II • Ginger coffee and Ginger dogs

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I want to drive away with you
I want your complications too

*

Sono le tre e quarantadue minuti del pomeriggio (Louis sta fissando in modo ossessivo l'orologio da quando si è tirato in piedi? Assolutamente no,) quando Harry lo chiama.

E non è che Louis sia nel suo periodo di gloria, a dirla tutta.

Ha passato il lasso di tempo che andava dal suo spegnere la luce e raggomitolarsi nel letto fino alla fine delle lezioni alle due a trattenere l'impulso di consegnarsi in mano al suo destino, ammanettato dai sensi di colpa e condannato all'eterna solitudine per aver mandato all'aria una relazione che, finalmente, prometteva bene. E deve dire che non si aspettava che i pensieri sarebbero stati così invadenti.

Certo, aveva abbassato le spalle, sconsolato, davanti alla prospettiva di parole che lo rendevano un martire e gli facevano bruciare la pelle solo soffermandosi su esse, ma qualcuno avrebbe dovuto avvisarlo, almeno un minimo. Perché Louis ha provato a dormire per tre ore, ma nel momento in cui sentiva gli occhi socchiudersi oh! Chissà che ha fatto Louis oggi. Oddio, ha lasciato il suo ragazzo quando si era recato da lui con tutta l'intenzione di inginocchiarsi con un anello e rimanere in quella posizione il più possibile, dopo? Che storia.

Il punto è che, ripensandoci ancora e ancora, aveva capito che c'erano almeno altri mille modi (e anche di più) per lasciarlo senza il bisogno di gettarlo in un cesto di vergogna. Ehi, Matt! Sono qui perché non potevo più aspettare di dirti che non riesco ad affrontare una relazione e l'ho capito solo adesso. Mi dispiace, sei un tesoro e io una merda. Oppure ancora: Ciao, ex ragazzo. Sì, ho detto ex ragazzo. Non voglio più vederti, non prenderla sul personale. O magari: Sto passando un brutto periodo e non me la sento proprio di tirarti in mezzo ai miei casini. Ti prego, non insistere, questa è la mia decisione definitiva. Grazie di tutto, comunque. E l'ultima sarebbe stata la più verosimile. Ma no! Perché utilizzare una di queste opzioni se si può rovinare la reputazione del proprio ragazzo davanti a tutti i suoi colleghi? È davvero, davvero una merda.

Per non contare il fatto che, chiudendo le palpebre, vede gli occhi di Matt spezzarsi di lacrime davanti a lui, solo che poi intravede del verde dalle iridi e delle fossette a incorniciarlo e deve tirarsi uno schiaffo per restare lucido. Merda.

Quello che restava vivido e malignamente concentrato nella sua mente, era il suono della sua voce mentre ammetteva di averlo tradito, perché Louis non gli aveva dato altra scelta. A questo punto non sa se crederci o no, se lo abbia detto davvero per parlare con lui e rimettere tutto apposto, senza averlo mai tradito, o se in realtà Louis ci avesse azzeccato dall'inizio senza averne la più pallida idea. (In un angolino della sua mente, si ripete che non può accusare Matt di essere un pezzo di merda, perché anche Louis lo è e non se la sente di negarlo.)

E poi aveva riaperto gli occhi in un letto vuoto, quella mattina, cosa a cui non era più abituato e la sensazione gli aveva dato un morso al cuore e sentiva ancora il segno dei denti ben impresso. L'attimo dopo essersi alzato dal letto, aveva chiamato Liam e gli aveva chiesto del lavoro e della sua ragazza e di eventuali novità nella sua vita da ingegnere cervellone; Liam aveva risposto e Louis si era distratto un minimo, ma poi Louis aveva continuato con le domande e Liam gli aveva chiuso in faccia perché doveva lavorare. Non è che si possa lamentare.

Poi aveva chiamato sua madre, Jay, solo per sentire la sua voce. Non aveva parlato molto e lei non aveva fatto domande mentre gli raccontava la sua giornata e come stessero i gemelli e si faceva promettere di passare da Doncaster, qualche volta.

Ad ogni modo, quando risponde ad Harry ha ancora il suo panino mangiato per un quarto davanti, il piatto poggiato sul tavolino da caffè accanto a una bottiglia di birra che, invece, aveva consumato pochi minuti dopo essersi seduto. Si deve schiarire la voce e raddrizzare sullo schienale del divano per pura necessità personale prima di accettare la chiamata.

Paper Rings || L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora