Capitolo 14.

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Sembrava che non stessero facendo progressi, ma Hermione sapeva di aver abbattuto parecchie delle creature. Ci doveva essere un motivo per cui tutti loro uscivano da terra in quella posizione. Era sicura che fosse legato ai draghi. Ma perché? Poi le venne in mente che questi erano demoni Hali, il che significava che potevano essere sconfitti dai draghi. In primo luogo, doveva essere parte del motivo per cui i draghi erano qui. Improvvisamente capì cosa doveva fare. Correndo verso il primo recinto, si trovò di fronte un enorme Spinato Ungherese, che stava sparando con rabbia fuoco dalla sua bocca. Aprendo la porta, Hermione si nascose dietro una roccia vicina aspettando che il drago incazzato uscisse. Quando si girò verso la lotta, lei scappò di corsa, poi si è trasformata nella sua forma di fumo fino a quando non è stata proprio tra le sue scapole.

"Ok, ragazzone, abbiamo capito bene?" urlò Hermione mentre atterrava sulla sua schiena. Usando la sua bacchetta rampicante, trasfiguro' un'imbracatura attorno al muso del drago, quindi  sparò un pungiglione alla sua coda facendolo decollare. Aprì le sue enormi ali e in pochi secondi furono in volo.

Severus sentì un ruggito sopra di lui e guardò in alto. C'era un enorme drago nero sopra la sua testa e in piedi sulla sua schiena come una valchiria c'era Hermione, che teneva le redini in una mano e la sua bacchetta nell'altra. Tutti i movimenti intorno a lui si fermarono mentre tutti osservavano la vista. Improvvisamente la sua voce era ovunque.

“Ritiratevi, ho questo. Rientrate adesso!” Gli uomini iniziarono a correre o a materializzarsi per salvarsi la vita quando la donna che cavalcava il drago convinse la bestia ad andare più in basso e iniziare a sputare fuoco sui draghi resuscitati che immediatamente iniziarono a urlare mentre crollavano nel terreno. Al suo passaggio successivo,  elimino' ben più di un centinaio di donne demone. Gli uomini formarono una linea e trattennero le creature trasfigurando un muro di terra, mentre Severus continuava a rattoppare i feriti. Quando Hermione sembrò rendersi conto che tutti erano chiari, gettò indietro la testa e scoppiò in una risata prima di portare il drago in giro per un altro passaggio. Il fuoco era caldo da dove si trovavano gli uomini, ma le creature stavano bruciando di nuovo nel terreno.

Lei e lo Spinato Ungherese continuarono a volteggiare sopra di loro finché ogni creatura non se ne fu andata. Severus si chiese come diavolo non solo avesse tenuto a freno il drago più cattivo conosciuto dalla specie dei maghi, ma l'avesse usato per eseguire i suoi ordini. Sembrava che fosse esplosa un'esplosione nucleare e tutto era chiaro. Hermione riportò il drago nel suo recinto, agitando la bacchetta per chiudere a chiave la porta dietro di lei, poi si trasformò in fumo e volò via prima di diventare la sua prossima vittima. Quando atterrò accanto a Severus si levò un applauso.

“Quello era…”, iniziò.

"Fanculo fantastico!", urlò Blaise correndo verso di lei. Gli uomini si davano il cinque e aiutavano i feriti. Non sembrava che avessero perso un solo soldato. Due ore dopo era stata ristabilita la calma e Hermione era stata ufficialmente promossa a Colonnello Granger.

Quando rimasero solo Severus e lei per qualche minuto, alla fine la attirò per un bacio. “Sei una dea”, sussurrò contro le sue labbra. "Come diavolo hai fatto a cavalcare un drago?"

Ridacchiando, lei sussurrò di rimando: "Non era la mia prima volta".

“Non era la prima volta? La fottuta barba di Merlino, Hermione.

Improvvisamente Hermione capì cosa doveva esserci a scuola e cosa stava facendo il pazzo. "Severus sei un genio, resta qui, torno subito."


"Colonnello Scott, Zabini, so cosa sta facendo!"

La guardarono incuriositi. “Sta costruendo un esercito ma sta cercando di distrarci da esso combattendo nella speranza che non riconosciamo che c'è una guerra. La terza cosa che sta cercando è la tomba di Merlino che crede sia da qualche parte a Hogwarts o nelle sue vicinanze. La prima cosa fu l'anello con sigillo di Salomone, il primo mago conosciuto al mondo, che creò il sigillo che intrappolava e controllava i demoni e ogni sorta di creature oscure. Il secondo oggetto era il grimorio di Cliodna, che avrebbe contenuto le istruzioni di incantesimi e pozioni per controllare i demoni, i vampiri, i licantropi e altre creature oscure. Severus me ne ha regalato una copia a Natale. Ha cercato di buttarci fuori rubando la bacchetta di Rasputin, ma non è quello che cercava in realtà. Il bastardo vuole resuscitare Merlino e controllare la sua magia per conquistare il mondo magico.

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