𝒜 𝒫𝓇𝒾𝓂𝒶 𝒱𝒾𝓈𝓉𝒶 - Sacky

parte 8- non mi guardare così🍂

Appena la campanella suonò tornammo tutti nelle nostre stanze.

Io: sta essendo più bella questa vita che l'altra, facevo sempre le stesse cose.
Dissi distendendomi sul letto.

Zaccaria: Arbia devo dirti una cosa.

Io: ti ascolto.

Mi girai a guardarlo mentre lui fece la mia stessa azione di coricarsi sul letto.

Zaccaria: parla di sacky.

Non so perchè ma diventai ansiosa e curiosa di sapere quello che stava per dirmi Zac.

Io: dai.

Zaccaria: continua a dire che sei la ragazza perfetta per lui, dice che hai degli occhi e della labbra che lui non aveva mai visto. Mi ha detto di dirtelo solo se ci avessi pensato convinto me lo sarei dimenticato, io penso che stareste davvero bene insieme visto che Sacky non hai mai trovato una ragazza a cui dire queste parole, vorrei la felicità per i miei amici e tu sei la sua.

Il mio cuore perse trenta milioni di battiti a ogni parola che pronunciava, davvero pensava questo?

Io: cosa dovrei fare?

Zac: vacci, e dichiariati.

Io: come fai a sapere che i miei sentimenti sono ricambiati?

Zaccaria: perchè non siamo stupidi.

Annuii ridacchiando.

Io: lo voglio fare appena usciamo di quì.

Zac: quando vuoi.

Sorrisi spontaneamente e abbracciai il mio cuscino maledicendo il momento in cui ci hanno serrato le porte e benedicendo questi pochi momenti passati insieme.

Era lui quello giusto per me, ed io ero quella giusta per lui. Ringrazio il cielo per essermi alzata quella mattina ed essere andata in quella panchina, in quel momento. Adesso mi trovo quì, felice come una bambina a Natale aspettando di rivederlo.

Mi cercai di distrarre guardando il computer impaziente. Mancavano solo poche ore e ce ne saremmo andati.
Non vedo l'ora.

Io: e tu Zac, non hai nessuna che ti faccia spuntare il sorriso?

Zac: no e rimarrà così fino a che non sistemo i guai che ho con me stesso e avrò una vera e propria carriera.

Io: fai bene.

Zac annuì come a dire un "grazie".

Io: e invece Simba?

Zac: si, ce l'ha. Confido in loro, sono davvero carini. Appena usciamo te le faremo conoscere.

Io: va bene.

Dissi felice, li volevo conoscere tutti. Mi faceva piacere.

Passammo quelle infinite ore a parlare, ascoltare musica e guardare il computer aspettando che si facessero le 3.00.

3.00 AM.

Finalmente è arrivato il momento.

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