7.Il nostro ritorno

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Si ne ero sicura.
Per troppo tempo ho cercato altro.
Ma era lui,lui aveva quel qualcosa che mi mancava,che mi serviva,anzi... non era qualcosa era lui.

Molte ragazze sognano l'amore come quello dei film.
Vorrebbero tutte innamorarsi in uno sguardo,il primo bacio e poi alla fine come nelle favole finiscono "tutti felici e contenti". Io, ragazza come tutte ho avuto la fortuna di aver vissuto per caso l'amore. Tutto questo io l'ho provato. È stato amore a prima vista, il bacio per caso e dobbiamo assolutamente finire felici e contenti,insieme.

Grandi sentimenti che vennero divisi da me. O da lui.
Il vero motivo non so se fosse la mia gelosia o l'essere presa in giro.
Ma se non mi fossi arrabbiata non sarebbe successo nulla.
Ci siamo allontanati per colpa mia,ero già gelosa dopo quattro giorni.
Era mio dopo quattro giorni.
Ma adesso ero pronta e avevo buona parte delle idee chiare, per avere la certezza che in ogni caso io lo volevo.
Devo chiarire tutto perchè so che se quel poco che conoscevo mi aveva fatto battere il cuore dal primo momento, c'è qualcosa di strano che non puó capitare ancora.
Con tutte le persone che c'erano quella mattina io sclesi lui,i miei occhi hanno scelto lui.Sempre.
Provavo troppo senza aver vissuto niente,ho voglia di vederlo.

Lo chiamai e non rispose.

Stavo già per innervosirmi.
Erano passati solo due giorni dall'uscita con Vanessa e tutto questo tempo l'occupai a pensare a lui e a che fare.

Mi vestii e andai a casa di Vanessa. Abitava vicino Parma. A piedi ci avrei messo 30 minuti.
Vanessa non era il mio obiettivo.
Lui,magari nemmeno mi pensava più.

Suonai,era Vanessa,e non sapevo che dirgli.
"Vane per caso potresti aprirmi che devo fare una cosa?" Dissi.
Avevo intenzione di dirgli che impazzivo per suo fratello,non mi interessava nasconderlo.
"Si...ehm..sali" era molto indecisa,confusa ma accettó.
Salii le scale.
"Vanessa scusa per caso c'é tuo fratello a casa?" Chiesi.
"Ehm,no ma perche??" Chiese curiosa
"Per favore te lo diró me lo puoi dire!" Mi faceva male già la testa
"Davvero, non lo so dove sia andato" disse ridendo.

Io non ridevo pero.
"Vieni te lo racconto allora".

Alla fine la conversazione duró pochissimo in quanto non avevo tanto da raccontare. Gli dissi che avevo preso una cotta. Che già eravamo usciti insieme. Che al bar lui fece finta di nulla ma in realtà mi conosceva. Che ci siamo baciato. Che cosa avevo combinato e perchè.
Poi aspettai la sia risposta. " Ok" disse.

La vidi offesa, probabilemente perchè lei era inconsapevole da tutto ció. Ha ragione.
Poi la vidi ragionare.
"Puó essere che vada a correre da qualche parte con tanta erba pero" si mise a ridere " viene sempre sporco di erba e la mamma si arrabbia con lui perchè ha le scarpe sporche di fango."
Mi bloccai.
" So che non ti puó servire a nulla ma magari puó essere un indizio"
"Ti amo. Impossibile tutto questo. Tu e tuo fratello siete magici. Come cazzo hai fatto a darmi un inidizio cosi inutile? Io non lo avrei considerato. Eppure è quello che mi serviva"
Mi alzai e corsi.
"Io so dove sei" dissi a voce bassa.
Tornai indietro,se era un parco sapevo già dove era. Pregai tutti le divinità.

