parte 6- solo un pò di tempo 🍂

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La mattina seguente, 9.00 AM.

Ci svegliammo contemporaneamente e come "buongiorno" ci lasciammo un bacino sulle labbra.

Mi alzai per andare a lavarmi e sistemarmi mentre Sacky aspettava che finissi per poi andare lui.
Quel giorno saremmo andati a stare a casa sua quindi appena finii di fare tutto e andò Sacky a lavarsi iniziai a sistemare tutte le valigie, comprese quelle di Baby e Simba che ovviamente avremmo portato con noi per quando sarebbero usciti.

La sera, verso le 7 saremmo andati a trovare Baby e Simba anche per sapere quanto tempo staranno dentro e se con una cifra di soldi li avremmo potuti fare uscire, anche se al momento era già tanto se facevamo due pasti al giorno scarsi.

Appena finimmo di fare tutto ci abbracciammo cercando di consolarci a vicenda, di più io a lui visto che si conoscono da più tempo e magari li vuole più bene di me. Per quanto mi ci fossi affezionata le esperienze che hanno passato loro insieme non sono paragonabili a qualche mese di amicizia.

Io: si sistemerà tutto Sami, tranquillo.

Sami: menomale che ci sei tu.

Io: anche tu, vedrai che andrà tutto bene e stai sicuro che non ti lascerò mai da solo.

Sami: grazie Arbi.

Inziammo a baciarci dolcemente quando mi richiamò;

Sami: Arbi.

Io: dimmi.

Sami: hai paura dei cani?

Io: no, perché?

Sami: ok, perchè ne ho uno abbastanza grande.

Sorrisi, amo i cani ma poi una domanda mi uscì spontanea;

Io: chi te l'ha tenuto tutto questo tempo che siamo stati via?.

Sami: uno, se gli do l'erba lui sta a casa mia. mi pulisce la casa e mi tiene il cane.

Io: e gliela fai pagare?

Feci una piccola risata, che cosa strana.

Sami: no, è uno scambio di favori che ci facciamo. Ormai ci conosciamo da tanto e diciamo che siamo amici, non proprio ma il saluto c'è.

Io: capito, ora andiamo?

Sami: si, andiamo.

Prese tutte cose lui visto che io non ho nemmeno la forza di alzare una sedia e andammo verso la macchina di Sacky.

È bellissima, spaziosa e di un colore bellissimo.
Una Mercedes nero opaca, menomale bassa, odio le macchine troppo grandi e alte sembrano dei camper e non andrei mai in giro con un camper.

Mentre eravamo diretti verso casa sua, quindi circa mezz'oretta di strada, iniziammo a parlare delle nostre prime impressioni;

Io: cos'hai pensato la prima volta che mi hai vista?.

Sami: eri bellissima, ho pensato subito che era troppo strano vedere una ragazza così in quel posto.

Io: perchè in quel posto?.

Sami: perchè non c'erano mai state delle ragazze.

Io: interessante.

Sami fece una piccola risata seguita dalla mia.

Mentre guidava mise la mano sulla mia coscia stringendola e iniziando a salirla per poi arrivare fino alla mia parte intima provocandomi un senso di piacere e benessere. Stare con lui finalmente mi aveva imparato ad essere tranquilla con me stessa.

𝒜 𝒫𝓇𝒾𝓂𝒶 𝒱𝒾𝓈𝓉𝒶 - SackyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora