Povs Draco
Silente : come sta ?
Giacobo : com'è successo ?
D: ha preso un bolide in testa . Lei si era fermata , forse non stava bene ..
Silente : vedrà signorino Malfoy che si riprenderà..
X: voglio delle spiegazioni più plausibili Giacobo.
Giacobo: signor Williams , l'importante non è come è avvenuto , l'importante è che Elisabeth stia bene no ?!
P: certamente. È stata una mossa deplorevole fermarsi in campo.
Strinsi i pugni per mantere la calme . Era colpa sua se si era fermata , non di certo di Beth .. imbecille.
Silente : magari ha avuto qualcosa che l'ha turbata .. Draco .. quando era a terra prima della partita ti ha detto qualcosa ?
D: era ansiosa.
Giacobo: appunto , una semplice distrazione , può capitare ..
P: non ad una Williams, non a lei . Non si può permettere distrazioni ne nel quidditch ne nel suo percorso di studio. Deve essere perfetta ..
Mmmm , quanti nervi. Se non ci fossero i due presidi lo avrei sbattuto al muro già un paio di volte ..
Silente : deve essere perfettamente umana signor Williams. A tutti è concesso di sbagliare anche a lei. Dovrebbe averlo imparato nel suo corso di studio ..
P: se .. come no .. le ricordo silente che io e Lucius eravamo due alunni perfetti. E così voglio che sia mia figlia .
D: scusi se mi permetto .. ha detto Lucius ?
P: si è allora ?
Silente : vede signor Williams, colui che ha davanti è Draco , il figlio di Lucius..
P: oh , noto una certa somiglianza ora che ci faccio caso, piacere Draco ..
D: piacere mio.
Dissi guardandolo con occhi di sfida ..
E:d-draco ..
Mi voltai di scatto e vidi Beth con gli occhi aperti che mi guardava . Poi si guardò attorno e vide suo padre. Vidi i suoi muscoli irrigidirsi. Cambiare espressione . Come se voleva fare vedere che stava bene . La luce nei suoi occhi si spense , diventarono freddi , senza quel luccichio di cui sono follemente innamorato.
E: padre..
P: come stai eli ?
E: ho un po' di mal di testa ..
P: cosa ti è saltato in mente . Rimanere ferma durante una partita da quidditch, in mezzo al campo poi. Sei forse impazzita ? È?
E:n-no ..
P: allora perché ti sei fermata ?
Vidi Beth tremare ma lei nonstava rispondendo . Il padre non parlava. Stavano comunicando in qualche modo , ma non con la mente .
Silente: la smetta signor Williams. Non è il modo di approcciare con una ragazza.
P: sono io il padre, non può dirmi cosa fare.
Silente : siamo noi i suoi presidi.
E: b-basta ..
Disse con filo di voce ..
Mi guardò ed io gaurdai lei .
D: la smetta , la prego.
P: chi saresti tu per dirmi cosa fare ?! Tuo padre sarebbe molto deluso da te draco.
Continuò a stremare Beth. Non dava ragione a nessuno.
E: b-basta .. ti .. ti prego ..
Disse quasi contircendosi dal dolore ..
P: devi imparare. Sono molto deluso da te eli.
E: b-basta .. b-basta ..
I suoi occhi diventarono neri. Il suo sguardo assente .
E: ho detto BASTA!
Una forte volata di vento fece scaraventare tutti quanti a terra colpendo in particolare suo padre ..
Silente : impressionante . Elisabeth , sai di essere una dominatrice del aria ?
E: i .. io .. non sto .. be..n..
Svenne sul letto . Andi verso di lei e gli presi la mano..
D: preside che le è successo?
Giacobo : ha usato troppa magia . Magia che non viene dalla bacchetta . Magia che ha dentro di lei ma che non ha mai usato . È da millenni che non se ne vede una .
D: e .. e.. ora ?
Silente : ora riposerà tranquilla.. in quanto a lei signor Williams , la prego di seguirmi nel mio ufficio . Sarà allontanato dalla sua famiglia.
I due presidi se ne andarono seguiti dal padre di Beth ..
D:svegliati amore mio , ti prego ..
Dissi mentre gli baciai la mano ..
D: non .. non puoi lasciarmi così. Non ce la faccio senza di te ..
Mi misi a piangere con la testa appoggiata alla sua mano ..
R: ho saputo . Draco . Vedrai che si riprenderà . Elisabeth è forte .
D: scusami .. non ti avevo sentito arrivare ..
R: fa nulla . È successo per suo padre vero ?
D: si .
R: quell'essere spregevole . La fa stare male da quando ne ho memoria . E credimi che io e lei ci conosciamo da parecchio .
D: raccontami qualcosa di lei .. com'era ?
R: spensierata credo sia la parola adeguata . Quando eravamo piccoli io , lei , ari e Luca si scorrazzava per tutto il tempo possibile nel giardino di una delle nostre quattro case . Di solito facevamo a rotazione , quello dipendeva dalle mamme . Lo decidevano loro . Poi qualche anno fa , quando i miei morirono , si spezzò tutto . Mia nonna mi allontanò dai loro genitori . I genitori di Elisabeth si chiusero nella loro dimora come del resto anche le altre famiglie . Da allora lei è cambiata . E non c'è giorno che mi fa male vederla così . Anche se lei dice di stare bene , non è così , so che non è così.
D: sei .. sei innamorato di lei ?
R: lo ero . Quando ero piccolo . Poi con il tempo lei crebbe ed io anche e capii che non era la ragazza giusta per me . Il mio tipo è una come pansy . Non so se mi spiego ..
D: si , perfettamente..
R: va bene , dato che ho sperato anche troppo meglio che vada , avverti quando si sveglierà e abbi fiducia , lei si risveglierà.
D: vorrei poterti credere .. speriamo di sì ..