•Chapter number XXI•

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NIALL'S POV
Fortunatamente la Betty ha accettato il fatto che a me piace Margaux, e a Margaux piaccio io.
O almeno credo.

'Ragazzi, vi dispiace se riposo un po'?'

Chiede mia nonna con voce tremolante e consumata dagli anni.
Lei è la mamma di mio padre, e mi assomiglia davvero tanto, abbiamo gli stessi occhi, e quando era un po' più giovane, avevamo anche lo stesso colore di capelli, forse lei un po' più scuro, ma ci assomigliavamo lo stesso.
È chiusa qui dentro per problemi di salute, il suo cuore non batte più come una volta, e le stanno facendo vari esami per vedere se metterle o no il pacemaker.
Anche mio nonno, nonché suo marito, ha avuto lo stesso problema, ma a causa di un piccolo guasto, gli sono bastati due secondi senza il funzionamento di quell'aggeggio, per lasciarci.
Non ho ancora superato del tutto la sua morte anche se ormai sono passati 5 anni su per giù, insomma, con lui facevo davvero di tutto, mi nascondevo da loro quando litigavo con i miei genitori dato che abitano al piano di sotto del nostro, quando i miei erano sempre occupati per il lavoro, era lui che mi portava al parco o mi accompagnava a casa dei miei amici a giocare, è stato lui a trasmettermi la passione del calcio, oltre a mio padre, ed è stato il primo volto che ho visto dopo l'operazione al ginocchio che ho subìto più o meno 6 anni fa.
Era davvero tanto importante per me, e continua ad esserlo.

'Certo nonna, noi andiamo giù, non ti preoccupare'

Un sorriso dolce e gentile si imprime sulle sue labbra, non è mai cambiato con il passare degli anni, è rimasto sempre lo stesso.
La saluto dandole un bacio sulla guancia seguito da Margaux e dalla Betty, per poi dirigerci verso il giardino e andando a sederci sotto il grande salice a sinistra.
È il preferito di Margaux e non ne capisco il motivo dato che sono tutti e due identici, quando saremo soli, me lo farò dire.

'Tua nonna è davvero fantastica'

Esclama la Betty entusiasta.
Questa ragazza ha davvero troppe energie in corpo, e si emoziona per niente, mi piace il suo carattere anche se è l'opposto del mio.

'Si, lo so'

Le sorrido io per poi poggiare lo sguardo su Margaux.
Da quando siamo rientrati in camera di mia nonna, è assente, persa nel suo mondo con la testa altrove e lo sguardo perso a fissare un punto indefinito della stanza.

'Margaux?'

Le vedo alzare lo sguardo dalle sue gambe per poi poggiarlo nei miei occhi.
I suoi occhi mi lasciano senza fiato ogni volta come se fosse la prima.

'Si?'

'Tutto bene?'

'Okay va bene, vi lascio da soli'

Annuncia la Betty prima di alzarsi e pulirsi i pantaloni sporchi di terra ed erba.
È incredibile quanto, a volte, questa ragazza mi possa capire al volo.

'Margaux tu hai il libro di storia su in camera, vero?'

'Si, cosa ci devi fare?'

'Perché domani interroga, infatti ti devi collegare via Skype con la classe'

'Oh cazzo, io non so niente.
Vabbè finisco qui e vengo su a studiare con te'

In un primo momento, pensavo che usasse questa scusa per non parlare con me, ma per fortuna rimane.
La Betty annuisce per poi correre verso l'interno e io mi avvicino a lei intenta a strappare i pezzettini d'erba, è nervosa a quanto pare.

'Che hai?'

'Solo un po' di..paura'

'Paura?'

'Si..insomma Niall, io non ho avuto tante relazioni nel corso della mia breve vita e diciamo che non ci sono..abituata'

'È ancora meglio se non sei abituata, così nel corso della relazione scopri cose che non sai, se ci fossi abituata, insomma..sarebbe noioso, non credi?'

Problems||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora