Problems||Niall Horan

•Chapter number IX•

Appena vedo che si stanno salutando, mi giro e inizio a correre su per le scale per arrivare in camera mia, e mi maledico per non aver preso l'ascensore un'altra volta, dato che ora non ho più aria nei polmoni. Entro in camera e chiudo la porta dietro di me per poi sedermi sul letto e bere un po' d'acqua.
Riesco a calmare il fiatone prima che la Betty possa entrare in stanza con il sorriso che aveva prima ancor più grande.

'Cosa vi siete detti?'

Le chiedo vedendo che ormai è persa nel suo mondo e non credo si sia accorta di me.

'Abbiamo parlato del più e del meno, niente di che'

'E quel sorriso? Che significa?'

'Significa che è un ragazzo splendido. È gentile, dolce, premuroso, senza contare il fatto che è un dio greco'

'Ti..piace?'

Le chiedo titubate, come se avessi paura di una sua risposta positiva.

'Mh, può essere'

Cazzo.

'Sono felice..insomma, sono felice che tu sia riuscita a dimenticare Louis'

'A te non interessa, vero?'

'Quello li? Sai che non rispecchia i miei gusti'

'I miei invece li rispecchia benissimo'

'Ho notato'

'Si vede tanto che sono presa?'

'Un po''

A quell'affermazione sorride, e noto che le sue guance iniziano a diventare leggermente rosse, segno che è imbarazzata, cosa che succede molto spesso quando le si fa notare un particolare che la può toccare particolarmente.

'Stasera posso rimanere qui a dormire? Giuro che domani me ne vado, anche perché devo studiare'

'Certo, non ti preoccupare'

Sinceramente avrei preferito passare questo pomeriggio da sola, magari fuori in giardino, sotto il mio salice a leggere il mio libro. Ma vedo che non posso avere tutto quello che voglio.
Dato che sono già le 11, ci sdraiamo sul letto per guardare la nostra serie tv preferita, Teen Mom 2, e aspettiamo che le infermiere ci portino il pranzo, che questa volta mangerò dato che ho piuttosto fame.

'Oggi pomeriggio andiamo giù in giardino e chiamiamo con noi Niall?'

'Come vuoi'

Faccio spallucce in segno di noncuranza anche se l'idea di passare l'intero pomeriggio insieme a loro due che flirtano mentre io vengo messa da parte, non è una delle migliori. Ma infondo è questo che si fa per una migliore amica no? Sostenerla quando ne ha bisogno, aiutarla, starle accanto, ma soprattutto mettersi da parte quando sia a te che alla tua migliore amica piace lo stesso ragazzo. Non è il mio caso, ma alla fine è quello che ho sempre fatto, mi sono messa da parte per far felice lei, perché se lo è lei, lo sono anche io. Non le spezzerei mai il cuore, e non sopporterei se qualcun altro la ferisse.

'Betty, tu sei sicura che non sia fidanzato, vero?'

'Su Facebook non c'è scritto nulla'

'Magari è fidanzato ma non l'ha scritto su Facebook perché non gli interessa'

A quelle parole si alza mettendosi seduta di fianco a me e guardandomi titubante e preoccupata.

'Dici che è fidanzato? Insomma, come può uno come lui non esserlo?'

Nei suoi occhi traspare un po' di delusione. Insomma io non volevo ferirla, cercavo di metterla in guardia così che non si possa illudere troppo, perché sennò la delusione è davvero tanta.