CAPITOLO 5 - BAD ALIVE

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Dopo un'intensa partita a Mafia in cui Alex e Yuta erano i cattivi, e avevano pure vinto grazie ad un impressionante gioco di squadra, Taeyong iniziò a guardare il telefono nervosamente.

''Scusate, devo andare.'' Disse prima di dileguarsi senza ulteriori spiegazioni.

Jaehyun guardò Doyoung perplesso e disse ''È andato di nuovo al piano di sotto?''

Doyoung guardò Ari prima di rispondere a Jaehyun ''Sì, aveva un appuntamento con Kun.''

''Kun? Kun il leader degli WayV? Taeyong è andato a parlare con lui?'' Disse Alex entusiasta, sperando in un imminente comeback della subunit cinese del gruppo.

Yuta le sorrise e le disse ''Ehm, sì, proprio lui. Chissà, soliti discorsi tra leader.''

Alex approfittò del fatto che Yuta stesse parlando con lei per chiedergli di autografarle le postcard che aveva in valigia e Yuta accettò guardando Ari fissa negli occhi.

I due ebbero una sorta di conversazione telepatica e Yuta capì di dover distrarre Alex.

''Vieni, ti mostro la mia camera, lì ho un sacco di gadget che ti posso autografare.'' Disse Yuta ad Alex.

I due si diressero nella sua stanza ed Alex si girò verso Ari ancora incredula di ciò che stava succedendo.

Appena chiusa la porta della stanza di Yuta, Ari si alzò dalla sedia e disse a Johnny ''Portami da Taeyong immediatamente.''

Johnny sapeva di doverlo fare, così accompagnò la ragazza verso l'ascensore e digitò il codice 116.

L'ascensore si aprì in un dormitorio più piccolo e decisamente più incasinato di quello al piano di sopra in cui era appena stata. C'erano strumenti musicali ovunque, vestiti lanciati su ogni superficie, scatole di cibo ordinato lasciate sul tavolo e... animali.

Ari era certa di aver visto due gatti, un cane e un grande acquario.

''Bella, guarda che hai fatto!'' gridò Xiaojun uscendo dal bagno mentre indossava solo l'asciugamano, rincorrendo il cane.

Quando Xiaojun vide Ari si fermò e cercò invano di coprirsi il petto nudo.

''Scusa, non sapevo avessimo un'ospite. Il mio cane ha appena lasciato un regalino sul tappetino del bagno, quindi...'' Johnny lo interruppe dicendogli ''Va', vai dal tuo cane, ti prego.''

Xiaojun annuì dicendo ''sì, hyung'' abbassando la testa in imbarazzo e seguendo il cane verso una delle camere da letto che aveva la porta aperta.

Johnny indicò una camera con la porta chiusa ad Ari e disse ''se vuoi provare ad entrare prenditene la responsabilità, io mi fermo qui.''

Johnny aveva l'aria di Virgilio che lascia Dante alle porte del paradiso dicendogli una cosa simile a ''veditela tu, io non posso andare più avanti di così.''

Ari diede un cenno di assenso a Johnny e si iniziò a dirigere verso la stanza mentre lui indietreggiava verso l'ascensore.

Ari iniziò a dire ''Taeyong?'' mentre era davanti alla porta, senza ottenere nessun cenno di risposta.

Ari sapeva bene che si sarebbe pentita amaramente di quello che stava per fare però c'era qualcosa dentro di lei che le impediva di fermarsi. Afferrò la maniglia della porta e la aprì leggermente.

Chiaramente Johnny aveva ragione a voler tornare indietro, perché era ovvio quello che stessero facendo Ten e Taeyong in quella stanza.

La prima cosa che Ari pensò fu che Ten era davvero flessibile come ricordava: la sua gamba destra era letteralmente spalmata contro il muro, aperta con un angolo di 180 gradi. Taeyong era dietro di lui che lo spingeva con forza contro il muro con tutto il suo corpo, mentre le sue mani erano strette a quelle di Ten lungo la parete.

Entrambi. Completamente. Nudi.

Ari non sapeva cosa fare, se avesse chiuso la porta si sarebbero comunque accorti che c'era qualcuno, così decise di fare l'unica cosa che sembrava avere un senso, e che forse avrebbe dovuto fare prima: bussò.

