6. WHY?

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"Perché diavolo non puoi?" Dissi prendendo coraggio.
Per la prima volta vidi il viso di quel malefico demone contorcersi in un'espressione che non era di compiacimento ma di confusione.
"Beh.. Devo rovinarti la vita, ricordi!?" Di nuovo il suo irritante sorriso sexy. No. Sexy? Che diavolo sto dicendo? Disgustoso piuttosto.
"Non ho paura di te" la mia voce esce decisa ma la paura c'è e la sento nelle vene.
"Dovresti. E te lo dico per l'ultima volta cara Zoe.. Non ti libererai di me"
"Immagino che sia ora di entrare in classe.. Scusaci" feci per alzarmi ma la sua mano bloccò il mio polso. Era così freddo da irritarmi la pelle "fatemi strada compagne di classe"
Un ghigno di disgusto si fece spazio sul mio viso, perché a me?
Scrollai il braccio dalla sua presa, avevo paura ma non come le prime volte, la mia ora era irritazione.
Alessia affianco a me era tesa così le diedi una spallata leggera per rassicurarla.

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"Oh bene signorine, vedo che avete già conosciuto il signor Styles, il nuovo compagno di classe" disse il mio prof di filosofia.
"Già" riposi piatta.
"Beh ragazzi lui è Harry, da oggi in poi frequenterà le vostre lezioni, benvenuto" sorrise caldamente il prof. Se solo sapesse che razza di demonio si trova davanti... Ecco 'demonio' questa è la parola corretta.
"Beh signorina Zoe, per i primi mesi si accomoderà vicino a lei, visto che è stata la prima a fare gli onori di casa"
È uno scherzo? Fantastico. Davvero stupendo.
Non dissi nulla e andai dritta al mio posto seguita da Harry.
Ora. Non capisco perché diavolo debba venire nella mia scuola!? Non gli basta non farmi dormire la notte? In classe non può comunque farmi niente. "Che diavolo ci fai nella mia classe?" Cercai di parlare piano.
"Beh devo rovinarti l'esistenza. E poi non posso starti lontano"
"Cosa?"
Si toccò i ricci in modo sfacciato "em, nel senso che non posso farlo se devo ucciderti. Sto solo aspettando il momento opportuno"
Rabbrividì.
"Signorina Scott stia attenta e non si distragga"
Sorrisi debolmente al prof. So che non si preoccupava realmente del fatto che fossi attenta o meno alla lettura, lui più di qualunque altro professore sapeva benissimo che avrei recuperato subito e sarei andata anche avanti se avessi voluto.

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Tornando a casa disgraziatamente non c'era alessia con me, quindi mi toccava tornare a casa da sola, con la paura che Harry arrivasse.
"Ehi"
"Zayn?"
"E chi altro se non io?" Aveva un ghigno strano in viso
"Già... È solo che sei, non lo so diverso" il suo sorriso non era caldo come al solito, i suoi vestiti erano più tetri e i suoi occhi erano chiari...
"Come? Cosa sai dicendo? Hai le allucinazioni Zoe?" Mi chiese divertito
"Beh probabile, non capisco più cosa sia reale o cosa no. Scusami sono abbastanza stanca quindi ho una percezione della realtà distorta".Lo guardai di nuovo, ora era bello come sempre, sorriso dolce, occhi sicuri e gli stesi vestiti che indossava qualche momento fa mi sembravano meno tetri anche se identici a prima. Devo essere davvero stanca.
"Ti accompagno fino a casa"
"Fantastico, beh c'è una novità"
"Harry è tornato?"
"Si, e frequenta le mie lezioni"
Come se stessa parlando tra se e se disse "perché non ha controllo? Perché è così ostinato?"
Lo guardai con un cipiglio "cosa?"
"Oh niente tranquilla" sorrise.
Era strano.
Fin troppo.
Entrò in casa con me e con mia grande sorpresa lo vide anche la nonna:"chi è questo bel ragazzo? È il tuo fidanzatino?"
"Nonna! È, è un mio amico okay? Un amico"
Dietro di me Zayn stava ridendo, e ci scommetto l'anima che anche mia non a si è innamorata di lui. Non che io lo fossi, però il suo sorriso era davvero bellissimo.
"Mangiate qualcosa?" Ci chiese mia nonna. Non sapevo cosa rispondere, gli angeli mangiano? Questa domanda fatta a me stessa mi porta a girarmi verso di lui e mi scopre penso quando Zayn risponde di si.
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"Allora, Harry ha detto qualcosa di nuovo?" Mi chiede Zayn sdraiato sul mio letto mentre giocherella con un peluche a forma di orsetto.
"Em, no non credo. Vuole uccidermi e bla bela bla, solita roba" seduta sulla sedia girevole di fronte al letto.
Non vorrei pensarlo, ma purtroppo stavo pensando ad Harry e a cosa potrebbe fare in questo momento. No. No. No. Lui é quello cattivo, non quello buono.
"A cosa pensi?" Mi sorprende Zayn.
"Niente." Rispondo in modo troppo frettoloso.
"Si certo, ci credo" sorride.
"Lascia stare Zayn. Senti... Ma Harry arriva come fai tu? Cioè quando lo chiamo arriva?" Chiedo a Zayn di fronte a me.
"Em, si credo. Solo che è una cosa meno automatica perché io sono il tuo angelo custode e in qualche modo ci sono sempre mentre lui è un angelo non legato a te come me. Fai sempre domande così difficili?" Mi chiede mentre si porta una mano sulla nuca grattandosi leggermente.
"Ah, capito. Beh era curiosità" cerco di nascondere il mio imbarazzo.
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"Harry?" Dio non so ancora perché lo sto chiamando. Ma voglio vederlo.
"Mi cercavi?" Appare subito dietro di me. Mi coglie di sorpresa arrivando così velocemente.
"Si.. No.. Cioè in un certo senso si" continuo a guardarlo dietro di me grazie al mio specchio e vedo il suo sorriso allargarsi.
"Decisa mi dicono" sorride di più.
"Stai cercando la tua morte?"
Questo mi fa ridere perché non è questo alla fine che sto facendo stupidamente. C'è qualcosa in lui che mi attrae. Mi giro per guardarlo finalmente. E la sua vista mi abbatte ancora di più. È dannatamente bello nei suoi vestiti scuri.
"Perché non rispondi? Potrei benissimo leggere quello che accade nella tua testolina se solo volessi, lo sai?" È molto,Molto vicino a me. Tremo.
Allunga una mano verso di me e tocca la mia guancia. Il suo tocco è freddo ma non è cattivo come lo era stato in precedenza.
"C'è qualcosa in te che mi metterà nei casini. La voglia di ucciderti è tanta ma vederti in vita.. Così.. Così bella mi ferma. Questo non vuol dire che puoi scappare dal tuo destino però" adesso è a pochi centimetri dalle mie labbra. La voglia che sento di baciarlo va oltre l'immaginabile. Involontariamente esce un piccolo lamento dalla mia bocca e lui sorride ancora una volta. Le fossette che gli si formano ai lati della bocca sono qualcosa di stupendo e sono sicura che lui adesso può sentirmi.
"Harry..." In pochi secondi le sue labbra si riscaldano toccando le mie e io non sono più io. Sono travolta da qualcosa che non ho mai provato. Il mio stomaco è sottosopra e un istinto aggressivo si risveglia in me.

HARRY'S POV

Le mie mani involontariamente si posizionano sui suoi fianchi e la voglia di togliergli quella maglietta di dosso è troppa. Il suo corpo comincia ad aderire al mio e la sensazione è paradisiaca. La mia lingua scivola contro la sua ed è soffice e dolce.
Amo come le sue mani sono tra i miei capelli e non so se dovrei continuare questo, eppure adesso essendo in questa specie di trans non voglio risvegliarmi, non ora.
Senza pensare faccio volare la sua maglietta dall'altro lato della stanza e mi sorprende il fatto che lo faccia anche lei. I nostri petti sono l'uno contro l'altro e sentire il suo cuore accelerare ogni minuto che passa è strano ma mi fa sentire quasi vivo. Per poco mi rende triste il fatto che lei non possa sentire il mio. Ma io sto scoppiando. Se solo il mio cuore non fosse completamente ricoperto da cenere e pietra..
Non me ne rendo conto, ma lei è torreggiante su di me mentre siamo sdraiati sul letto. Sento le sue labbra sul mio collo. Mi lascia umidi baci fino alla mascella e io non posso evitare di gemere al contatto con le sue labbra.
"Harry" mi chiama tra i sospiri. Sento che il suo inguine è contro il mio e sono sicuro che possa sentire la mia erezione dai jeans. Capovolgo la situazione e la tengo sotto il mio corpo e stavolta a lasciare baci umidi sul suo collo e sul suo petto sono io. La curva dei suoi seni è così sexy che sento scoppiare i miei pantaloni. Quando comincio a leccare la pelle sensibile vicino al seno la sento genere e giuro che potrei venire solo con questo. Le sue gambe si legano alle mie e le sue mani cominciano a tirarmi dolcemente i capelli.

Cosa sto facendo?

Spazio a me
Eww sono riuscita ad aggiornare. Spero non ce l'abbiate con me. Vi amo lo sapete❤️

Demonic ObsessionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora