19.

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Pov's vinnie
Ieri sera eravamo dovuti andare via
Per problemi con i mezzi di trasporto delle merci.
Decidemmo di non dire niente a kai visto che era dentro in camera sua
E per amelia stessa cosa ma lei non deve esserne al corrente.
Era mattina presto e ci svegliammo alzando le nostre teste dal tavolo
Eravamo rimasti a controllare tutte le merci per poi finire a dormire sopra le sedie.

benvenuti nella mia nuova routine dove dovró almeno una volta a settimana controllare tutto.

Pov's amelia
Mi svegliai
Con il respiro irregolare
Un altro fottuto incubo
Misi le mani sulla faccia
E una voce mi spaventò
Facendomi sobbalzare
Kai " buongiorno "
Io " ma ti sembra il caso , ma sei un cretino "
Dissi riprendendo a respirare regolarmente
Kai " non avevo niente da fare , e non volevo scendere  "
Io " quindi hai deciso di farmi venire un infarto di prima mattina ?"
Kai " non proprio , ma si "
Disse ridendo
Facendo un tiro con la sigaretta
Si era già appostato vicino alla finestra
Kai " bevi le tue medicine , te le ho già messe sul comodino "
Mi girai e le presi
Ne ingoiai due alla volta mandando giù con l'acqua
Riposi tutto dov'era
E sentii un senso di benessere
Io " togli quella merda che ti stai fumando " lo rimbeccai
Kai " beh me la sto fumando io , dove ti poni il problema? "
Io " che sei camera mia , e mi stai chiudendo le vie respiratorie "
E anche perchè non fa bene alla tua salute.
Kai " come vuole "
Poi buttò il mozzicone fuori
Io " da lì lo butti ma sei stu-"
Lo vidi prendersene un'altra e accendersela
Io " ti faccio fuori "
Mi armai con un cuscino e nemmeno il tempo di alzarmi che kai se ne andò via
Lo rincorsi
Io " vieni qui "
Kai " è divertente "
Mi urlò per correre fino alle scale
Scesi quasi rompendomi la testa
Ma lo beccai sulla nuca
E cadette come una banana
Scoppiai in una risata sonora
Ma lo vidi subito alzarsi
E ritirarmela
Ora era lui quello che rideva
Prese tre cuscini e me li lanciò contemporaneamente
Appena me li lanciò non so perchè ma ridetti
Rimasi stesa a terra a ridere
Kai " alzati cretina "
Io " mi aiuti ?"
Gli tesi la mano e lui me la prese
Ma lo ribaltai facendolo poggiare sui cuscini che erano già a terra
Ci misimo a ridere
Fer " che succede qui ? "
Rabbrividì a sentirlo mi girai
Io " niente "
Fer " perchè tuo fratello è steso a terra ? Avete litigato di nuovo? "
Kai " ma- "
Fer " come crediate che vi possa ancora sopportare con i vostri cazzo di bisticci"
Poi vidi arrivare il S.W
Io " non li ho fatto del male "
Poi kai si alzò
Fer " cercate di comportarvi normalmente "
Io " sei così drammatico però "
Dissi alzando gli occhi al cielo
Kai " concordo , stavamo soltanto giocando "
Fer " Non avete tre anni , e ora smettetela "
Fece per andarsene ma lo fermai
Io " e te dovresti essere maturo nel sapere che non stavamo facendo niente di male , io e kai stiamo cercando di andare d'accordo per non farti sentire un padre di merda.
Ma vedo che non cambierai "
Sputai fuori ormai sul punto di scoppiare
Stavamo solo scherzando
E lui ci incolpa di star litigando
Questa è veramente da scrivere sui telegiornali.
Fer " abbassa i toni con me ragazzina , dovresti ringraziarmi per averti tirato fuori da quel casino oppure preferivi rimanere sola per il tuo resto della vita ? "
L'ha fatto di nuovo
Mi ha crepato ancora di più quel poco che mi rimaneva
Lui mi ha presa per non fare brutta figura.
Non mi ha mai voluta
S. W " Fernando ti rendi conto di quello che stai dicendo? "
Io " dovrei io vergognarmi di aver messo piede in questa casa "
Fer " Sei tale e uguale a tua madre , non te ne frega niente di nessuno "
Il mio cuore smise di battere
Mi ha veramente comparata a mia madre?
A quella razza di mostro?
Io sono...un mostro.
Io " se ti peso così tanto , da oggi la mia faccia non la vedrai mai più "
Una lacrima mi rigò il volto.
Dalla rabbia sputai fuori questa cazzata
Che farò.
S.W " Amelia non giungere a conclusioni affrettate " fece per raggiungermi
Io " sono stufa di essere disprezzata, di essere quella povera ragazza che ha sempre bisogno di attenzioni.
E a te Fernando, da oggi in poi quello che succederà sarà solo a causa tua.
E l'unico qui a cui non frega niente di nessuno sei te  "
Dissi con le lacrime agli occhi e uno sguardo omicida
Salii su con il fumo che usciva dalla mia testa
Raggiunsi la mia camera
Presi il mio zaino
Infilai tutto quello che mi serviva
Poi un borsone con dentro i vestiti
Misi dentro i farmaci
Per fortuna che avevo ancora con me i soldi rubati da mark.
Sentii dei passi arrivare in camera mia
Kai " cosa cazzo fai "
Io " me ne vado , me ne vado da questa cazzo di casa "
Dissi nel mentre che buttavo i vestiti nel borsone.
Kai " non ascoltarlo , non devi ascoltarlo "
Io " Lo hai sentito ? Il messaggio mi è arrivato forte e chiaro.
Me ne vado e nessuno dovrà fermarmi"
Kai " pensaci lucidamente , ti prego "
Io " kai , ormai quello che ho deciso lo farò " lo guardai negli occhi pieni di lacrime
Presi le ultime cose
E uscii dalla stanza a grandi falcate con kai che mi urlava di non andarmene
Arrivai alle scale e scesi le gradinate
Feci per aprire il portone ma la sua voce mi fermò
Fer " Non osare uscire da quella porta "
Io " eh cosa cazzo te ne importa eh? "
Rimasi vicina alla porta
Fer " sono tuo padre e ti ordino di non uscire "
Io " ti senti quando parli? "
Fer " Amelia, potrò anche sembrarti rude ma pensa un pò.
Essere un genitore e vedere i tuoi figli litigare ogni giorno "
Disse alzando le braccia all'aria
Kai " non stavamo litigando, cazzo "
Disse urlando
Io " ma no , non vedevi che avevo un coltello con cui ti stavo minacciando ? "
Dissi ironicamente
Fer " cosa? "
Kai " papà , è ironia "
Si avvicinò a Fernando
Fer " darò l'ordine di rimetterti in isolamento se uscirai "
Ridetti
E sputai la cazzo di verità
Io " fallo , fallo se vuoi vedere tua figlia morire per suicidio "
Kai e il S.W alzarono il volto su di me.
Perchè lo sto dicendo
Loro non devono sapere niente, ma ora ho bisogno di liberarmi
Ho bisogno di essere...capita.
Ma loro non sapranno mai che ho tentato di passar a miglior vita.
Quando katherine e mark uscivano per le loro cose illegali
Le più delle volte ho cercato di farla finita.
Ma ero terrorizzata dalla morte.
Che infliggevo del male a me stessa per poi non continuare.
L'ultima volta mi ero rintanata in bagno.
Una corda dondolava dal soffitto.
Quella volta è stata l'unica in cui pensavo di avercela fatta di aver messo a tacere tutte quelle voci.
Non avevo la mente lucida
ricordavo solo piccoli frammenti
La corda stringeva in modo dolorante
le mie urla strozzate
Finendo cosí per perdere definitivamente i sensi
gli occhi si riaprirono e la mia mente non capiva del perché
Solo dopo qualche minuto capii
La corda si era spezzata

Kai " Amelia "
Mi guardò con gli occhi sofferenti
Io " non sono come mia madre , perchè ho delle emozioni non come lei che mi torturava per semplice noia.
Mi ha sempre detto che mio padre era morto , e ora che l'ho ritrovato si rivela come un genitore che non riesce a capire che sua figlia sta chiedendo di essere salvata , salvata da se stessa "
Dissi tutto con un groppo in gola
Kai "  tu non sei katherine , e mai lo sarai "
Lo guardai come per ringraziarlo
Ma dopo ripresi il controllo
Fer " Non ho potuto saperlo perchè te non mi parli mai , non ci parli quasi mai di te stessa "
Io " certo , è sempre colpa mia.
Cazzo, Amelia non fai mai niente di giusto "
Mi rimproverai da sola
Con ancora la mia roba dietro
Kai " Amelia, posa quello che hai.
Ne parliamo con calma e- "
Io " non risolveremo mai , non vuoi capirmi "
Guardai Fernando
Fer " senti , ho veramente problemi molto più grossi di te.
Se vuoi andartene vattene , ma non dire che non ti abbia avvertita "
Ha fatto veramente male

Il mio cuore ora sta sanguinando

Kai " sei uno stronzo "
Poi kai spinse Fernando
In risposta
Lo prese per il colletto
Fer " Non eri te che la odiavi ? "
Kai " le persone cambiano , ma te proprio no "
Disse ridendo amaramente
Sussultai alla scena
Fernando diede un pugno a kai
Io " fermo cazzo "
Di risposta
Cinque dita si piantorono sulla mia guancia
E un leggero formicolio mi fece risvegliare dallo stato di trance
Misi una mano sulla guancia
E lo guardai
Le lacrime scesero
E sussurai queste ultime parole prima di uscire da quella maledetta casa.
Io " tu di me conosci solo il mio nome non la mia storia. " Dissi con un groppo in gola "
hai sentito e hai visto cosa ho fatto ma non quello che ho passato.
Se fossi nei miei panni cadresti al primo passo "

Prima di chiudere la porta un urlo straziante mi colpii al cuore che stava morendo
Era kai
Era mio fratello
Corsi fuori da quella mura
Uscii dal cancello
E realizzai che ora non avevo più un posto dove andare.
Camminai lentamente sotto al sole
Feci delle soste per riposarmi
E ripresi il cammino
La giornata passò velocemente
Che mi ritrovai nel buio a camminare
Mi appartai dietro ad un locale
E mi coprii dietro ai cespugli per poi dormire con le mille lacrime che avevo trattenuto.

Pov's vinnie
Era pomeriggio e finalmente io e i ragazzi avevamo finito di fare i controlli
Ci trovammo davanti al portone
Feci per aprirlo ma lo trovai chiuso
Suonai e nessuno venne ad aprire
Jacob aveva una copia delle chiavi quindi usammo quelle.
Entrammo e tutte le finestre erano chiuse
Ci trovammo in un totale buio
Accesi la luce
Cristal " ma sono usciti? "
Io " Probabile "
Poggiai tutti i documenti sul tavolino
E poi ci dirigemmo in cucina
Mangiammo qualcosa
Jac " dormirei per giorni interi " Disse per sbadigliare e mostrare tutto il cibo che aveva in bocca
Fel " chiudi la bocca "
Eravamo andati tutti tranne Elia , che non so nemmeno dove si trovi.
Appena finimmo di mangiare salimmo insieme le scale e ognuno si sparse
Io preseguii per entrare nella mia camera
Mi tolsi la maglia e rimasi a torso nudo
Subito dopo sentii il mio telefono vibrare
Vidi chi era
Megan
Risposi subito
Meg " Ehi vinnie "
Io " meg come va ? "
Meg " bene , te? "
Io " apposto , sono stanchissimo non ho praticamente chiuso occhio "
Meg " e perchè? "
Io " ho dovuto gestire l'attività di mio padre "
Meg " capisco , allora ti lascio riposare scusa per il disturbo "
Io " ma cosa dici , non disturbi affatto anzi mi fai compagnia "
Meg " mi fa piacere "
Disse ridendo leggermente
Io " come sta tua madre ? "
Meg " sta bene , è nel suo posto preferito "
Disse ridacchiando
Meg " Amelia si sente meglio ? "
Io " non l'ho ancora vista , ma credo tutto apposto "
Subito dopo sentii bussare alla sua porta
Meg " ti devo lasciare "
Io " ciao bimba "
Lei ridette e chiuse la chiamata
Megan.
Semplicemente lei.
Sarà veramente lei quella giusta per me ?








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