𝑺𝑼𝑭𝑭𝑬𝑹𝑰𝑵𝑮

43.

Pov's amelia

Cristal é sveglia

Appena lessi la scritta
Non riuscii a non sorridere
Tra le mie lacrime
Miste di gioia e tristezza.
Odio sentirmi così.
Non appena ripresi lucidità
Guardai le mie condizioni.
Avevo le nocche ferite
Un dolore allucinante alla schiena
E una botta sul ginocchio.
Passerà tutto Amelia.
Ma il dolore che ho dentro , non se ne andrá mai via.
Se ritornassi mi tartasserebbero di domande per quanto li ho fatti preoccupare.
Non c'è niente di male in questo, ma sono io che non me la sento.
Ho ancora troppe cose che tengo dentro, ma gli ho giá coinvolti fin troppo nella mia vita sfrenata.
Andai verso il cassetto dei medicinali o meglio dire l'armadio.
Cercai quello di cui avevo bisogno.
Presi la boccetta e la rigirari tra le mani.
Mi ero promessa di non prenderle mai più.
Ma cosa sarà mai un altra ?
La presi e la ingoiai
La stesse sensazione di benessere
Mi fece sentire meglio.
Riposi la boccetta.
É l'ultima.
Ora tutto è scomparso.
Recuperai il disinfettante
E medicai le ferite.
Appena finii
Le lasciai libere
Senza alcuna fascia.
Chiusi l'anta dell'armadio
E mi andai a stendere sul divano
Rimasi a fissare il soffitto
Ne vale pena tutto questo?
Avremo un mai lieto fine ?

Pov's kai

Quello che é accaduto mezz'ora fa é stato surreale da non poterci credere.
Ora cristal sta meglio.
Si é svegliata
Sono rimasto da parte mentre tutti le chiedevano se stesse bene
Le abbiamo spiegato ciò che era successo
E molto probabilmente domani suo padre la porterà a fare una visita.
Perché nulla può accadere senza una motivazione.
Ero stato affiancato da alan
É da un pò che non parla
Io " alan , sei qui ? "
Gli schiocchiai le dita davanti agli occhi
Alan " si si "
Io " cos'hai? "
Alan " non hai visto Amelia? "
Io " no , perché? "
Alan " devo chiederle scusa , mentre stava rianimando cristal lei era vicino a me , mi sono fatto prendere dal panico , e le ho urlato addosso dandole quasi la colpa della vostra assenza "
Io " tranquillo , appena la vedi , parlale capirá "
Alan " appena mi sono avvicinato a lei , aveva un aria strana , pensavo fosse per cristal , lo era ma non del tutto "
Io " dovrei preoccuparmi ? "
Dissi guardandolo
Alan " non saprei , ma non si é fatta più viva "
Io " controlliamo "
Uscimmo dalla stanza
Lasciando tutti quanti dentro
Io " dove dovrebbe essere andata ? "
Alan " prova in bagno "
Andammo verso il primo bagno
E bussai
Ma la porta era aperta
E nessuno era dentro
Uscimmo e vidi una figura seduta sul primo gradino delle scale
Con affianco un piccolo bambino
Erano tyler e liam
Io " Tyler "
Si girò
Alan " piccolino "
Lo prese mordicchiandoli la guancia
Io " per caso hai visto Amelia? "
Liam " Amelia "
Ripeté sorridendo
Tyler sorrise e poi mi rispose
Tyler " si l'ho vista , é uscita , le ho chiesto dove , ma non ha voluto dirmelo "
Io " cosa ?! "
Tyler " Mi ha detto che voi ne eravate a conoscenza "
Si alzò vedendomi perplesso
Io " che cazzo le dice il cervello "
Dissi furioso
Mi da fastidio il fatto che lei abbia mentito
Ma lei é sempre in pericolo da sola
Troppe persone vogliono farle del male
Ma lei non lo vuole capire.
Alan " magari ha avvisato megan "
Io " chiediamo "
Tornammo in stanza
Con tyler e liam
Alan " megan "
La chiamò
Meg " Dimmi "
Alan " Amelia ti ha detto dove sarebbe andata ? "
Meg " no ? Non mi ha detto neanche che sarebbe uscita "
Fer " cosa succede? "
Disse alzandosi dalla sedia
Io " papá , Amelia se n'è andata via "
Fer " prova a chiamarla "
Lucas " non credo che dal nulla se ne sia andata via "
Tyler " Io l'ho vista uscire dal bagno , e non mi sembrava in grande forma "
Cristal " cosa mi state dicendo "
Meg " stai tranquilla , Amelia tornerà "
Poi uscimmo fuori
Meg " zitti e muti , non parliamo di cose che potrebbero farla sentire ancora più male "
Disse sussurando
Fer " chiamatela "
Provammo
Ma a nessuno rispose...
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