Arrivai dopo 20 minuti.
Era li,coricato e guardava il cielo e stava sussurrando qualcosa,forse canticchiava,mi avvicinai...
"Samu?" Dissi andiosa
"Che ci fai qua" gli brillarono un pó gli occhi ma era un pó arrabbiato
"Ti cercavo" dissi memtre mi sedetti vicino a lui
" perche?"disse
"Avevo bisogno" gli dissi guardandolo negli occhi "volevo vederti, é da tanto" aggiunsi
"L'hai voluto tu" si giró dall'altra parte, come un bambino.
"Ti ho pensato ogni momento,mi secca tenermi tutto dentro sempre, voglio dirti che in una settimana mi hai cambiata,ho capito che essere timida e tenermi tutto dentro non serve a niente. E sono qui per chiederti scusa. Non so se tu mi hai pensato ogni tanto probabilmente no,ma giuro che mai nessuno mi ha fatto provare certe cose come me le ha fatte provare tu solo guardandomi" dissi e mi fermai una lacrima stava scendendo" Non so se mi prenderai per matta,visto che mi potresti considerare solo come amica,in fondo ci siamo solo baciati una volta,ma mi manchi,e ho bisogno di te,tanto " dissi

il tempo di girarmi mi trovai gli occhi verdognoli davanti e le sue labbra sulle mie,chiusi gli occhi e gli presi i capelli...
Da quanto tempo lo desideravo.

Io sono innamorata di questo ragazzo. E mi voglio godere questo momento. Anche se non dura. Anche se sono piccola. Anche se è solo il primo innamoramento infantile.

"Mi sei mancata tanto,dopo quella sola settimana non ho più trovato da nessuna parte i tuoi capelli rosso fuoco,i tuoi occhi grigi che parlano da soli,il tuo bellissimo corpo nonostante i tuoi maglioni giganti.Hai una bellezza diversa dalle altre,e a me serve la tua" mi sussurró poi all'orecchio.

Ci continuammo a baciare e poi mi coccoló, ci misimo a guardare le stelle e mi tenne stretta a sé fino all'ultimo attimo.
"Vieni dai ti porto a casa" disse
"Dimmi solo che stasera per te ha significato qualcosa" gli dissi
"Non sei come le altre e non lo sei mai stata,mi piaci , la tua insicurezza e le tue battute inaspettate mi fanni tutt'ora impazzrire.
Mi piaci tanto...e sei speciale, ti ho pensata e lasciarmi solo mi ha fatto riflettere molto, doveci solo farmi aspettare un po meno."
Gl sorrisi e mi alzai
"Andiamo" dissi.

Arrivati ci baciammo e per un secondo non lo vedevo felice.
"Vorrei dimostrarti di più" mi disse
"Ci sara tempo" dissi per tranquillizzarlo "tanto sei perfetto gia cosi" aggiunsi
"Grazie..notte a domani" disse mandandomi un bacio.
"Notte" glielo mandai anche io.

Finalmente ero felice di me stessa.
Era cosi bello,avevo bisogno e il mio cuore mi portò da lui,ero davvero sicura di aver fatto la cosa giusta.
Forse non ero ancora innamorata,ma sapevo che sarebbe stata lui la persona che mi avrebbe fatto provare mille emozioni fino alla morte.

La nostra relazione é troppo strana.
Perche ci desideriamo entrambi,con quel poco che avevamo vissuto insieme.
Come era potuto succedere,io non lo capivo...sapevo solo che da quel giorno non l'avrei piu mollato,l'avrei tenuto stretto e avremmo fatto tutto insieme...sempre se anche lui voleva.
La prof di psicologia ci ha spiegato che un adolescente sente il doppio delle emozioni, pensando che sia tutto magnifico. Perció dovrebbe essere tutto normale.
Se tutti e due avevamo bisogno dell'altro c'era solo un motivo: eravamo fatti per stare insieme.

Un bacio

E continuo a ripetermelo [IN VIA di CAMBIAMENTI!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora