𝑺𝑼𝑭𝑭𝑬𝑹𝑰𝑵𝑮

40.

Pov's Cristal

Mi svegliai sentendo la schiena dolorante
Alzai il capo e i raggi di sole mi colpirono in viso
E in quel momento mi accorsi di essere in macchina
Presi il telefono
Lo sbloccai
mi sentii male a vedere tutte le chiamate perse dai miei fratelli
e anche dai miei amici.
Ora penseranno che io sia scomparsa nel nulla.
Chiamai prima di tutto papà
Rimase a squillare per un pò
Finchè non rispose
S.W " Dimmi che stai bene tesoro "
Io " Sto benissimo , pá "
S.W " perché non hai risposto , mi hai fatto preoccupare "
Io " scusami veramente, ma ero stanchissima e senza accorgermene mi sono addormentata "
S.W " l'importante che torni a casa "
Io " si ora arrivo "
Chiusi la chiamata
E mandai dei messaggi ad amelia
Per dirle che stavo bene
Strofinai la mano sugli occhi
E poi presi una cewing gum
La masticai
E sbloccai l'auto
Accesi il veicolo
E guidai per le strade di New York

Arrivando poi a casa
Scesi dall'auto
Andai verso la porta
L'aprii
E trovai papà seduto sulla poltrona
Appena sentii il rumore della porta
Si alzò
Venendo ad abbracciarmi
S.W " non sei ubriaca , vero? "
Disse controllandomi
Risi leggermente
Negando
Io " Non dormirò mai più in macchina , sento di avere la gobba "
S.W " ma come mai i tuoi fratelli non ti hanno presa con te ?
Eravate insieme "
Io " Si , ma io ero andata a fare dei giri e dovevo far benzina "
Lui annuì
S.W " I tuoi fratelli sono ancora assonati , ti va di andare a svegliarli?
Ti concedo di picchiarli con i cuscini "
Io " no , non mi va "
S.W " Ma come , sei sempre te che vuoi svegliarli e ora non più? "
Io " Abbiamo litigato , anzi paul ha litigato con me e poi ha trascinato Noah"
S.W " cercate di risolvere , non voglio che abbiate dei battibecchi in famiglia"
Annuì leggermente
Andando in cucina
Mentre papà se ne andò via per una riunione
Aprii gli armadietti
Presi dei biscotti
Poi risalcaldai del latte
Mi andai a sedere sulla sedia
Posizionando la mia colazione sul tavolo
E iniziai ad inzuppare i biscotti gustandomeli.
Mentre mangiavo guardai fuori dalla finestra
Era una bella giornata.
E pensare che tra poco l'estate finirà
Torneremo alla normalità
Ciò vuol dire lavorare
Ho abbandonato gli studi quest'estate
Dopo essermi diplomata
Non volevo frequentare alcuna università
Quindi lavoro assieme a papà.
Subito dopo vidi una sagoma infiltrarsi in cucina
E un altra di seguito
Paul e Noah.
Neanche un buongiorno.
Finii il latte
Mi alzai
Prendendo la tazza
E il pacco di biscotti
Entrai in cucina
Li trovai a preparare un impasto
Rimisi il pacchetto
E mi avvicinai a loro
Per lavare il bicchiere
Io " Papà è andato ad una riunione , quindi credo proprio che non pranzerá con noi "
Paul " Nemmeno noi pranzeremo qui "
Disse recuperando delle uova
Senza voltarsi verso di me
Mentre noah teneva il telefono in mano sussurando a paul cosa fare per i pancake
Li guardai
Mi toccherà rimanere sola , d'altronde me lo merito.
Annuì semplicemente
Mandando un groppo in gola
Sentendomi una persona di troppo.
Senza aggiungere niente
Rimisi apposto il bicchiere
Io " Volete un aiuto? " Dissi cercando un contatto visivo con loro , ma nulla da fare.
Noah " riusciamo a farcela da soli "
Non posso aspettare che mi perdonino facilmente
Io " sono in camera-"
Non finii di parlare che noah azionò il mixer
Intenzionato a fare un frullato
Io " se vi serve "
Sospirai leggermente
Andandomene
Salii le scale
Ed entrai in camera mia
La chiusi a chiave
Andai a lavarmi
Usai l'acqua fredda
E lavai bene i miei capelli
Per poi passare al corpo
Appena finii
Strizzai i capelli
Li asciugai
E li tenni in una coda
Uscii dal bagno
E misi dei pantaloncini azzurri aderenti con sopra un top del medesimo colore.
É l'ora di fare un pò di esercizi fisici
Seguii dei tutorial
Dopo ore interminabili
Passai ad ascoltare la musica
E a truccarmi
Appena finii
Mi stesi poi sul letto
Rimanendo tra me e me
Perché mi sto isolando da tutto?
Io non voglio ricadere in quel tunnel.
E ogni volta che mi avvicino a Lui
Ritorno ad essere quella di prima
Ma diventando sempre peggio.
Cosa sto dicendo.
Sebastian non é la causa di ciò
Ma sono io.
Sebastian mi ama
Non mi spingerebbe a fare cose del genere.
Ma ogni volta che mi risvegliavo con il malditesta allucinante
Della sera prima ricordavo solo spezzetoni.
Mi alzai leggermente
Mi guardai intorno
Raccolsi da terra il mio accappatoio
Sentii poi una notifica
Lanciai nel cesto l'indumento e andai a controllare il telefono
Era da parte di Amelia