Cold Eyes Ice Dive

CAPITOLO 3 - PAINT ME NAKED

Taeyong corse verso Saya e Ari lo seguì. ''Da quanto tempo eri lì?'' Le chiese.

''Abbastanza da sentire che questa p******, che non è altro che uno scarto del tuo passato, ti ha suggerito di lasciarmi.''

Ari si sentì offesa come mai prima. Questo era decisamente peggio dell'occhiata disgustata e del commento sulla sua taglia.

Non rivolse nemmeno uno sguardo verso Saya, bensì guardò Taeyong e gli disse ''questa è la tua ragazza, quella che urla ad un'altra donna una cosa del genere. Trai le tue conclusioni.''

A quel punto Ari lasciò la stanza e, in corridoio, trovò Ten e Johnny, o meglio, Ten che cercava di trattenere Johnny dal correre verso Saya, incazzato nero.

''Come cazzo ti ha chiamata?!'' Disse Johnny dirigendosi verso Ari con Ten alle calcagna.

''Johnny lasciali da soli, credo che debbano parlare.'' Rispose Ari, cercando di spingere via Johnny, furioso com'era.

Ten aveva in mano una cassa di birre e una bottiglia di Soju. Le mostrò agli altri due e disse ''Che ne dite di andare via?''

Qualche ora dopo Johnny era svenuto sulla spiaggia dopo aver bevuto decisamente troppo. Ten ed Ari erano seduti poco più avanti di lui sulla sabbia rivolti verso il mare con due birre in mano.

Ten fece un cenno di brindisi ed Ari ricambiò silenziosamente.

Dopo un po' di silenzio, Ten ruppe il ghiaccio e disse ''Credo di sapere cosa è successo in quella stanza.''

Ari lo guardò, ma non rispose. Distolse lo sguardo e iniziò a guardare verso il mare.

''Sono stufo di questa storia. So che Taeyong vuole trovarmi una ragazza. E sono stanco. Sono stanco di tutto. Amarlo è così difficile.'' Continuò Ten.

Ari sapeva bene di cosa stesse parlando Ten. Taeyong era un ragazzo speciale, amarlo era contemporaneamente così facile e così difficile. ''Capisco cosa intendi. Non c'è mai stato nessuno nella mia vita che io abbia amato come Taeyong, ma allo stesso tempo non c'è mai stato nessuno che mi abbia mai fatto soffrire come lui. Certe volte è così...''

''Rigido'' dissero i due contemporaneamente.

A quel punto il ghiaccio si era davvero sciolto e Ari e Ten sorrisero guardandosi.

Erano entrati in empatia, e a quel punto parlare era diventato superfluo. Sembrava che si capissero soltanto con il pensiero.

Forse era l'alcol, forse la bellezza del panorama, ma all'improvviso fu naturale per entrambi scambiarsi un intenso bacio.

Ten accarezzò delicatamente i capelli della ragazza e quel momento così triste si trasformò gradualmente in una notte di passione.

''Non possiamo farlo qui. Se ci vedesse qualche giornalista saremmo entrambi fregati - disse Ari – il mio hotel è qui vicino, se vuoi.''

''che ne facciamo di quello lì?'' disse Ten indicando Johnny svenuto a terra.

''Okay dammi una mano a trasportarlo.'' Rispose Ari.

Presero Johnny su una spalla ciascuno e lo portarono fino alla stanza d'albergo di Ari, dove dormì nella vasca da bagno, beatamente come un bambino, per tutta la notte.

Ari disse a Ten ''So bene come funzionano certe cose per voi idol. Se vuoi andare via lo capirò. Non serve nemmeno che mi spieghi il perché.''

Ten sorrise in modo malizioso e avvicinò il suo viso a quello di Ari.

''Forse sai come funziona per il signor rigido, ma non tutti gli idol sono uguali.'' Disse Ten prima di cimentarsi in un appassionato bacio con la ragazza, sollevandola per le cosce e tuffandosi con lei sul letto.

Ari non aveva mai sperimentato nulla del genere. Fare sesso con Ten era un'esperienza mistica. Quel ragazzo era di una sensualità spiazzante, sembrava un felino che si dirigeva verso la sua preda mentre esplorava con la lingua ogni centimetro del suo corpo e sfiorava delicatamente con le dita i suoi fianchi morbidi.

Fu una notte così intensa che sarebbe stata davvero difficile da dimenticare.

Il mattino seguente Ari si svegliò faccia a faccia con Ten, entrambi ancora nudi e abbracciati sotto le coperte. Poco dopo aprì gli occhi anche lui e li spalancò dicendo ''che ore sono?!''

Ari disse ''non lo...'' ma fu interrotta dalla distrazione di vedere Ten ruotare quasi completamente il collo per guardare l'orologio dietro di lui, come se fosse un gufo.

''Ma quanto sei flessibile?'' Disse la ragazza sbalordita.

Ten si girò verso di lei e, soddisfatto, le disse ''credo che tu ti sia accorta stanotte di quanto posso essere flessibile.''

Ari ripensò a quella notte di fuoco e alle cose incredibili che Ten riusciva a fare con il suo corpo. Adesso sì che capiva perché Taeyong avesse perso la testa per lui in quel modo.

''Devo andare, abbiamo uno shooting alle 10. Mi tocca anche andare a svegliare quell'idiota nella vasca.''

Ten aprì la porta del bagno e vide Johnny fare la doccia.

''Privacy, dude!'' disse Johnny scherzosamente mentre si insaponava.

''Dobbiamo andare, hyung, sbrigati.'' Disse Ten dolcemente al suo amico nudo.

Ari guardò l'orologio e iniziò frettolosamente a vestirsi. Anche lei aveva un impegno quel mattino, il congresso di medicina estetica.

''Scusatemi, ma io devo andare. È stato un piacere rivederti, Johnny, ed è stato un piacere conoscerti, Ten.'' Disse Ari un po' intristita, forse perché consapevole del fatto che probabilmente quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrebbe visto Ten.

''Bye baby!'' urlò Johnny dal bagno. E nel frattempo Ten prese la mano della ragazza e la baciò, come se fosse il principe di una fiaba. ''È stato un piacere anche per me, ti ringrazio per la bella serata.''