I • Traitor, uh?

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Assolutamente senza preavviso, ma secondo me e gloxhazza questo era il giorno perfetto per pubblicare, e siamo particolarmente di buon umore.
Fermatevi e godetevi Paper Rings.

*

Darling, you're the one I want
In paper rings, in picture frames, in dirty dreams

*

Louis non è una persona che corre, che arrotola il tempo o ne spezza buona parte per affrettare le cose, ma non riesce a sentirsi in colpa mentre una scatolina tinta di un tenero pervinca gli scava il palmo. Perché non è che chiedesse al suo fidanzato di sposarlo tutti i giorni. E non è che lo facesse davanti a tutti i suoi colleghi, sul posto di lavoro.

Il fatto è che aveva conosciuto Matt in un periodaccio, se scoprire un tradimento nascosto nelle pieghe di un fidanzamento di tre anni potesse costituire un periodaccio. Aveva reagito bene, comunque: dopo una notte insonne, lenzuola strappate nella speranza di consumare ogni sensazione negativa al più presto e porte sbattute in faccia ai suoi amici che, buone anime, volevano solo distrarlo, si era detto che non voleva più sentirsi uno straccio reso umido dalle sue stesse lacrime e lucidare i pavimenti di persone di merda. Quindi aveva fatto un errore madornale: si era fatto persuadere da Liam e gliene aveva parlato; la conversazione che ebbero quel giorno cadde su Matt, che: «È un bravissimo ragazzo, penso studi architettura adesso, lo conosco dal liceo. No, non buttarti giù, si può voltare pagina anche essendo fresco di tradimento e- ouch! Stavo per dire una cosa carina!» Perciò lui e Matt erano usciti insieme, ed era andata talmente bene che il giorno dopo non era nel suo letto che si era svegliato.

Matt poi aveva capito la sua situazione (Louis gliene aveva parlato con sguardo basso e voce tremante, giocando con le sue dita e torturandosi la pelle pur di ammettere di aver bisogno di una mano che custodisse le sue,) ed era stato una presenza costante in tutto il processo di digestione del passato per aprire la bocca al boccone del futuro- parole di Niall, Louis si era ripromesso di dimenticarle ma gli ronzano ancora in testa e vorrebbe staccarsela gran parte delle volte. Insieme, lui e Matt avevano messo su i tasselli di una relazione durata cinque anni, in cui, essenzialmente, lui era un disastro perché sentiva ancora quella lama fredda che lo teneva in guardia dal fidarsi troppo e Matt si tratteneva - senza sforzo di nasconderlo, ma a questo punto Louis poteva dire di meritarselo - dall'urlargli addosso che si stava rendendo impossibile dimenticare la cosa, torturando il suo stesso riflesso. «A volte mi chiedo se, quando mi guardi, tu veda me o lui» gli aveva detto un giorno, la voce aveva scatenato scossoni tutto intorno a Louis, mentre lui rimaneva saldo e fermo e completamente paralizzato. Quel momento coincideva anche con la sua decisione di chiedergli di sposarlo.

Scelta che era avvenuta appena due giorni prima, ed era un record considerevole se si pensava che in sole quarantotto ore Louis si era guadagnato l'anello perfetto che urlava Matt! in ogni suo dettaglio. Quindi perché no, cazzo? E ha ventotto anni, per l'amor del cielo, è un adulto e vive ancora da solo perché Louis lo riteneva un passo fondamentale e aveva gentilmente reclinato quando Matt glielo aveva proposto (ogni cosa nella propria abitazione eccetera eccetera). Il fatto di non sentire nessuna sensazione contrastante alla sua azione repentina era un buon segno, poi, perché in genere il suo istinto gli rimaneva fedele (è una battuta un po' triste vista la sua situazione, ma sta per fidanzarsi ufficialmente quindi a chi importa?) e faceva vibrare ogni nervo provocando uno scampanellio che rimbombava in ogni zona del suo corpo. Può fidarsi di se stesso, non è una cosa negativa.

Accelera il passo nel vedere l'edificio dove lavora Matt ergersi da lontano (non può neanche immaginarsi come sia starsene chiuso in quel posto così imponente alla vista circondato da scartoffie e progetti di costruzioni che tanto finiranno comunque per essere distrutte, e a causa di chi? A causa dell'uomo, sveglia!) e non si lascia intimorire, perché nonostante tutto sta per sbarrare la porta della sua giovinezza inginocchiandosi con un anello un po' troppo caro tra le dita tremanti. È un momento solenne e non ha intenzione di sminuirlo. L'attimo prima di varcare la soglia, si concede di lanciare un pensiero a come reagirebbe sua madre nel sapere della proposta, non avendole mai menzionato nulla a riguardo (onestamente, non ci aveva mai pensato prima,) e a come si sarebbe sentita tradita, tragicamente parlando, per non esserne stata a conoscenza a tempo debito. Ma, di nuovo, stava per fidanzarsi, a chi importava? Avrebbe capito e ne sarebbe stata felice.

Paper Rings || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora