Avviso: sono nuova qui su Wattpad; questa è la prima storia che scrivo, quindi se non vi dovesse piacere o voleste cambiare qualcosa ditemelo.
Rachele, una ragazza qualsiasi del villaggio, fa conoscenza di Bruno alle medie, e un solo sguardo basta...
Era un giorno come tanti e mi stavo preparando per andare a scuola. Oggi avrei cominciato la 2 media. Misi i quaderni, la merenda, l'astuccio e il diario nello zaino; mi vestii bene e mi feci carina per l'occasione. Saluti i miei genitori e partii verso l' istituto.
Appena arrivai salutai tutti i miei compagni di classe... quando notai tre ragazzini in fondo al cortile della scuola: due ragazze, una vestita di blu e l'altra di giallo, e un ragazzo, vestito di verde. Appena li vidi li riconobbi subito: erano Julieta, Pepa e Bruno Madrigal!!! Pepa aveva una nuvola sulla testa e stava litigando con Bruno, mentre Julieta teneva in mano un vassoio con delle arepas. Al suono della campanella i due fratellini smisero di litigare e... il mio sguardo incrociò quello di Bruno. Arrossimmo entrambi, e i suoi occhi verdi si perso nei miei. Cavolo, lo devo ammettere, lui era veramente bello: era un po' bassino, snello di corporatura, aveva i capelli un po' lunghi, neri e ricci; e poi... aveva due occhi verdi belli come le stelle. Fui risvegliata dai miei sogni ad occhi aperti quando la mia migliore amica, Clara, mi chiamò e mi avvertì di muoverci se non volevamo arrivare tardi già il primo giorno di scuola. Prima però anche lei ammirò Bruno, che distolse subito lo sguardo.
Ci precipitammo subito in classe e, dopo aver preso posto, arrivò la nostra prof che disse: "Bentornati ragazzi! Sono felici di rivedervi. Quest' anno avrete tre nuovi compagni di classe: vi presento la tripletta Madrigal". In quel momento i tre gemelli entrarono in classe. Tutti erano emozionati, fin quando non videro, ovviamente, Bruno: mentre gli altri lo guardavano in modo disgustato, io gli sorrisi amichevolmente. Lui era chiaramente spaventato e preoccupato, però ricambiò il mio sorriso. "Benvenuti ragazzi! Scegliete pure i vostri posti e iniziamo a lavorare". Pepa e Julieta si sedettero vicino a due ragazzi, Felix e Augustin. Mentre Bruno si sedette vicino a me.
Dopo tre ore di lezione suonò la campanella, e tutti noi uscimmo dalla classe per fare ricreazione.
Io andai in biblioteca ( il posto più tranquillo della scuola, e quindi il mio preferito ), per leggere un po'. Quando entrai però vidi, seduto a un tavolo tutto solo, Bruno: stava leggendo tranquillamente un libro mentre mangiava le sue arepas ( probabilmente cucinate da Julieta ). Lo guardai un po', ripensai al modo in cui i miei compagni di classe lo avevano squadrato male, però decisi comunque di andare a parlargli. Presi un libro a caso da uno scaffale e mi diressi verso il suo tavolo. Quando arrivai però esitai un'attimo prima di parlargli. "Ciao! Scusami questo posto è libero?", gli dissi indicando una sedia vicino alla sua. Lui alzò gli occhi dal libro, e appena mi vide arrossì lievemente. "N-no, vieni pure", mi rispose balbettando, imbarazzato. Gli sorrisi, mi sedetti al suo fianco, presi la mia merendina e nel mentre la mangiavo feci finta di leggere: in realtà lo guardavo con la coda dell'occhio. Pensavo a quanto fosse bello. Anche se però vidi, sempre con la coda dell'occhio, che anche lui mi stava guardando. Arrossii, però provai lo stesso ad iniziare una conversazione. "Quindi... tu saresti Bruno Madrigal, giusto?", gli chiesi, anche se conoscevo già la risposta. Lui inspirò profondamente, poi, con tono seccato, mi rispose: "Sì, sono io". "Sai... io non credo alla brutta fama e ai brutti nomignoli che hanno sparso su di te", gli dissi con sincerità. A quelle parole lui mi guardò, e i suoi occhi verdi si scontrarono di nuovo con i miei. "Grazie mille", mi rispose con un sorriso solare. Fu così che iniziammo a parlare e a conoscerci, passammo così tanto tempo insieme che fummo gli ultimi ad accorgerci della fine della ricreazione. In parole povere, diventammo in pochissimo tempo migliori amici.
Angolo autore: Ok per oggi mi fermo qui. Ci vediamo mis amigos! Ps. Questi sarebbero Julieta, Pepa e Bruno a 12 anni ( e durante la loro adolescenza ):
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