I ragazzi si fermarono e si guardarono perplessi.

Taeyong capì di chi si potesse trattare e disse a Ten ''È lei.''

Ten prese una vestaglia di seta verde smeraldo dall'armadio e la indossò, mentre Taeyong si limitò ad indossare i boxer.

''Avanti'' disse Ten.

Ari aprì lentamente la porta con una mano davanti agli occhi, cercando di fingere che non avesse visto nulla.

Taeyong le disse ''Andiamo Ari, apri gli occhi, qui non c'è nulla che tu non abbia già visto, tranne un attrezzatissimo parco giochi per gatti.''

Ari li guardò imbarazzata, era diventata rossa fin sopra le orecchie.

''Volevo parlare con te'' si rivolse a Taeyong in modo insicuro.

Ten la invitò dentro a sedersi, mentre dalla porta entrava nella stanza uno dei suoi gatti, che Ten prontamente prese in braccio e iniziò ad accarezzare.

''Con questa vestaglia e il gatto mi fai pensare al padrino.'' Disse Ari per sdrammatizzare.

Ten sorrise con i suoi occhi a mezzaluna e rispose ''Guarda che qui sei tu quella italiana, io sono solo un'amorevole thai cat-mom''.

Ari pensò che fosse tenera come scena e sorrise a sua volta, ma poi si ricordò che era lì perché era infuriata con Taeyong.

Cambiò espressione facciale e si rivolse verso Taeyong pronta per urlargli contro, ma il ragazzo la interruppe e le disse ''L'ho lasciata.''

Ari stava per rispondere, ma fece un passo indietro e con sguardo sorpreso disse ''davvero?''

Taeyong la guardò con i suoi occhi da cucciolo ferito, la sua tattica preferita per convincere le persone a non arrabbiarsi con lui.

''Scusami se ti ho trascinata qui, non mi sembrava vero di averti incontrata di nuovo, mi sono lasciato trasportare dal momento. Avevo bisogno di sfruttare l'occasione per vederti, per parlarti, per dirti che mi dispiace.'' Disse Taeyong in modalità-puppy.

''Beh, per cominciare avresti potuto mandarmi un messaggio, e in secondo luogo ti saresti potuto far trovare vestito.'' Rispose Ari infastidita dalla sua tattica di manipolazione.

''Ero venuto qui per dire a Ten che eri al piano di sopra. È tutta colpa sua se poi è finita così.'' Disse Taeyong indicando l'amorevole cat-mom, che rispose con un sorrisino dicendo ''è vero, colpa mia''.

Ari era così debole verso i sorrisi di Ten che non riusciva ad essere arrabbiata, non poteva fare a meno di sorridere a sua volta guardandolo. Stava per rispondere quando qualcuno aprì la porta frettolosamente. Era Johnny, che aveva apparentemente corso fin lì per comunicare alla ragazza che avevano trovato il modo di farle uscire di lì.

Ari si alzò e si voltò verso Taeyong, che le disse ''Segui Johnny, troverò il modo di trovarti.''

Johnny prese Ari per il polso e la trascinò verso l'ascensore dove Alex, con il segno di un profondo succhiotto sul collo, si stava allacciando una camicia di seta a fiori.

Ari guardò molto male Alex che rispose quasi ingenuamente ''Che c'è? La mia maglietta si è rotta.''

Johnny portò le ragazze nel parcheggio, dove un van molto simile a quello di prima le stava aspettando.

Le due ragazze entrarono nell'auto e scomparvero oltre i cancelli del parcheggio.

Johnny tornò all'appartamento dove lo stavano aspettando in camera sua Taeyong, Ten e Yuta.

''Sono riuscite ad uscire''. Disse Johnny esausto.

''È un sollievo'' disse Taeyong, senza rendersi conto che gli altri tre ragazzi lo stavano guardando molto male.

''Hyung, hai fatto un casino stavolta.'' Disse Ten al leader.

''Lo so.'' Rispose Taeyong amareggiato.

''Simpatica Alex però'' disse Yuta sorridendo, poco prima di ricevere un cuscino in faccia da Johnny. 

Cold Eyes Ice DiveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora