Mi svegliai con un mal di testa assurdo, come se qualcuno mi stesse stringendo la testa con un macchinario di ferro.
Aprii gli occhi e mi guardai in torno, vidi una stanza tutta di legno.
Poi mi guardai dietro e vidi una buco, cercai di guardare oltre.
Vidi un disastro, pistole, sangue e persone a me care.
Simba e Baby contro mio papà, Sami a guardare tutto seduto con una pistola contro ognuno di loro.Iniziai a tirare pugni contro il muro, l'ansia iniziava a salire e le lacrime iniziavano ad uscire.
Io: per favore. Sami.
Iniziai ad urlare con tutta la forza che avevo in me mentre le mie mani si andavano consumando per colpa dei pugni sul muro nel tentativo di farmi sentire.Lui si girò verso di me.
Io: Sami che cazzo state facendo.
Dissi con il fiato mozzato dal pianto.Fece un espressione confusa...
Poi, il nero più totale..
Sembrava un'eternità quella prima di svegliarmi, mi guardai in torno.
Questo non era il letto mio e di Sami, mi diedi un pizzicotto sulla faccia per essere sicura di essere sveglia questa volta.Cazzo.
Le mura erano rosse, avevo già visto questo posto.
Poi mi guardai bene la stanza, questa è casa mia.
Corsi in cucina e li vidi indaffarati a cucinare ed apparecchiare.
Io: mamma, dov'è?.
Mamma: chi?.
Io: ma in che senso chi cazzo.
Tornai in camera mia e guardai l'orario.
È stato tutto un sogno?
La riposta era ovvia, si.•revisionato
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𝒜 𝒫𝓇𝒾𝓂𝒶 𝒱𝒾𝓈𝓉𝒶 - Sacky
FanfictionTutto è partito quando una mattina, alle 5.30, Arbia come ogni notte/mattina stava spacciando seduta sulla panchina ad un parco. Essendo così presto non pensava che sarebbe arrivato qualcuno anche perché veniva lì ogni mattina a farlo. Circa mezz'or...