guardai l'orario
Le 2 di notte
Era notte fonda
In quest'orario niente di buono succede.
Presi il mio toast e lo mangiai
E mi sentii leggermente osservata
Una piccola luce fioca del lampione mi illuminava la strada
Ma io ero nell'oscurità
Ed è In quel momento che sentii un allarme suonare
Era la banca
Due ombre le vidi correre fuori
Mi nascosi
Erano armati
Vidi degli agenti seguirli
E per fortuna riuscirono a prenderli
Li scortarono poi con le auto per portarli a marcire in prigione.
Subito dopo un occhio cedette
E mi addormentai accasciata vicino all'albero

Il giorno dopo

Pov's❔
Erano le 5:30
Ottimo orario
Mi alzai per poi prepararmi per uscire fuori a correre nel parco
Amo correre , e anche la palestra
Quindi avendo il parco a disposizione ci vengo ogni mattina
Mi misi una maglia termica che risaltava l miei muscoli
Pantaloni della tuta e scarpe sportive
Non avendo qualcuno con cui parlare uscii da subito
Ho comprato casa qui a New York
Per i miei studi
I miei non sono voluti venire per un semplice motivo
Non la ritenevano una cosa importante
Ma per me lo era tanto la loro presenza
Ora non lo so più.
Mi misi una cuffia nell'orecchio destro
E feci partire la mia playlist
Fermandomi a salutare il figlio del proprietario del bar sotto casa mia.
Ormai siamo come amici.
Ogni mattina ci salutiamo e certe volte rimaniamo a chiacchierare ma non di più.
Corsi con un andatura lenta fino al parco
Era ancora un pó buio ma non troppo
Iniziai a fare il tratto del parco
é molto grande quindi faccio solo due giri
Fuori non c'era nessuno
apparte gli anziani che si svegliano prima per evitare gli aggregamenti dei giovani.
Corsi per poi fermarmi d'un colpo
notai subito una chioma di capelli accasciata a terra con la testa leggermemte appoggiata al tronco
mi avvicinai e mi tolsi la cuffia
le sfiorai il braccio
Non si era mossa
le tolsi i capelli da davanti il viso delicato
la sua bellezza era disarmante
aveva dei lineamenti fini e leggeri
Le labbra ferme in un broncio
Notai subito dopo i vari graffi presenti
per poi soffermarmi sul livido sotto l'occhio
Glielo sfiorai leggermente e vidi che ci aveva messo del trucco per coprirlo ma questo non ha funzionato.
La lascio qui?
Oppure l'aiuto
Qualcuno le avrà fatto del male e di sicuro se qualche altro malintenzionato la vedrebbe sola se ne approfitterebbe.
Presi il suo borsone
Mettendolo sopra la spalla
E delicatamente la presi
E solo lì sentii quanto cazzo era fredda
A grandi falcate
Arrivai sotto casa mia
Aprii il portone
E lo richiusi
Salii le scale e aprii la porta di casa
Mi diressi subito in salotto e la misi subito sul divano
Recuperai un mio lenzuolo e glielo misi sopra
Preparai una borsa d'acqua calda
E la provai a riscaldare
Presi il mio kit d'emergenza
E provai a medicarle le ferite
Ma notai che erano già state curate
Sul suo volto notai un leggero rossore sulla guancia e delle piccole macchie risalenti
Come se ci fosse un impronta di una mano
Le accarezzai il viso.
Misi il kit medico sul tavolino
La inziai a guardare notai le sue mani
Le presi la mano destra
Le nocche erano spaccate
Soffre di attacchi di rabbia?
Mi spaventai sentendo il campanello suonare.
Andai verso la porta e la aprii
Erano i miei amici
Non li feci entrare subito
Ryan " Tyler buongiorno "
Io " perchè siete qui ? "
Liam " non sei felice di vederci "
Io " certo che lo sono "
Nolan " aveva pensato di farti compagnia, ci siamo vestiti sportivi non vedi? "
Lucas " Io no , vi guarderò correre mentre mi fumo una sigaretta "
Io " sono già andato a correre "
Dissi semplicemente
Liam " allora rimaniamo a romperti le palle "
Si intrufolarono assieme agli altri
Spero che non pensino male a vederla nel mio salotto.
Appena arrivarono in salotto i loro dialoghi finirono e si girarono verso di me
Liam " è la tua ragazza ? "
Io " no , non so nemmeno io chi sia "
Si andarono a sedere nelle sedie che erano poste nel piano da cucina che era difronte al divano con la ragazza.
Ryan " ti sei ubriacato ? "
Lucas " senza di me ? "
Io " no , non ci sono andato a letto "
Nolan " allora chi è "
Io " mentre stavo correndo l'ho trovata accasciata sotto ad un albero
Era già ridotta male "
Nolan si avvicinò a lei
Le tolse i capelli da davanti il viso
Nolan " lividi ,graffi qualcuno l'ha aggredita "
Non vi ho detto
Ma Nolan fa medicina
Sa come comportarsi in questi casi
Nolan " Gliele hai curate te? "
Si girò verso di me
Io " si "
Nolan " non ti credevo così delicato "
Disse sorridendo
Lucas " e non ha una famiglia non so. "
Io " Aveva con sé un borsone "
Lo tirai da dietro il divano
E lo appoggiai sul tavolino
Io " se si alzerà , ci dirà lei da dove viene "
Ryan " sarà scappata? "
Liam " molto probabilmente "
Subito dopo la vidimo muoversi bruscamente facendo cadere Nolan
Scoppiammo in una risata sonora
E fecimo spaventare la creatura
Si alzò con il busto
E si guardò attorno
Appena ci vide indietreggiò stringendo a sé il lenzuolo.
Nolan " sei al sicuro "
Lei si guardò ancora attorno
Io " sei a casa mia "
I suoi occhi azzurri intenso si scontrarono con i miei.
Io " ti ho trovata al parco e ti ho portata qui "
Ryan " come ti chiami? "
Lei ci guardò non volendo rispondere
Ryan " sono ryan Foster "
Io " Tyler Rivera "
Lucas " lucas Turner "
Nolan " nolan diaz "
Liam " liam lopez "
Subito dopo sentimmo la sua voce
Era molto flebile e minuta
Amelia " Amelia "
Ryan " non hai un cognome "
Amelia " non più ormai "
Lucas " cosa intendi ? "
Amelia " non appartengo a nessuna famiglia "
Disse per poi sorridere amareggiata
Io " sei scappata? "
Amelia " perchè mi fate queste domande? "
Io " ho una sconosciuta in casa , vorrei sapere qualcosa su di te "
Amelia " e Io circondata da 5 esseri maschili "
Liam " siamo buoni , ragazzina "
Amelia " pensavo lo stesso della mia famiglia "
Io " quei segni "
Li indicai il viso
Amelia " come addio mio padre mi ha stampato il suo palmo sulla mia guancia , che carino non credi? "
Disse usando un tono neutro
Con sempre un pò di amaro
Nolan " quindi ora che farai ? "
Amelia " me ne andrò , semplice? "
Io " non in questo stato "
Amelia " prima mi davi dell'estranea e ora ti preoccupi per la mia salute "
Nolan " quanti anni hai ? "
Amelia " 17 anni "
Nolan ci pensò un pò su
Nolan " potremmo chiamare e farti proporzionare in un sistema di affidamento "
Disse tranquillamente
Vidi il volto della ragazza sbiancare
Come se le avessi appena tagliato la lingua
Amelia " non lo farai "
Nolan " non ti lasceremo fuori con tutta la criminalità che gira "
Amelia " meglio qualsiasi furto che il sistema di affidamento ,credimi "
Io " allora rimarrai qui finchè non ti cercherà qualcuno "
Amelia " È passato un giorno e mezzo e nessuno è venuto a cercarmi "
Liam " ci potresti dire il cognome della famiglia ? "
Amelia " Wood "
Ryan " aspetta "
Lucas " ci stai prendendo per il culo?
Sei la sorella di kai , kai wood ? "
Lei annuì
Io " chi sarebbe ? "
Lucas " un bastardo che non so nemmeno come faccia ad avere tutte quelle vittorie nella corsa "
La ragazza li diede un occhiataccia per il termine usato contro suo fratello.
Liam " corsa di cosa? "
Ryan " Corse con le macchine "
Liam " da quanto andate , e poi senza di me siete degli stronzi "
Ryan " studi giorno e notte , non pensavamo nemmeno ti piacessero le corse "
Io " ragazzi "
Li fermai prima che iniziassero una discussione
Nolan " quindi non vuoi tornare dalla tua famiglia , e questo l'abbiamo capito"
Amelia " non so dove vi ponete il problema "
Disse esausta
Per poi continuare
Amelia " posso andarmene ,io non vi ho mai visto e stessa cosa voi "
Liam " non te ne andrai , finchè almeno non sappiamo che sei al sicuro "
Fece un urletto di frustrazione
Lucas " se vuole andarsene , lasciatela no? "
Amelia " ascoltate il vostro amico "
disse subito dopo alzandosi
la notai poggiare la mano sul fianco
come se fosse addolorata o ferita.
Amelia " volete dei soldi ? ve li daró "
Lucas fece per porgere la mano in avanti ma ryan gliela schiaffeggiò.
Ryan " i miei amici non vogliono soldi , ma ti vogliono aiutare "
Intanto mi sedetti nella poltrona
Nolan " appena uscirai dove andrai? da nessuna parte e tanto vale rimanere qui "
Amelia " non mi fido piú di nessuno "
Nolan " va bene , allora volete fare colazione? " ci domandò
Gli altri andarono in cucina
E io rimasi assieme a lei
Amelia " non mi farete del male , vero?"
Più che una domanda sembrava una supplica.
Come se ne avesse abbastanza.
Ritornò sul divano sedendosi
Io " no , e nessuno ti torcerà un capello"
La vidi sfregarsi le dita e allungare le maniche
Per poi guardarsi intorno
La vidi mandare un groppo in gola
Era ansiosa.
Alzandomi feci un movimento abbastanza brusco.
La sentii sobbalzare e la vidi coprirsi il viso con le braccia.
Non voletti dire nulla
Me ne andai e raggiunsi i miei amici
Ryan " ti ho detto che è da poco che gareggiamo "
Nolan " dovevate dircelo "
Liam " concordo "
Io " c'è qualcosa sotto , non può essere semplicemente corsa fuori e fuggita "
Alzai le braccia
Lucas " Avrà i suoi motivi. "
Io " non posso tenerla con me , e se qualcuno lo scoprisse e mi prenderebbe per un rapinatore ?"
Liam " È spaventata da noi , secondo te se la lasciamo andare sarà più sicura?
Non voglio averla sulla coscienza "
Ryan " è anche una bella ragazza , gente pervertite girano giorno e notte "
Io " merda , che casino "
Nolan " facciamola sentire al sicuro, diamole fiducia ok?
Trattiamola bene , come se fossimo amici da una vita. "
Liam " vado a conversare "
Se ne andò con due bicchieri di aranciata

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