Era passato solo un giorno eppure i cambiamenti eppure ci sono stati grossi cambiamenti perché fra meno di un'ora mi sposerò.
Liam non si è fatto più sentire e di questo me ne sono dispiaciuta e anche tanto, forse troppo.
Mia madre e il resto del gruppo sta cercando di farmi apparire a tutti costi una bambolina felice.
Dopo un quarto d'ora mia madre guarda la mia faccia e si avvicina al mio orecchio e mi sussura queste parole: ti giuro sulla corona che se non piaci al tuo sposo e non sarai felice farò quello che più temi, e sai che posso farlo. Quindi ti conviene giocare con la mie regole, capito Annas?-
Annas, quanto potevo odiare quello stupido soprannome?
Ero mica un ananas?
Mah
Ma la mia preoccupazione principale non era quello stupido nick bensì Liam.
"Dove sei amore mio?"
E mentre mi pongo questa domanda mi accorgo che ho gli occhi lucidi così mi impongo di non piangere ma di andare avanti, quindi faccio passare il tutto con un bel sorrisone falso.
Dopo che mi hanno truccato, vestito e acconciato i capelli, se ne vanno.
Ne approfitto per specchiarmi, e non mi riconosco.
Ai piedi ho delle bellissime ma anche altissime scarpette di cristallo, speriamo solo che durino.
Il mio vestito è con lo scollo a cuore e poi vaporoso, di un colore bianco accesso.
I capelli sono tutti ordinati una stupenda acconciatura che assomiglierebbe a uno chignon e qualche boccolo mi ricade sulle spalle.
Le mie imperfezioni facciali sono ricoperte da un fondotinta e i miei occhi valorizzati con le giusti colorazioni di ombretti.
Naturalmente non poteva mancare il blush e il rossetto rosso.
Ma proprio mentre sto guardando intensamente quest'ultimo dettaglio, la mia attenzione viene rapita da qualcosa anzi qualcuno.Spazio me
Ehi bellissime,
Come va?
Spero tutto bene. Che ve ne pare del nuovo capitolo? Chi sarà quedto qualcuno?
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Really don't care
FanfictionChe cosa ne pensereste della vostra esistenza se nel ventunesimo secolo cioè ai giorni nostri, sareste delle principesse di soli 16 anni. In un primo momemento sarebbe bello, ma poi la noia, qual essere diverso di te ti porta quasi quasi ad odiarti...